: L'arvicola acquatica Arvicola amphibius (Linneo, 1758) è una specie poco studiata in Italia, soprattutto per quanto riguarda la tassonomia e lo stato di conservazione. Proprio sulla conservazione si concentrerà questo studio. A questo proposito è stata adottata una tecnica di monitoraggio con lo scopo di individuare segni di presenza della specie. Contemporaneamente sono state effettuate catture all'interno delle riserve del Parco Fluviale del Po e dell'Orba. Sono stati selezionati e poi percorsi transetti lungo canali circostanti ad alcune riserve naturali nell'alessandrino e nel vercellese: Ghiaia Grande, Fontana Gigante, Palude di San Genuario e Garzaia di Valenza. Assieme ai segni di presenza sono stati rilevati alcuni parametri che possono essere associati alla specie come : presenza di Myocastor coypus e rifiuti, tipo di vegetazione, tipo di terreno. Il monitoraggio ha visto soprattutto come importante segno di presenza della specie le deiezioni rilasciate dalla stessa, presenti solitamente in cumuli di circa 6-10 unità, denominati ¿latrine¿. Questo tipo di tracce si sono rivelate essere di facile riconoscimento e non possono essere quindi confuse con quelle di altri animali. Le catture, invece, sono state effettuate all'interno delle riserve naturali di San Genuario e Fontana Gigante. Ad ogni individuo catturato venivano raccolti diversi parametri quali la lunghezza del piede posteriore, della coda, il peso. Inoltre veniva prelevato un campione di tessuto per le analisi genetiche. Questi due metodi hanno permesso di raccogliere importanti informazioni sullo stato di conservazione della popolazione. Attraverso il programma ¿Presence¿ sono state ricavate le stime dell'occupancy, la probabilità di presenza della specie, dell'osservabilità e dei parametri, citati sopra, che possono influenzare la specie. L'osservabilità è risultata piuttosto bassa (0,14), mentre l'occupancy è risultata buona (0,76) indice di una buona presenza della specie nel territorio. La presenza di vegetazione riparia erbacea è risultata essere importante. Questo studio sottolinea anche l'importanza delle aree naturali e degli ambienti umidi, senza i quali l'arvicola acquatica non riuscirebbe a riprodursi e a sopravvivere. Questo studio è il secondo sull'arvicola acquatica in Italia e si prefigge di creare una base importante per future ricerche su questa specie, ancora poca studiata in questo stato.

Modello di occupancy e tecniche di monitoraggio per l'arvicola acquatica Arvicola amphibius (Linneo, 1758) nel Parco Fluviale del Po e dell'Orba.

GOGGI, FRANCESCO
2013/2014

Abstract

: L'arvicola acquatica Arvicola amphibius (Linneo, 1758) è una specie poco studiata in Italia, soprattutto per quanto riguarda la tassonomia e lo stato di conservazione. Proprio sulla conservazione si concentrerà questo studio. A questo proposito è stata adottata una tecnica di monitoraggio con lo scopo di individuare segni di presenza della specie. Contemporaneamente sono state effettuate catture all'interno delle riserve del Parco Fluviale del Po e dell'Orba. Sono stati selezionati e poi percorsi transetti lungo canali circostanti ad alcune riserve naturali nell'alessandrino e nel vercellese: Ghiaia Grande, Fontana Gigante, Palude di San Genuario e Garzaia di Valenza. Assieme ai segni di presenza sono stati rilevati alcuni parametri che possono essere associati alla specie come : presenza di Myocastor coypus e rifiuti, tipo di vegetazione, tipo di terreno. Il monitoraggio ha visto soprattutto come importante segno di presenza della specie le deiezioni rilasciate dalla stessa, presenti solitamente in cumuli di circa 6-10 unità, denominati ¿latrine¿. Questo tipo di tracce si sono rivelate essere di facile riconoscimento e non possono essere quindi confuse con quelle di altri animali. Le catture, invece, sono state effettuate all'interno delle riserve naturali di San Genuario e Fontana Gigante. Ad ogni individuo catturato venivano raccolti diversi parametri quali la lunghezza del piede posteriore, della coda, il peso. Inoltre veniva prelevato un campione di tessuto per le analisi genetiche. Questi due metodi hanno permesso di raccogliere importanti informazioni sullo stato di conservazione della popolazione. Attraverso il programma ¿Presence¿ sono state ricavate le stime dell'occupancy, la probabilità di presenza della specie, dell'osservabilità e dei parametri, citati sopra, che possono influenzare la specie. L'osservabilità è risultata piuttosto bassa (0,14), mentre l'occupancy è risultata buona (0,76) indice di una buona presenza della specie nel territorio. La presenza di vegetazione riparia erbacea è risultata essere importante. Questo studio sottolinea anche l'importanza delle aree naturali e degli ambienti umidi, senza i quali l'arvicola acquatica non riuscirebbe a riprodursi e a sopravvivere. Questo studio è il secondo sull'arvicola acquatica in Italia e si prefigge di creare una base importante per future ricerche su questa specie, ancora poca studiata in questo stato.
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