2 artisti tra sceneggiatura e regia: Davide Ferrario e Marco Campogiani

In passato alcuni registi hanno sostenuto che la sceneggiatura non servisse a nulla, a fronte tuttavia di altri, secondo i quali la sceneggiatura è il vero lavoro creativo del film, finito il quale inizia una pura lotta pratica per realizzare quello che già si è immaginato. Non intendo dare risposte o dirimere una questione annosa e molto soggettiva ma in questa tesi mi propongo di valutare le possibilità al giorno d'oggi per un autore di girare il proprio film, sia che decida di scrivere una sceneggiatura sia che preferisca non farlo. Saranno presi in considerazione i differenti processi creativi e le difficoltà produttive derivanti da queste scelte, limitando il campo di ricerca al solo cinema narrativo. Si utilizzeranno come esempi due film, Dopo mezzanotte di Davide Ferrario e La cosa giusta di Marco Campogiani, e le dichiarazioni dei due autori sull'esperienza che li ha portati a realizzare le loro opere.