This thesis aims to provide a clearer understanding of the different stages of psychomotor development in children, particularly in the early stages of life by emphasizing the importance of experience in the acquisition of essential skills, including motor, cognitive, emotional, and language skills with a special focus on language, on the acquisition of the mother tongue, on the promotion of bilingualism and foreign language learning. Considering that experience is knowledge gained through contact, we will observe how contact with people and the surrounding environment is fundamental to the psychomotor development of children in early childhood. In an increasingly globalized and intercultural society knowing and speaking multiple languages is a valuable asset at both the sociocultural and cognitive levels. For this reason, bilingualism should be promoted from birth wherever possible and encouraged at all school stages, especially in preschools where learning is most natural and fruitful. In this educational context, the best approach to take to foreign language learning is the experience-based communicative glottodidactic approach. Children learn language primarily to communicate with adults to be able to make specific requests aimed at satisfying their own needs; they also acquire competence through imitation: therefore, it is important to provide appropriate feedback and input to allow the internalization of language patterns and pronunciation. The experiential glottodidactics that will be considered, specifically recreational activities, facilitate learning through games and tailored activities. Children approach language more naturally and enthusiastically if it is presented through games, and the surrounding environment is playful and serene.
L’elaborato ha lo scopo di rendere più chiare le diverse fasi dello sviluppo psicomotorio dei bambini sin dai primi giorni di vita sottolineando l’importanza dell’esperienza, che risulta essenziale nell’acquisizione delle competenze motorie, cognitive, emotive e linguistiche, con un focus particolare sul linguaggio, sull’acquisizione della lingua madre, sulla promozione del bilinguismo e sull’apprendimento delle lingue straniere. Considerando che l’esperienza è una conoscenza acquisita attraverso il contatto, osserveremo come il contatto con le persone e l’ambiente circostante sia fondamentale per lo sviluppo psicomotorio dei bambini nella prima infanzia. In una società sempre più globalizzata e interculturale conoscere e parlare più lingue è una grande opportunità a livello socio culturale e cognitivo. Per questa ragione il bilinguismo va promosso sin dalla nascita ove possibile e incoraggiato in tutte le tappe scolastiche, in particolar modo nelle scuole dell’infanzia dove l’apprendimento risulta più naturale e proficuo. In questo contesto educativo l’approccio migliore da adottare per l’apprendimento delle lingue straniere è quello glottodidattico comunicativo basato sull’esperienza. I bambini apprendono la lingua principalmente per comunicare con gli adulti, per poter fare richieste specifiche finalizzate alla soddisfazione dei propri bisogni, inoltre acquisiscono competenza per imitazione: è importante quindi fornire feedback e input consoni per permettere l’interiorizzazione del modello linguistico e della pronuncia. La glottodidattica esperienziale che verrà presa in considerazione nell’elaborato, e nello specifico quella ludico ricreativa, facilita l’apprendimento mediante giochi e attività su misura, i bambini si approcciano alla lingua con maggiore naturalezza ed entusiasmo se proposta attraverso giochi, l’ambiente circostante risulta giocoso e sereno.
L’età prescolare: lo sviluppo psicomotorio e la glottodidattica esperienziale per l’acquisizione delle lingue straniere.
FENOGLIO, ALTEA
2023/2024
Abstract
L’elaborato ha lo scopo di rendere più chiare le diverse fasi dello sviluppo psicomotorio dei bambini sin dai primi giorni di vita sottolineando l’importanza dell’esperienza, che risulta essenziale nell’acquisizione delle competenze motorie, cognitive, emotive e linguistiche, con un focus particolare sul linguaggio, sull’acquisizione della lingua madre, sulla promozione del bilinguismo e sull’apprendimento delle lingue straniere. Considerando che l’esperienza è una conoscenza acquisita attraverso il contatto, osserveremo come il contatto con le persone e l’ambiente circostante sia fondamentale per lo sviluppo psicomotorio dei bambini nella prima infanzia. In una società sempre più globalizzata e interculturale conoscere e parlare più lingue è una grande opportunità a livello socio culturale e cognitivo. Per questa ragione il bilinguismo va promosso sin dalla nascita ove possibile e incoraggiato in tutte le tappe scolastiche, in particolar modo nelle scuole dell’infanzia dove l’apprendimento risulta più naturale e proficuo. In questo contesto educativo l’approccio migliore da adottare per l’apprendimento delle lingue straniere è quello glottodidattico comunicativo basato sull’esperienza. I bambini apprendono la lingua principalmente per comunicare con gli adulti, per poter fare richieste specifiche finalizzate alla soddisfazione dei propri bisogni, inoltre acquisiscono competenza per imitazione: è importante quindi fornire feedback e input consoni per permettere l’interiorizzazione del modello linguistico e della pronuncia. La glottodidattica esperienziale che verrà presa in considerazione nell’elaborato, e nello specifico quella ludico ricreativa, facilita l’apprendimento mediante giochi e attività su misura, i bambini si approcciano alla lingua con maggiore naturalezza ed entusiasmo se proposta attraverso giochi, l’ambiente circostante risulta giocoso e sereno.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/110757