The Syrian civil conflict, which erupted in 2011, represents one of the most complex and devastating modern conflicts, characterized by a multiplicity of interconnected causes. This study focuses on analyzing environmental causes, climate change, and water resource management as crucial factors that have contributed to the escalation of the conflict. Through a multidisciplinary analysis that integrates climatic, socioeconomic and political data, it shows how a prolonged drought, attributable in part to climate change, has devastated Syrian agriculture, causing internal migration and increasing pressure on urban resources. Poor management of water resources, exacerbated by unsustainable agricultural policies and weak governance, has further exacerbated the crisis. This paper also explores how water scarcity has contributed to social and political instability, fueling pre-existing ethnic and religious tensions. It aims to provide a deeper understanding of the environmental dynamics that influenced the conflict, offering insights for future policies geared toward sustainability and conflict prevention through integrated natural resource management.

Il conflitto civile siriano, esploso nel 2011, rappresenta uno dei più complessi e devastanti conflitti moderni, caratterizzato da una molteplicità di cause interconnesse. Questo studio si concentra sull'analisi delle cause ambientali, dei cambiamenti climatici e della gestione delle risorse idriche come fattori cruciali che hanno contribuito all'escalation del conflitto. Attraverso un'analisi multidisciplinare che integra dati climatici, socio-economici e politici, si evidenzia come una prolungata siccità, attribuibile in parte ai cambiamenti climatici, abbia devastato l'agricoltura siriana, provocando migrazioni interne e aumentando la pressione sulle risorse urbane. La gestione inadeguata delle risorse idriche, esacerbata da politiche agricole insostenibili e da una governance debole, ha aggravato ulteriormente la crisi. Questo lavoro esplora anche come la scarsità d'acqua abbia contribuito all'instabilità sociale e politica, alimentando tensioni etniche e religiose preesistenti. L'obiettivo è fornire una comprensione più profonda delle dinamiche ambientali che hanno influito sul conflitto, offrendo spunti per politiche future orientate alla sostenibilità e alla prevenzione dei conflitti attraverso una gestione integrata delle risorse naturali.

Cambiamenti climatici e gestione delle risorse idriche transfrontaliere, due potenziali trigger di conflittualità: un'analisi del contributo al conflitto civile siriano

LACORTE, DOMENICO
2023/2024

Abstract

Il conflitto civile siriano, esploso nel 2011, rappresenta uno dei più complessi e devastanti conflitti moderni, caratterizzato da una molteplicità di cause interconnesse. Questo studio si concentra sull'analisi delle cause ambientali, dei cambiamenti climatici e della gestione delle risorse idriche come fattori cruciali che hanno contribuito all'escalation del conflitto. Attraverso un'analisi multidisciplinare che integra dati climatici, socio-economici e politici, si evidenzia come una prolungata siccità, attribuibile in parte ai cambiamenti climatici, abbia devastato l'agricoltura siriana, provocando migrazioni interne e aumentando la pressione sulle risorse urbane. La gestione inadeguata delle risorse idriche, esacerbata da politiche agricole insostenibili e da una governance debole, ha aggravato ulteriormente la crisi. Questo lavoro esplora anche come la scarsità d'acqua abbia contribuito all'instabilità sociale e politica, alimentando tensioni etniche e religiose preesistenti. L'obiettivo è fornire una comprensione più profonda delle dinamiche ambientali che hanno influito sul conflitto, offrendo spunti per politiche future orientate alla sostenibilità e alla prevenzione dei conflitti attraverso una gestione integrata delle risorse naturali.
ITA
The Syrian civil conflict, which erupted in 2011, represents one of the most complex and devastating modern conflicts, characterized by a multiplicity of interconnected causes. This study focuses on analyzing environmental causes, climate change, and water resource management as crucial factors that have contributed to the escalation of the conflict. Through a multidisciplinary analysis that integrates climatic, socioeconomic and political data, it shows how a prolonged drought, attributable in part to climate change, has devastated Syrian agriculture, causing internal migration and increasing pressure on urban resources. Poor management of water resources, exacerbated by unsustainable agricultural policies and weak governance, has further exacerbated the crisis. This paper also explores how water scarcity has contributed to social and political instability, fueling pre-existing ethnic and religious tensions. It aims to provide a deeper understanding of the environmental dynamics that influenced the conflict, offering insights for future policies geared toward sustainability and conflict prevention through integrated natural resource management.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/109714