Nella tesi si analizza il pensiero estetico del filosofo Jacques Maritain, confrontandolo con la poetica dello scrittore Arthur Rimbaud. In particola viene esposta la critica maritainiana a Rimbaud: accusato di aver oltrepassato i limiti e le frontiere della poesia. Credendo di poter slegare la poesia dalla ragione e dai sensi esterni dell'uomo egli ha ricercato una poesia pura che brama di conoscere l'ignoto. E questo desiderio di conoscenza - secondo il filosofo francese - porta la poesia ad abbandonare il suo obbiettivo che è quello di creare tendendo alla bellezza come il ¿fine oltre il fine¿ dell¿arte.
Jacques Maritain e Arthur Rimbaud: le frontiere della poesia
RUSCO, ANDREA
2009/2010
Abstract
Nella tesi si analizza il pensiero estetico del filosofo Jacques Maritain, confrontandolo con la poetica dello scrittore Arthur Rimbaud. In particola viene esposta la critica maritainiana a Rimbaud: accusato di aver oltrepassato i limiti e le frontiere della poesia. Credendo di poter slegare la poesia dalla ragione e dai sensi esterni dell'uomo egli ha ricercato una poesia pura che brama di conoscere l'ignoto. E questo desiderio di conoscenza - secondo il filosofo francese - porta la poesia ad abbandonare il suo obbiettivo che è quello di creare tendendo alla bellezza come il ¿fine oltre il fine¿ dell¿arte.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/110642