Introduction: This thesis aims to evaluate the presence of autistic traits in Anorexia Nervosa (AN) through a cross-sectional case-control study. Materials and Methods: The study included 208 participants, 50 cases and 158 controls. Cases were recruited from patients hospitalized at the Eating Disorders Center of the University of Turin, comprising 34 Restricting-type AN and 16 Binge-Purge-type AN patients. Controls were selected from University of Turin students without eating disorders, matched for age, sex, and educational level. Self-administered questionnaires and tasks administered by trained operators were utilized. Questionnaires included the Eating Disorder Examination Questionnaire (EDE-Q) for eating disorder symptoms; Body Shape Questionnaire (BSQ) for body dissatisfaction; State-Trait Anxiety Inventory (STAI) and Beck Depression Inventory (BDI) for anxiety and depression; Empathy Quotient (EQ) for self-perceived empathy; Systemizing Quotient–Revised (SQ) for systemizing; Autism Spectrum Quotient (AQ) for autistic traits. Tasks included the Hinting Task (HT) for logical-verbal social cognition; Reading the Mind in The Eyes (RMET) for affective social cognition; Montreal Cognitive Assessment (MoCA) for cognitive integrity, affected by malnutrition. Results: AN subjects scored significantly higher on EDE-Q and BSQ, indicating more severe eating disorder symptoms. STAI and BDI scores were also higher in AN subjects. AN patients showed lower EQ and higher AQ scores (27.2 vs. 14.9 in controls), with no significant differences in systemizing. RMET tasks showed no differences between cases and controls. AN subjects exhibited modest deficits in MoCA and poorer performance in the Hinting Task. MoCA positively correlated with HT and RMET, but negatively with AQ, indicating that higher scores on the autism spectrum are associated with general cognitive difficulties. HT, EQ, and RMET showed negative correlations with AQ. STAI levels positively correlated with AQ in both groups, suggesting higher anxiety levels are associated with more autistic symptoms. In controls, anxiety negatively correlated with EQ, RMET, and MoCA. BDI was positively associated with AQ only in controls, while in cases it did not reach statistical significance, likely due to sample size limitations. Multivariate analyses indicated that AN patients exhibit higher autistic traits compared to controls, independent of malnutrition or levels of anxiety and depression. Conclusions: AN patients demonstrate a greater propensity to exhibit symptoms of the autism spectrum and deficits in social cognition compared to peers. This propensity is not attributable to malnutrition or comorbid anxiety and depression. Malnutrition does not significantly influence autistic traits. Although anxiety and depression may influence test responses, differences in autistic traits between the two groups remain evident.
Introduzione: La presente tesi si pone l’obiettivo di valutare la presenza dei tratti autistici nell’Anoressia Nervosa (AN) attraverso uno studio caso-controllo trasversale. Materiali e metodi: Lo studio ha incluso 208 partecipanti, 50 casi e 158 controlli. I casi sono stati reclutati tra le pazienti ricoverate al Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell'Università di Torino, comprendendo 34 pazienti con variante Restricter e 16 con variante Binge-Purge. I controlli sono stati selezionati tra gli studenti dell'Università di Torino, senza disturbi alimentari, simili per età, sesso e livello scolastico. Sono stati somministrati questionari autocompilati e compiti eseguiti con un operatore addestrato. I questionari utilizzati sono: Eating Disorder Examination Questionnaire (EDE-Q) per sintomi di disturbo alimentare; Body Shape Questionnaire (BSQ) per insoddisfazione corporea; State-Trait Anxiety Inventory (STAI) e Beck Depression Inventory (BDI) per ansia e depressione; Empathy Quotient (EQ) per empatia autopercepita; Systemizing Quotient–Revised (SQ) per sistematizzazione; Autism Spectrum Quotient (AQ) per tratti autistici. I compiti includono: Hinting Task (HT) per cognizione sociale logico-verbale; Reading the Mind in The Eyes (RMET) per cognizione sociale affettiva; Montreal Cognitive Assessment (MoCA) per integrità cognitiva, influenzata dalla malnutrizione. Risultati: I soggetti con AN hanno ottenuto punteggi significativamente più alti nei questionari EDE-Q e BSQ, indicando una maggiore presenza di sintomi di disturbo alimentare. Anche i punteggi di STAI e BDI erano superiori nei soggetti con AN. Le pazienti con AN mostrano livelli inferiori di EQ e punteggi più alti all'AQ (27,2 contro 14,9 nei controlli),senza differenze significative nella sistematizzazione. Le prove di RMET non mostrano differenze tra casi e controlli. I soggetti con AN mostrano un modesto deficit nelle prove del MoCA e prestazioni ridotte nella Hinting Task. Il MoCA è positivamente correlato con HT e RMET, ma negativamente con AQ, indicando che punteggi elevati nello spettro autistico sono associati a difficoltà nella cognizione generale. HT, EQ e RMET mostrano correlazioni negative con AQ. I livelli di STAI mostrano una correlazione positiva con AQ in entrambi i gruppi, indicando che livelli più alti di ansia sono associati a maggiori sintomi autistici. Nei controlli, l'ansia è negativamente correlata con EQ, RMET e MoCA. BDI è positivamente associata con AQ solo nei controlli, mentre nei casi non raggiunge la significatività statistica, probabilmente a causa della ridotta dimensione del campione. Le analisi multivariate indicano che le pazienti con anoressia nervosa mostrano più elevati tratti autistici rispetto ai controlli indipendentemente da indici di malnutrizione o dai livelli di ansia e depressione. Conclusioni: le pazienti con AN mostrano una maggiore propensione a manifestare sintomi dello spettro autistico e deficit nella cognizione sociale rispetto alle coetanee. Questa propensione non è dovuta né alla malnutrizione né alla comorbidità ansiosa e depressiva. La malnutrizione non sembra influenzare significativamente i tratti autistici. Anche se ansia e depressione possono influenzare le risposte ai test, le differenze nei tratti autistici tra i due gruppi rimangono evidenti.
