ENTOMOFAGIA: EVOLUZIONE NORMATIVA E SICUREZZA ALIMENTARE NELL'ORDINAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA.

L'elaborato analizza la pratica dell’Entomofagia ,definita come il consumo di insetti da parte dell’uomo, come possibile soluzione sostenibile, per far fronte alla crescente domanda di proteine. Gli insetti offrono vantaggi ambientali significativi, rispetto alle fonti di proteine tradizionali, richiedendo meno risorse per essere allevati e producendo minori emissioni di gas serra. Inizialmente esamineremo la prima normativa europea che si è occupata di Novel Foods, il Reg.(CE) 258/97. Esso ha fornito una cornice giuridica per la commercializzazione di insetti come fonte di alimento, ma le sue limitazioni sono emerse nel corso degli anni. Tra queste spiccano le sfide relative alla definizione di “Nuovi Alimenti” e alle procedure di autorizzazione per il loro impiego commerciale. Con l’introduzione del Reg.(UE) 2283/2015 sono state adottate nuove disposizioni che mirano a semplificare e a rafforzare il quadro normativo per l’Entomofagia. Queste novità includono criteri più chiari per la classificazione dei “Novel Foods”, derivati da insetti, nonché procedure più efficienti per la produzione di alimenti sul mercato europeo. La “Sentenza Entoma”, della Corte di Giustizia Europea, è stata un caso di rilievo giuridico nell’ambito dell’Entomofagia che ha ulteriormente delineato le sfide e le opportunità in questo settore emergente. Questa decisione ha evidenziato la necessità di un approccio bilanciato che considera sia gli interessi commerciali che le preoccupazioni relative alla sicurezza e alla sostenibilità. Nel secondo capitolo si analizza l’European Food Safety Authority (EFSA), che svolge un ruolo centrale nell’avanzamento della sicurezza alimentare in Europa. L’EFSA si occupa di valutare i rischi biologici, chimici e allergologici associati al consumo di insetti come alimenti. Questa valutazione è cruciale per garantire che i “Novel Foods”, derivati da insetti, soddisfino rigorosi standard di sicurezza prima di essere autorizzati per la commercializzazione. Nel terzo capitolo esamineremo il concetto di sostenibilità nel contesto storico e filosofico del Club di Roma e delle successive politiche ambientali internazionali. Queste iniziative hanno delineato i limiti dello sviluppo sostenibile, identificando la necessità di bilanciare la crescita economica con la conservazione delle risorse naturali. L’adozione da parte delle Nazioni Unite degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile(SDGs) ha ulteriormente consolidato questi principi ponendo l’accento su un futuro più equo e sostenibile per tutti. Il concetto di decrescita, promosso da Serge Latouche e altri studiosi, offre una critica al paradigma dello sviluppo economico illimitato, sostenendo invece una riduzione controllata del consumo e della produzione. Questa prospettiva invita a ripensare il nostro rapporto con il consumo alimentare e le risorse naturali, incoraggiando modelli più equi e meno impattanti sull'ambiente. Attraverso l’analisi critica dei Regolamenti europei sull’entomofagia, insieme alla storia della sostenibilitá è possibile tracciare un percorso verso un futuro alimentare più sicuro, equo e rispettoso dell’ambiente.