Scrivere una storia esaustiva della politica delle plantations realizzate in Irlanda tra il XVI e il XVII secolo non è impresa facile per la difficoltà nel reperire materiale documentario relativo a questo periodo. Vi è uno storico irlandese che è riuscito ad analizzare compiutamente la tematica della colonizzazione ¿britannica¿ in Irlanda: Nicholas Canny. Egli si è dedicato, dagli anni Settanta dello scorso secolo ad oggi, non solo allo studio e all'esame minuzioso delle plantations come fenomeno di colonizzazione fine a se stesso, ma al tentativo di inserire queste ultime in una dimensione più globale della storia, che potesse porre in relazione l'arcipelago britannico con il contesto atlantico. Presento quindi le due correnti storiografiche, la New British History e l'Atlantic History, attraverso il curriculum studiorum dello storico irlandese e le pubblicazioni dei suoi maestri - da T. W. Moody a D. B. Quinn. Nella seconda parte del mio lavoro passo ad analizzare Making Ireland British 1580-1650, libro pubblicato nel 2001 da Canny, che rappresenta il suo studio più completo e approfondito del fenomeno delle plantations. Nel primo capitolo analizzo le teorizzazioni e le giustificazioni dell'impresa di conquista attraverso l'opera-dialogo A View of Present State of Ireland del poeta inglese Edmund Spenser. Procedo poi con le diverse fasi della colonizzazione dell'isola dalle prime planations nel Munster negli anni Ottanta del XVI secolo al progetto anglo-scozzese d'insediamento nell'Ulster fino ad arrivare all'esperienza di governo di Sir Thomas Wentworth. In conclusione delineo le cause che determinarono il fallimento del progetto di Plantation e che portarono i cattolici irlandesi alla Rivolta del 1641.
Nicholas Canny: il problema della colonizzazione dell'Irlanda tra XVI e XVII secolo.
BELCI, DAVIDE
2010/2011
Abstract
Scrivere una storia esaustiva della politica delle plantations realizzate in Irlanda tra il XVI e il XVII secolo non è impresa facile per la difficoltà nel reperire materiale documentario relativo a questo periodo. Vi è uno storico irlandese che è riuscito ad analizzare compiutamente la tematica della colonizzazione ¿britannica¿ in Irlanda: Nicholas Canny. Egli si è dedicato, dagli anni Settanta dello scorso secolo ad oggi, non solo allo studio e all'esame minuzioso delle plantations come fenomeno di colonizzazione fine a se stesso, ma al tentativo di inserire queste ultime in una dimensione più globale della storia, che potesse porre in relazione l'arcipelago britannico con il contesto atlantico. Presento quindi le due correnti storiografiche, la New British History e l'Atlantic History, attraverso il curriculum studiorum dello storico irlandese e le pubblicazioni dei suoi maestri - da T. W. Moody a D. B. Quinn. Nella seconda parte del mio lavoro passo ad analizzare Making Ireland British 1580-1650, libro pubblicato nel 2001 da Canny, che rappresenta il suo studio più completo e approfondito del fenomeno delle plantations. Nel primo capitolo analizzo le teorizzazioni e le giustificazioni dell'impresa di conquista attraverso l'opera-dialogo A View of Present State of Ireland del poeta inglese Edmund Spenser. Procedo poi con le diverse fasi della colonizzazione dell'isola dalle prime planations nel Munster negli anni Ottanta del XVI secolo al progetto anglo-scozzese d'insediamento nell'Ulster fino ad arrivare all'esperienza di governo di Sir Thomas Wentworth. In conclusione delineo le cause che determinarono il fallimento del progetto di Plantation e che portarono i cattolici irlandesi alla Rivolta del 1641.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/110430