Tratti autistici nell'Anoressia Nervosa
CILIBERTI, ELENA
2023/2024
Abstract
Introduzione: La presente tesi si pone l’obiettivo di valutare la presenza dei tratti autistici nell’Anoressia Nervosa (AN) attraverso uno studio caso-controllo trasversale. Materiali e metodi: Lo studio ha incluso 208 partecipanti, 50 casi e 158 controlli. I casi sono stati reclutati tra le pazienti ricoverate al Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell'Università di Torino, comprendendo 34 pazienti con variante Restricter e 16 con variante Binge-Purge. I controlli sono stati selezionati tra gli studenti dell'Università di Torino, senza disturbi alimentari, simili per età, sesso e livello scolastico. Sono stati somministrati questionari autocompilati e compiti eseguiti con un operatore addestrato. I questionari utilizzati sono: Eating Disorder Examination Questionnaire (EDE-Q) per sintomi di disturbo alimentare; Body Shape Questionnaire (BSQ) per insoddisfazione corporea; State-Trait Anxiety Inventory (STAI) e Beck Depression Inventory (BDI) per ansia e depressione; Empathy Quotient (EQ) per empatia autopercepita; Systemizing Quotient–Revised (SQ) per sistematizzazione; Autism Spectrum Quotient (AQ) per tratti autistici. I compiti includono: Hinting Task (HT) per cognizione sociale logico-verbale; Reading the Mind in The Eyes (RMET) per cognizione sociale affettiva; Montreal Cognitive Assessment (MoCA) per integrità cognitiva, influenzata dalla malnutrizione. Risultati: I soggetti con AN hanno ottenuto punteggi significativamente più alti nei questionari EDE-Q e BSQ, indicando una maggiore presenza di sintomi di disturbo alimentare. Anche i punteggi di STAI e BDI erano superiori nei soggetti con AN. Le pazienti con AN mostrano livelli inferiori di EQ e punteggi più alti all'AQ (27,2 contro 14,9 nei controlli),senza differenze significative nella sistematizzazione. Le prove di RMET non mostrano differenze tra casi e controlli. I soggetti con AN mostrano un modesto deficit nelle prove del MoCA e prestazioni ridotte nella Hinting Task. Il MoCA è positivamente correlato con HT e RMET, ma negativamente con AQ, indicando che punteggi elevati nello spettro autistico sono associati a difficoltà nella cognizione generale. HT, EQ e RMET mostrano correlazioni negative con AQ. I livelli di STAI mostrano una correlazione positiva con AQ in entrambi i gruppi, indicando che livelli più alti di ansia sono associati a maggiori sintomi autistici. Nei controlli, l'ansia è negativamente correlata con EQ, RMET e MoCA. BDI è positivamente associata con AQ solo nei controlli, mentre nei casi non raggiunge la significatività statistica, probabilmente a causa della ridotta dimensione del campione. Le analisi multivariate indicano che le pazienti con anoressia nervosa mostrano più elevati tratti autistici rispetto ai controlli indipendentemente da indici di malnutrizione o dai livelli di ansia e depressione. Conclusioni: le pazienti con AN mostrano una maggiore propensione a manifestare sintomi dello spettro autistico e deficit nella cognizione sociale rispetto alle coetanee. Questa propensione non è dovuta né alla malnutrizione né alla comorbidità ansiosa e depressiva. La malnutrizione non sembra influenzare significativamente i tratti autistici. Anche se ansia e depressione possono influenzare le risposte ai test, le differenze nei tratti autistici tra i due gruppi rimangono evidenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/110527