L'obiettivo di questo lavoro è valutare l'efficacia del programma di esercizio fisico adattato sulla forza e la destrezza fine degli arti superiori negli anziani istituzionalizzati. Nella Residenza Sanitaria Assistenziale Le Orfanelle di Chieri (TO), sono stati selezionati 26 Ospiti di età superiore ai 65 anni e, in seguito, suddivisi in due gruppi di pari numero e simili caratteristiche. Il primo gruppo (G1) ha partecipato all'intervento, mentre il secondo (G2) ha mantenuto la normale routine. Entrambi i gruppi hanno preso parte a due sessioni di valutazione, all’inizio (T0) e al termine (T1) dell’intervento. I test proposti sono stati: l’handgrip strength per misurare la forza delle mani, e il nine-hole peg test per valutare la destrezza fine. È stato progettato un intervento motorio da svolgere in posizione seduta della durata di 6 settimane con due sedute settimanali di 45 minuti. In queste sedute il gruppo di lavoro ha sperimentato nelle prime 4 lezioni dei lavori con la carta, nelle 4 lezioni centrali degli esercizi con le mollette e le pinze, e nelle ultime 4 lezioni dei compiti con il filo da cucito e le bacchette cinesi. I risultati ottenuti sono positivi per il G1, mentre si è osservato un peggioramento delle variabili analizzate nel G2. I valori del gruppo di lavoro G1 di forza della mano destra, della mano sinistra e del nine hole peg test al T0 erano in media 14,9 ± 6,4, 13,5 ± 4,9 e 33,0 ± 6,8. Delle stesse variabili, i valori al T1 sono stati in ordine 16,0 ± 6,2, 15,2 ± 5,2 e 31,0 ± 7,2 notando valori più elevati in forza è un valore più basso per il nine hole peg test, che indica un miglioramento delle destrezza. Al contrario, i valori del gruppo di controllo G2 di forza della mano destra, della mano sinistra e del nine hole peg test al T0 erano in media 12,2 ± 3,5, 11,3 ± 42 e 42,4 ± 15,6. Delle stesse variabili i valori al T1 sono stati rispettivamente 10,4 ± 3,4, 9,6 ± 4,2 e 46,1 ± 15,4. Ciò denota un peggioramento della forza e della destrezza. La differenza dei valori di forza degli arti superiori per il G1 al T1 rispetto a T0 è stata 0,7 ± 1,0, e di Nine hole peg test è stata -1,99’’ ± 1,5’’. Il G2 ha presentato rispettivamente questi valori per la forza -1,62 ± 2,4 e per il nine hole peg test 3,7’’± 6,2’’. Entrambe le correlazioni dei Delta di G1 e G2 sono risultate statisticamete significative con un p value <0,001. In conclusione, si può affermare che un programma di esercizio fisico specifico per gli arti superiori può portare a miglioramenti e/o favorire il mantenimento della forza e della destrezza fine degli arti superiori per gli anziani istituzionalizzati.
Esercizio fisico adattato in una popolazione di anziani in RSA: un progetto per migliorare la destrezza fine e la forza degli arti superiori
STELLUTI, TIZIANA
2023/2024
Abstract
L'obiettivo di questo lavoro è valutare l'efficacia del programma di esercizio fisico adattato sulla forza e la destrezza fine degli arti superiori negli anziani istituzionalizzati. Nella Residenza Sanitaria Assistenziale Le Orfanelle di Chieri (TO), sono stati selezionati 26 Ospiti di età superiore ai 65 anni e, in seguito, suddivisi in due gruppi di pari numero e simili caratteristiche. Il primo gruppo (G1) ha partecipato all'intervento, mentre il secondo (G2) ha mantenuto la normale routine. Entrambi i gruppi hanno preso parte a due sessioni di valutazione, all’inizio (T0) e al termine (T1) dell’intervento. I test proposti sono stati: l’handgrip strength per misurare la forza delle mani, e il nine-hole peg test per valutare la destrezza fine. È stato progettato un intervento motorio da svolgere in posizione seduta della durata di 6 settimane con due sedute settimanali di 45 minuti. In queste sedute il gruppo di lavoro ha sperimentato nelle prime 4 lezioni dei lavori con la carta, nelle 4 lezioni centrali degli esercizi con le mollette e le pinze, e nelle ultime 4 lezioni dei compiti con il filo da cucito e le bacchette cinesi. I risultati ottenuti sono positivi per il G1, mentre si è osservato un peggioramento delle variabili analizzate nel G2. I valori del gruppo di lavoro G1 di forza della mano destra, della mano sinistra e del nine hole peg test al T0 erano in media 14,9 ± 6,4, 13,5 ± 4,9 e 33,0 ± 6,8. Delle stesse variabili, i valori al T1 sono stati in ordine 16,0 ± 6,2, 15,2 ± 5,2 e 31,0 ± 7,2 notando valori più elevati in forza è un valore più basso per il nine hole peg test, che indica un miglioramento delle destrezza. Al contrario, i valori del gruppo di controllo G2 di forza della mano destra, della mano sinistra e del nine hole peg test al T0 erano in media 12,2 ± 3,5, 11,3 ± 42 e 42,4 ± 15,6. Delle stesse variabili i valori al T1 sono stati rispettivamente 10,4 ± 3,4, 9,6 ± 4,2 e 46,1 ± 15,4. Ciò denota un peggioramento della forza e della destrezza. La differenza dei valori di forza degli arti superiori per il G1 al T1 rispetto a T0 è stata 0,7 ± 1,0, e di Nine hole peg test è stata -1,99’’ ± 1,5’’. Il G2 ha presentato rispettivamente questi valori per la forza -1,62 ± 2,4 e per il nine hole peg test 3,7’’± 6,2’’. Entrambe le correlazioni dei Delta di G1 e G2 sono risultate statisticamete significative con un p value <0,001. In conclusione, si può affermare che un programma di esercizio fisico specifico per gli arti superiori può portare a miglioramenti e/o favorire il mantenimento della forza e della destrezza fine degli arti superiori per gli anziani istituzionalizzati.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/110276