1-ABSTRACT Con la legge del 15 marzo 2010, n. 38 "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore" si tutela il diritto del cittadino a non soffrire. Nell'ASO Santa Croce e Carle di Cuneo dall'agosto 2009 il COSD ( Comitato Ospedale Senza Dolore) dopo una breve sperimentazione ha autorizzato l'utilizzo di una scheda di misurazione dell'intensità del dolore in tutte le strutture per garantire alle persone ricoverate il controllo e la cura del dolore. L'infermiere ha un ruolo fondamentale nella rilevazione, misurazione, trattamento e monitorizzazione del dolore, in quanto la sua competenza identificativa è la presa in carico del paziente con il suo problema dolore e la relazione che riesce ad instaurare lo identifica come il professionista principale per questo problema. Con questo studio si vuole sia analizzare l'utilizzo della scheda, ma anche far risaltare la buona pratica che la professionalità infermieristica attua durante il percorso di rilevazione e cura del dolore. Lo strumento utilizzato è composto da diverse scale monodimensionali. Viene utilizzata dall'infermiere che rileva a tutti i pazienti, due volte al giorno(8-20), il livello di dolore e a secondo dell'intensità interviene come da percorso assistenziale identificato. Obiettivo: Valutare l'utilizzo della scheda di misurazione dell'intensità del dolore per identificare aree di intervento e miglioramento. Materiali e metodi: E' stato selezionato il mese di giugno 2010 come campione e sono state analizzate le schede di misurazione dell'intensità del dolore di varie U.O. Sono state esaminate 1815 cartelle, le relative schede di monitorizzazione del dolore, le cartelle infermieristiche e il cartellino terapia. Si è valutata la: 1)Percentuale della presenza della scheda compilata per ogni reparto 2)Livello di intensità di dolore con cui si interviene farmacologicamente in ogni struttura 3)Livello medio di dolore rilevato in ogni struttura 4)Percentuale della presenza della scheda compilata in Azienda 5)Livello di intensità di dolore con cui si interviene farmacologicamente in Azienda 6)Livello medio del dolore rilevato in Azienda Risultati: L'analisi è stata realizzata su tutti i reparti e quindi è molto significativa per la realtà aziendale. Alcuni reparti rilevano il dolore a tutti i pazienti in modo sistematico, altri lo rilevano in % buona o scarsa, altri non lo rilevano affatto anche se sono ad alta prevalenza e ad alta intensità di dolore. L'intensità media del dolore comunicato risulta in una scala numerica da 0 a 10 essere di 3/10 (3.50) e il dolore viene trattato a partire da un livello di dolore maggiore o uguale a 3/10 (2.99). Discussione Questi dati verranno utilizzati dal COSD dell'ASO e si dovrebbe estendere l'uso della scheda a tutte le realtà assistenziali. Con la legge 38 la misurazione sarà obbligatoria, ciò dovrebbe favorire una diffusione più rapida del metodo di lavoro. Il messaggio che deve passare è che soffrire per malattia è inutile, anzi può generarne una ulteriore. Conclusioni: Con la stesura di questo elaborato si è evidenzia una buona pratica in uso in Azienda, ma anche la possibilità di miglioramento coinvolgendo i vari servizi non ancora attivi e motivando maggiormente gli infermieri agendo sulla formazione per fare in modo che il 100% delle schede e quindi che sul 100% dei pazienti il dolore venga rilevato e curato.

DOLORE IN ASO S. CROCE: INDAGINE CONOSCITIVA SULL'UTILIZZO DELLA SCHEDA DELLA MISURAZIONE DELL'INTENSITA' DEL DOLORE.

AMBROSINO, ANDREA
2009/2010

Abstract

1-ABSTRACT Con la legge del 15 marzo 2010, n. 38 "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore" si tutela il diritto del cittadino a non soffrire. Nell'ASO Santa Croce e Carle di Cuneo dall'agosto 2009 il COSD ( Comitato Ospedale Senza Dolore) dopo una breve sperimentazione ha autorizzato l'utilizzo di una scheda di misurazione dell'intensità del dolore in tutte le strutture per garantire alle persone ricoverate il controllo e la cura del dolore. L'infermiere ha un ruolo fondamentale nella rilevazione, misurazione, trattamento e monitorizzazione del dolore, in quanto la sua competenza identificativa è la presa in carico del paziente con il suo problema dolore e la relazione che riesce ad instaurare lo identifica come il professionista principale per questo problema. Con questo studio si vuole sia analizzare l'utilizzo della scheda, ma anche far risaltare la buona pratica che la professionalità infermieristica attua durante il percorso di rilevazione e cura del dolore. Lo strumento utilizzato è composto da diverse scale monodimensionali. Viene utilizzata dall'infermiere che rileva a tutti i pazienti, due volte al giorno(8-20), il livello di dolore e a secondo dell'intensità interviene come da percorso assistenziale identificato. Obiettivo: Valutare l'utilizzo della scheda di misurazione dell'intensità del dolore per identificare aree di intervento e miglioramento. Materiali e metodi: E' stato selezionato il mese di giugno 2010 come campione e sono state analizzate le schede di misurazione dell'intensità del dolore di varie U.O. Sono state esaminate 1815 cartelle, le relative schede di monitorizzazione del dolore, le cartelle infermieristiche e il cartellino terapia. Si è valutata la: 1)Percentuale della presenza della scheda compilata per ogni reparto 2)Livello di intensità di dolore con cui si interviene farmacologicamente in ogni struttura 3)Livello medio di dolore rilevato in ogni struttura 4)Percentuale della presenza della scheda compilata in Azienda 5)Livello di intensità di dolore con cui si interviene farmacologicamente in Azienda 6)Livello medio del dolore rilevato in Azienda Risultati: L'analisi è stata realizzata su tutti i reparti e quindi è molto significativa per la realtà aziendale. Alcuni reparti rilevano il dolore a tutti i pazienti in modo sistematico, altri lo rilevano in % buona o scarsa, altri non lo rilevano affatto anche se sono ad alta prevalenza e ad alta intensità di dolore. L'intensità media del dolore comunicato risulta in una scala numerica da 0 a 10 essere di 3/10 (3.50) e il dolore viene trattato a partire da un livello di dolore maggiore o uguale a 3/10 (2.99). Discussione Questi dati verranno utilizzati dal COSD dell'ASO e si dovrebbe estendere l'uso della scheda a tutte le realtà assistenziali. Con la legge 38 la misurazione sarà obbligatoria, ciò dovrebbe favorire una diffusione più rapida del metodo di lavoro. Il messaggio che deve passare è che soffrire per malattia è inutile, anzi può generarne una ulteriore. Conclusioni: Con la stesura di questo elaborato si è evidenzia una buona pratica in uso in Azienda, ma anche la possibilità di miglioramento coinvolgendo i vari servizi non ancora attivi e motivando maggiormente gli infermieri agendo sulla formazione per fare in modo che il 100% delle schede e quindi che sul 100% dei pazienti il dolore venga rilevato e curato.
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