The present thesis aims to explore the complex phenomenon of verbal irony: a type of conversational implicature characterized by the discrepancy between the literal meaning of the utterance and the intended meaning of the speaker. The first part of the thesis focuses on the fundamental concepts of speech act theory, Grice's conversational maxims, and the concept of background knowledge to provide a theoretical framework for conversational implicatures. The second part examines the general characteristics of verbal irony through Grice's theory, which posits that a clear violation of the maxim of quality is a primary criterion. Additionally, examples of non-prototypical situations are provided to demonstrate how, according to Dynel (2013), they still adhere to Gricean theory. The third part analyzes the evaluative nature of irony, incorporating Garmendia's (2010) theory and that of Juez and Attardo (2014). Garmendia argues that irony must inherently have a critical character, while Juez and Attardo's theory considers judgments expressed through irony as falling on a continuous evaluative spectrum, accepting both negative and positive extremes but also allowing for neutrality and nuanced judgment. In conclusion, this thesis emphasizes the interdisciplinary nature of the irony phenomenon, as it has been studied not only by linguistics but also by other scientific disciplines. A glimpse into recent neuroscientific research is offered, exploring emotional reactions related to ironic criticism through tools such as EEG.

La presente tesi si propone di esplorare il complesso fenomeno dell’ironia verbale: un tipo di implicatura conversazionale, che si caratterizza per la discrepanza tra significato letterale dell’enunciato e significato inteso dal parlante. La prima parte della tesi si concentra sulle nozioni fondamentali della teoria degli atti linguistici, sulle massime conversazionali di Grice e sul concetto di background knowledge, al fine di fornire un quadro teorico delle implicature conversazionali. La seconda parte esamina le caratteristiche generali dell'ironia verbale attraverso la teoria di Grice, secondo cui il primo criterio è la violazione evidente della massima di qualità. Inoltre vengono forniti esempi di situazioni non prototipiche per mostrare come, secondo Dynel (2013) anch’esse rispettino la teoria griceana. La terza parte analizza il carattere valutativo dell'ironia, dando spazio alla teoria di Garmendia (2010) e a quella di Juez e Attardo (2014). Garmendia sostiene l’ironia debba per definizione avere carattere critico, mentre la teoria di Juez e Attardo (2014) considera i giudizi espressi attraverso l’ironia, come collocabili in uno spettro valutativo continuo, che accetta un estremo negativo ed uno positivo, ma ammette anche neutralità e sfumature di giudizio. In conclusione, questa tesi pone l’accento sul carattere multidisciplinare del fenomeno dell’ironia, che ha permesso lo studio del fenomeno da altre scienze oltre alla linguistica. Viene infatti offerto uno sguardo sulle recenti ricerche neuroscientifiche, che esplorano attraverso strumenti quali EEG, le reazioni emotive connesse alle critiche ironiche.

Ironia verbale:un potente strumento per implicarei giudizi non espressi

PARETI, SERENA
2022/2023

Abstract

La presente tesi si propone di esplorare il complesso fenomeno dell’ironia verbale: un tipo di implicatura conversazionale, che si caratterizza per la discrepanza tra significato letterale dell’enunciato e significato inteso dal parlante. La prima parte della tesi si concentra sulle nozioni fondamentali della teoria degli atti linguistici, sulle massime conversazionali di Grice e sul concetto di background knowledge, al fine di fornire un quadro teorico delle implicature conversazionali. La seconda parte esamina le caratteristiche generali dell'ironia verbale attraverso la teoria di Grice, secondo cui il primo criterio è la violazione evidente della massima di qualità. Inoltre vengono forniti esempi di situazioni non prototipiche per mostrare come, secondo Dynel (2013) anch’esse rispettino la teoria griceana. La terza parte analizza il carattere valutativo dell'ironia, dando spazio alla teoria di Garmendia (2010) e a quella di Juez e Attardo (2014). Garmendia sostiene l’ironia debba per definizione avere carattere critico, mentre la teoria di Juez e Attardo (2014) considera i giudizi espressi attraverso l’ironia, come collocabili in uno spettro valutativo continuo, che accetta un estremo negativo ed uno positivo, ma ammette anche neutralità e sfumature di giudizio. In conclusione, questa tesi pone l’accento sul carattere multidisciplinare del fenomeno dell’ironia, che ha permesso lo studio del fenomeno da altre scienze oltre alla linguistica. Viene infatti offerto uno sguardo sulle recenti ricerche neuroscientifiche, che esplorano attraverso strumenti quali EEG, le reazioni emotive connesse alle critiche ironiche.
ITA
The present thesis aims to explore the complex phenomenon of verbal irony: a type of conversational implicature characterized by the discrepancy between the literal meaning of the utterance and the intended meaning of the speaker. The first part of the thesis focuses on the fundamental concepts of speech act theory, Grice's conversational maxims, and the concept of background knowledge to provide a theoretical framework for conversational implicatures. The second part examines the general characteristics of verbal irony through Grice's theory, which posits that a clear violation of the maxim of quality is a primary criterion. Additionally, examples of non-prototypical situations are provided to demonstrate how, according to Dynel (2013), they still adhere to Gricean theory. The third part analyzes the evaluative nature of irony, incorporating Garmendia's (2010) theory and that of Juez and Attardo (2014). Garmendia argues that irony must inherently have a critical character, while Juez and Attardo's theory considers judgments expressed through irony as falling on a continuous evaluative spectrum, accepting both negative and positive extremes but also allowing for neutrality and nuanced judgment. In conclusion, this thesis emphasizes the interdisciplinary nature of the irony phenomenon, as it has been studied not only by linguistics but also by other scientific disciplines. A glimpse into recent neuroscientific research is offered, exploring emotional reactions related to ironic criticism through tools such as EEG.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/109587