Fascismo e sport: Primo Carnera, l'uomo più forte del mondo al servizio del Regime

Durante gli anni del fascismo furono molti gli atleti che si prestarono, in maniera più o meno volontaria, alla propaganda ideologica attuata dal Regime. In particolare durante gli anni Trenta il fascismo utilizzò grandi campioni dello sport come alfieri della nuova ¿razza italica¿ nel mondo. Il pugile Primo Carnera fu uno di questi. Il mio lavoro si propone di analizzare attraverso la vita di Carnera come il fascismo ne fece prima un simbolo dell'¿italiano nuovo¿ salvo poi abbandonarlo e censurarlo nel momento del declino. Analizzando alcuni articoli tratti dai principali quotidiani italiani intendo mettere a fuoco come il fascismo fece di Carnera un simbolo della ¿nuova Italia¿e come i giornali trattarono le sue vittorie. Successivamente voglio analizzare anche le critiche rivolte al pugile da parte della stampa nei momenti delle sconfitte, prima che il fascismo intervenne a censurare ogni notizia riguardo a Carnera. Il mio lavoro si propone inoltre di redigere una breve descrizione dell'Italia fascista tra gli anni Venti e gli anni Trenta, in particolare sul rapporto tra sport e propaganda.