UN'ISOLA AL CENTRO DELL'EUROPA Movimenti migratori bidirezionali e rapporti interconfessionali in una cittadina rumena Quei luoghi troppo spesso rappresentati unicamente come inesauribili serbatoi di migranti si trovano in realtà al centro di una rete di connessioni molto più complessa. Una testimonianza etnografica attenta non può pertanto tralasciare la molteplicità di attori - dai turisti, agli imprenditori, passando per volontari e missionari ¿ che percorre in direzione inversa il tragitto della sempre attuale migrazione verso i paesi ¿occidentali¿. Il proposito principale di questo lavoro è dunque quello di esplorare la varietà di flussi che raggiungono una piccola cittadina romena. La ricerca che ha permesso l'elaborazione di questa tesi è stata condotta nei mesi di luglio e agosto 2011 a Sighetu Marmației, un piccolo centro situato all'estremo nord della Romania, mediante la rilevazione di un campione di 13 interviste a famiglie, ragazzi, sacerdoti, testimoni privilegiati e la partecipazione alle attività di un'associazione italiana di volontariato sul territorio. Il primo capitolo ripercorrerà eventi e caratteristiche della Romania socialista e post-socialista affiancando alcune interviste raccolte ad una contestualizzazione più strettamente storica che prenda in considerazione anche il contributo fondamentale dei post-socialist studies. Nel secondo capitolo prenderemo le mosse dall'osservazione della complessità e varietà dei flussi migratori tra Italia e Romania (e viceversa) per poi focalizzare l'attenzione su quelli che coinvolgono Sighet; dedicheremo quindi il resto della sezione ad una descrizione più approfondita del paese. Nel terzo capitolo ci si servirà della fotografia di Sighet scattata nella sezione precedente per riflettere sull'interazione tra la comunità locale e l'associazione italiana. Tra i tanti spunti che sarebbe possibile sviluppare da questa relazione, metteremo a fuoco la posizione dei giovani romeni riguardo alla percezione e alla costruzione del loro futuro. Per concludere, il quarto capitolo proporrà una lettura delle relazioni in corso tra alcune confessioni religiose presenti in paese: a questo proposito si sono rivelate fondamentali le interviste condotte con i sacerdoti della Chiesa greco-cattolica, romano-cattolica e della cattedrale ortodossa.
Un'isola al centro dell'Europa: movimenti migratori bidirezionali e rapporti interconfessionali in una cittadina rumena
TATEO, GIUSEPPE
2010/2011
Abstract
UN'ISOLA AL CENTRO DELL'EUROPA Movimenti migratori bidirezionali e rapporti interconfessionali in una cittadina rumena Quei luoghi troppo spesso rappresentati unicamente come inesauribili serbatoi di migranti si trovano in realtà al centro di una rete di connessioni molto più complessa. Una testimonianza etnografica attenta non può pertanto tralasciare la molteplicità di attori - dai turisti, agli imprenditori, passando per volontari e missionari ¿ che percorre in direzione inversa il tragitto della sempre attuale migrazione verso i paesi ¿occidentali¿. Il proposito principale di questo lavoro è dunque quello di esplorare la varietà di flussi che raggiungono una piccola cittadina romena. La ricerca che ha permesso l'elaborazione di questa tesi è stata condotta nei mesi di luglio e agosto 2011 a Sighetu Marmației, un piccolo centro situato all'estremo nord della Romania, mediante la rilevazione di un campione di 13 interviste a famiglie, ragazzi, sacerdoti, testimoni privilegiati e la partecipazione alle attività di un'associazione italiana di volontariato sul territorio. Il primo capitolo ripercorrerà eventi e caratteristiche della Romania socialista e post-socialista affiancando alcune interviste raccolte ad una contestualizzazione più strettamente storica che prenda in considerazione anche il contributo fondamentale dei post-socialist studies. Nel secondo capitolo prenderemo le mosse dall'osservazione della complessità e varietà dei flussi migratori tra Italia e Romania (e viceversa) per poi focalizzare l'attenzione su quelli che coinvolgono Sighet; dedicheremo quindi il resto della sezione ad una descrizione più approfondita del paese. Nel terzo capitolo ci si servirà della fotografia di Sighet scattata nella sezione precedente per riflettere sull'interazione tra la comunità locale e l'associazione italiana. Tra i tanti spunti che sarebbe possibile sviluppare da questa relazione, metteremo a fuoco la posizione dei giovani romeni riguardo alla percezione e alla costruzione del loro futuro. Per concludere, il quarto capitolo proporrà una lettura delle relazioni in corso tra alcune confessioni religiose presenti in paese: a questo proposito si sono rivelate fondamentali le interviste condotte con i sacerdoti della Chiesa greco-cattolica, romano-cattolica e della cattedrale ortodossa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/110110