La lavanda è una pianta comunemente utilizzata come pianta ornamentale e mellifera. Il contenuto dei suoi oli essenziali la rendono, sia un’erba che una spezia preziosa di notevole importanza in settori quali quello farmaceutico, alimentare, aromatico, cosmetico, profumeria e nell’aromaterapia. Essa è una pianta della famiglia delle Lamiaceae e contiene numerosi composti, inclusi i monoterpeni, come 1,8-cineolo, linalolo, acetato di linalile e limonene, triterpeni, alcoli, chetoni, polifenoli, cumarine e flavonoidi. I componenti più studiati degli oli essenziali di lavanda sono i monoterpeni, concentrati principalmente nei fiori e in altre parti epigee della pianta come foglie, semi e fiori ottenuti principalmente dalla L. angustifolia attraverso distillazione in corrente di vapore. L’olio di lavanda è un componente molto diffuso in medicinali e cosmetici e si ritiene che abbia proprietà sedative, antidepressive e antinfiammatorie, come anche effetti antimicrobici, analgesici e antispastici. Inoltre, ha diverse applicazioni, soprattutto in aromaterapia e massoterapia, per curare malattie psicologiche, come calmante nel sistema nervoso e in particolare in caso di depressione, ansia e disturbi del sonno. I suoi effetti positivi sul sistema nervoso sono legati all’impatto dei suoi composti volatili sull’ippocampo e sull’amigdala. L’olio essenziale di lavanda presenta molte proprietà benefiche sulla salute. In particolare, possiede una attività terapeutica positiva nei disturbi neurologici. Diverse indagini sono state condotte per chiarire il meccanismo di azione dell’olio essenziale di lavanda nei tessuti neuronali. Infatti, questa essenza esercita il suo effetto curativo su molte malattie, attraverso un effetto inibitorio sul GABA. Possiede effetti antinfiammatori, migliora la depressione regolando i recettori del glutammato e inibendo i canali del calcio e i fattori serotoninergici, come il SERT. Agisce anche come antiepilettico attraverso un aumento dell’effetto inibitorio del GABA e della corrente di potassio e del sodio. L’olio essenziale di lavanda viene anche utilizzato in preparazioni farmacologiche per il trattamento dei disturbi d’ansia e del sonno, ed è uno degli estratti più diffusi noto come Silexan. Attraverso la sua assunzione orale si è potuto osservare l’effetto specifico della lavanda contro il disturbo da ansia, mediante uno studio i cui risultati, rappresentano un’opzione terapeutica o coadiuvante, che può essere presa in considerazione in alcuni contesti clinici. In conclusione, la lavanda è un buon coadiuvante nei trattamenti di patologie psichiche, affiancando nei casi più gravi la farmacologia chimica tradizionale in particolare nella sua assunzione orale
Caratteristiche e benefici dell'olio essenziale di lavanda
MAUTINO, SOFIA
2023/2024
Abstract
La lavanda è una pianta comunemente utilizzata come pianta ornamentale e mellifera. Il contenuto dei suoi oli essenziali la rendono, sia un’erba che una spezia preziosa di notevole importanza in settori quali quello farmaceutico, alimentare, aromatico, cosmetico, profumeria e nell’aromaterapia. Essa è una pianta della famiglia delle Lamiaceae e contiene numerosi composti, inclusi i monoterpeni, come 1,8-cineolo, linalolo, acetato di linalile e limonene, triterpeni, alcoli, chetoni, polifenoli, cumarine e flavonoidi. I componenti più studiati degli oli essenziali di lavanda sono i monoterpeni, concentrati principalmente nei fiori e in altre parti epigee della pianta come foglie, semi e fiori ottenuti principalmente dalla L. angustifolia attraverso distillazione in corrente di vapore. L’olio di lavanda è un componente molto diffuso in medicinali e cosmetici e si ritiene che abbia proprietà sedative, antidepressive e antinfiammatorie, come anche effetti antimicrobici, analgesici e antispastici. Inoltre, ha diverse applicazioni, soprattutto in aromaterapia e massoterapia, per curare malattie psicologiche, come calmante nel sistema nervoso e in particolare in caso di depressione, ansia e disturbi del sonno. I suoi effetti positivi sul sistema nervoso sono legati all’impatto dei suoi composti volatili sull’ippocampo e sull’amigdala. L’olio essenziale di lavanda presenta molte proprietà benefiche sulla salute. In particolare, possiede una attività terapeutica positiva nei disturbi neurologici. Diverse indagini sono state condotte per chiarire il meccanismo di azione dell’olio essenziale di lavanda nei tessuti neuronali. Infatti, questa essenza esercita il suo effetto curativo su molte malattie, attraverso un effetto inibitorio sul GABA. Possiede effetti antinfiammatori, migliora la depressione regolando i recettori del glutammato e inibendo i canali del calcio e i fattori serotoninergici, come il SERT. Agisce anche come antiepilettico attraverso un aumento dell’effetto inibitorio del GABA e della corrente di potassio e del sodio. L’olio essenziale di lavanda viene anche utilizzato in preparazioni farmacologiche per il trattamento dei disturbi d’ansia e del sonno, ed è uno degli estratti più diffusi noto come Silexan. Attraverso la sua assunzione orale si è potuto osservare l’effetto specifico della lavanda contro il disturbo da ansia, mediante uno studio i cui risultati, rappresentano un’opzione terapeutica o coadiuvante, che può essere presa in considerazione in alcuni contesti clinici. In conclusione, la lavanda è un buon coadiuvante nei trattamenti di patologie psichiche, affiancando nei casi più gravi la farmacologia chimica tradizionale in particolare nella sua assunzione oraleFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
1025964_tesilaureadef.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
823.54 kB
Formato
Adobe PDF
|
823.54 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/110575