Questo lavoro si sviluppa a partire da un testo molto breve estratto da uno dei più discussi romanzi del novecento: Il Castello di Franz Kafka. La scelta di estrapolare un episodio e di porlo al centro dell'indagine critica non è casuale: è nata dalla necessità pratica di ritagliare un frammento su cui fosse possibile lavorare in primo luogo a livello narrativo e stilistico. Nello svolgimento del lavoro questa necessità pratica si è gradualmente giustificata anche a livello teorico: l'analisi di questa piccola porzione di testo ha portato inevitabilmente con sé il problema della frammentarietà dell'arte di Kafka, e della rete intertestuale interna all'opera, in cui vige una logica metonimica che sfuma i contorni della parabola nel romanzo e viceversa. L'episodio dell'incontro tra l'eroe K. e il segretario Bürgel è fondamentale nel romanzo: all'eroe viene offerta una possibilità di salvezza in quanto il segretario afferma di volersi occupare del caso di K. e di poterlo risolvere. K. però non è in grado di cogliere l'occasione perché si addormenta durante il dialogo. Nella tesi si affrontano in prima battuta le caratteristiche formali del brano in cui si individuano l'illusione e l'allusione come dominanti dello stile kafkiano. La seconda parte della tesi si concentra maggiormente sui temi che emergono dal brano e sulla loro pregnanza e ricorrenza nell'intera opera di Kafka. Principalmente l'attenzione si rivolge al concetto di tempo che porta con sé i problemi riguardanti le particolari funzioni del movimento, dell'occasione e dell'oblio nella poetica kafkiana.
Il sonno dell'eroe
GARDONCINI, ALICE
2010/2011
Abstract
Questo lavoro si sviluppa a partire da un testo molto breve estratto da uno dei più discussi romanzi del novecento: Il Castello di Franz Kafka. La scelta di estrapolare un episodio e di porlo al centro dell'indagine critica non è casuale: è nata dalla necessità pratica di ritagliare un frammento su cui fosse possibile lavorare in primo luogo a livello narrativo e stilistico. Nello svolgimento del lavoro questa necessità pratica si è gradualmente giustificata anche a livello teorico: l'analisi di questa piccola porzione di testo ha portato inevitabilmente con sé il problema della frammentarietà dell'arte di Kafka, e della rete intertestuale interna all'opera, in cui vige una logica metonimica che sfuma i contorni della parabola nel romanzo e viceversa. L'episodio dell'incontro tra l'eroe K. e il segretario Bürgel è fondamentale nel romanzo: all'eroe viene offerta una possibilità di salvezza in quanto il segretario afferma di volersi occupare del caso di K. e di poterlo risolvere. K. però non è in grado di cogliere l'occasione perché si addormenta durante il dialogo. Nella tesi si affrontano in prima battuta le caratteristiche formali del brano in cui si individuano l'illusione e l'allusione come dominanti dello stile kafkiano. La seconda parte della tesi si concentra maggiormente sui temi che emergono dal brano e sulla loro pregnanza e ricorrenza nell'intera opera di Kafka. Principalmente l'attenzione si rivolge al concetto di tempo che porta con sé i problemi riguardanti le particolari funzioni del movimento, dell'occasione e dell'oblio nella poetica kafkiana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/110426