La difesa europea tra cooperazione e realtà

La storia della difesa europea rappresenta uno degli aspetti più complessi e dinamici del processo di integrazione del continente. Dai primi tentativi di cooperazione militare, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, fino alle più recenti iniziative per una politica di difesa comune, l'evoluzione di questo settore riflette le tensioni, le sfide e le aspirazioni politiche degli stati membri dell'Unione Europea. Comprendere questa evoluzione non solo è fondamentale per la storia europea contemporanea, ma è anche essenziale per interpretare le dinamiche di sicurezza attuali e future del continente. La letteratura esistente sulla difesa europea è vasta e multidisciplinare, coinvolgendo studi storici, politologici, giuridici e di relazioni internazionali. Tra i principali approcci teorici emergono le analisi istituzionali, che esaminano il ruolo delle istituzioni europee nella formulazione delle politiche di difesa, e gli studi di sicurezza, che si concentrano sulle minacce e sulle risposte strategiche dell'Europa. Tuttavia, nonostante l'ampiezza delle ricerche, persistono lacune significative riguardo all'interazione tra le politiche nazionali e le iniziative sovranazionali, nonché sugli impatti delle crisi globali sulla coesione e l'efficacia della difesa europea. Questo lavoro si propone di indagare i principali sviluppi della difesa europea dal Trattato di Bruxelles del 1948 fino agli accordi di cooperazione attuali, con l'obiettivo di rispondere alle seguenti domande di ricerca: Quali sono stati i fattori determinanti per la cooperazione in materia di difesa tra gli stati europei? In che modo le crisi internazionali hanno influenzato le politiche di difesa dell'UE? Qual è il futuro della difesa europea in un contesto geopolitico sempre più incerto? Partendo da queste domande, la tesi analizzerà le dinamiche storiche e politiche che hanno plasmato la difesa europea, mettendo in luce sia i successi sia le criticità del processo di integrazione. La metodologia adottata in questo studio è di natura interdisciplinare, combinando un'analisi storica con approcci di politologia e studi di sicurezza. Le fonti primarie includono trattati internazionali, documenti ufficiali dell'Unione Europea e degli stati membri, nonché testimonianze di protagonisti politici e militari. Le fonti secondarie comprendono una vasta gamma di monografie, articoli accademici e analisi di esperti del settore. Questo approccio permetterà di ottenere una visione complessiva e articolata della storia della difesa europea. La rilevanza di questa ricerca è duplice: da un lato, fornisce un contributo significativo alla comprensione storica di un settore cruciale dell'integrazione europea; dall'altro, offre spunti di riflessione per le attuali e future politiche di difesa dell'Unione Europea. In un contesto globale caratterizzato da crescenti minacce alla sicurezza, dalle tensioni con potenze emergenti e dai cambiamenti climatici, comprendere le radici e le evoluzioni della difesa europea è essenziale per elaborare strategie efficaci e resilienti. La tesi è strutturata in cinque capitoli. Il primo capitolo analizza le origini della cooperazione europea in materia di difesa, con particolare attenzione al Trattato di Bruxelles e alla Comunità Europea di Difesa. Il secondo capitolo esamina il periodo della Guerra Fredda e l'influenza della NATO sulle politiche di difesa europee. Il terzo capitolo si concentra sulle trasformazioni post-Guerdda.