Le necessità lavorative e la socializzazione hanno diffuso l'abitudine a portare i figli negli asili nido, mentre una volta per un genitore sembrava una vergogna non seguirli nella prima infanzia. L'asilo nido è diventato così l'entrata del bambino nella società, proprio per il fatto che sono dei bambini piccoli, uno dei momenti più delicati è il passaggio dall'ambiente familiare a quello socializzante della prima infanzia. La delega da parte dei genitori agli educatori è un momento importante, perché il bambino avverte la diffidenza della mamma oppure il timore da parte degli educatori. Ho voluto così interessarmi a una delle situazioni cruciali: la relazione tra genitore ed educatore. Fare in modo che esista fiducia tra la scuola e la famiglia è la cosa più importante, perché il genitore presenta all'educatore ciò che ha più di più caro al mondo: il proprio figlio. Questo rapporto di fiducia è difficile, lo diranno gli educatori, c'è quindi bisogno di avere degli strumenti che permettano una relazione corretta tra scuola e famiglia. La Metodologia Pedagogia dei Genitori, studiata all'Università ad un corso di Pedagogia speciale, mi è sembrata una modalità efficace e innovativa per questo tipo di relazione. Come esporrò nella dissertazione è fondamentale un patto educativo che riconosca al genitore una competenza, una conoscenza, sulle quali si può sviluppare la relazione educativa. La mia tesi si focalizza sull'ambito delle competenze dei genitori e sul campo delle relazioni. Nell'incontro tra educatori e genitori la professionalità dei primi viene riconosciuta mentre il sapere dei genitori non è visto come risorsa. Questo mio interesse ha fatto in modo che sviluppassi in modo analitico quella che è la relazione tra gli educatori e i genitori attraverso Metodologia Pedagogia dei Genitori.
Procedere insieme. L'educazione condivisa. La relazione tra la professionalità degli educatori e quella dei genitori.
GAZZOLA, CHIARA
2010/2011
Abstract
Le necessità lavorative e la socializzazione hanno diffuso l'abitudine a portare i figli negli asili nido, mentre una volta per un genitore sembrava una vergogna non seguirli nella prima infanzia. L'asilo nido è diventato così l'entrata del bambino nella società, proprio per il fatto che sono dei bambini piccoli, uno dei momenti più delicati è il passaggio dall'ambiente familiare a quello socializzante della prima infanzia. La delega da parte dei genitori agli educatori è un momento importante, perché il bambino avverte la diffidenza della mamma oppure il timore da parte degli educatori. Ho voluto così interessarmi a una delle situazioni cruciali: la relazione tra genitore ed educatore. Fare in modo che esista fiducia tra la scuola e la famiglia è la cosa più importante, perché il genitore presenta all'educatore ciò che ha più di più caro al mondo: il proprio figlio. Questo rapporto di fiducia è difficile, lo diranno gli educatori, c'è quindi bisogno di avere degli strumenti che permettano una relazione corretta tra scuola e famiglia. La Metodologia Pedagogia dei Genitori, studiata all'Università ad un corso di Pedagogia speciale, mi è sembrata una modalità efficace e innovativa per questo tipo di relazione. Come esporrò nella dissertazione è fondamentale un patto educativo che riconosca al genitore una competenza, una conoscenza, sulle quali si può sviluppare la relazione educativa. La mia tesi si focalizza sull'ambito delle competenze dei genitori e sul campo delle relazioni. Nell'incontro tra educatori e genitori la professionalità dei primi viene riconosciuta mentre il sapere dei genitori non è visto come risorsa. Questo mio interesse ha fatto in modo che sviluppassi in modo analitico quella che è la relazione tra gli educatori e i genitori attraverso Metodologia Pedagogia dei Genitori.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/109853