L'incontro con L'Africa:lo stereotipo e il suo rovesciamento. Analisi critica de L'Afrique Fantome di Michel Leiris, Lettere dal Sahara di Alberto Moravia, Waiting for the Barbarians di John Maxwell Coetzee

La dissertazione entra nel merito delle raffigurazioni dell'alterità in letteratura e, in modo particolare, sviluppa una riflessione sugli stereotipi legati all'approccio con l'Africa e su come questi vengano rovesciati in alcuni testi del Novecento: L'Afrique Fantôme, di Michel Leiris (1934); Lettere dal Sahara (1981), di Alberto Moravia e Waiting for the Barbarians di John Maxwell Coetzee (1981). La comparazione dei testi si articola in tre capitoli rispettivamente suddivisi in altrettanti paragrafi (uno per autore), e preceduti da una breve introduzione che ne delinea le coordinate. Ai capitoli corrispondono tre nuclei tematici differenti nei quali ho tentato di analizzare come queste opere letterarie contribuiscano al rovesciamento di alcuni stereotipi legati alla rappresentazione dell'alterità africana. Il primo capitolo prende in esame la categoria del paesaggio,Il secondo si incentra sul tema della prevaricazione e su come essa sia influenzata da clichés, L'ultimo è invece dedicato all'approccio col mondo femminile indigeno.Lo scopo di tale suddivisione tematica è appunto quello di mettere in evidenza il modo in cui i testi sviluppano un'immagine dell'alterità innovativa ed originale, ravvisabile in molteplici aspetti della narrazione. Lungi dal costruirsi su un repertorio di immagini preconfezionate dalla tradizione letteraria L'Afrique Fantôme, Lettere dal Sahara, e Waiting for the Barbarians si muovono avventurosamente verso una direzione in cui il luogo comune si eclissa a contatto con la realtà. La tesi,nonostante il carattere prettamente letterario, può inserirsi ai margini del dibattito contemporaneo sulla discriminazione e sulle incomprensioni che, in un mondo sempre più globalizzato, continuano a caratterizzare l'approccio con culture e società ¿altre¿.