The thesis, starting from the historical reconstruction of the phenomenon of fatigue smuggling between Ossola and Valais, which began in the 18th century and ended only in the 1970s, aims to analyze the documentary "Smuggling is not a sin" by director Nicola Buffoni. In the first two chapters, ample space is given to the historical period, while the last two chapters discuss the cinematic aspect of the work and the genre of mountain cinematography, in which the documentary fits.
La tesi, partendo dalla ricostruzione storica del fenomeno del contrabbando di fatica tra Ossola e Vallese, iniziato nel XVIII secolo e terminato solo negli anni ’70 del XX secolo, intende analizzare il documentario “Il contrabbando non è peccato" del regista Nicola Buffoni. Nei primi due capitoli è stato dato ampio spazio al periodo storico, mentre negli ultimi due si è parlato dell’aspetto cinematografico dell’opera e del genere della cinematografia di montagna, nel quale il documentario si inserisce.
Il contrabbando non è peccato. Storie di bricolle e finanzieri tra Ossola e Vallese
DELVESCOVO, ANDREA
2023/2024
Abstract
La tesi, partendo dalla ricostruzione storica del fenomeno del contrabbando di fatica tra Ossola e Vallese, iniziato nel XVIII secolo e terminato solo negli anni ’70 del XX secolo, intende analizzare il documentario “Il contrabbando non è peccato" del regista Nicola Buffoni. Nei primi due capitoli è stato dato ampio spazio al periodo storico, mentre negli ultimi due si è parlato dell’aspetto cinematografico dell’opera e del genere della cinematografia di montagna, nel quale il documentario si inserisce.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/109640