Questa tesi, una revisione narrativa della letteratura, esplora approcci innovativi per il trattamento dell'Artrite Idiopatica Giovanile (AIG), una condizione cronica che colpisce i bambini e può comportare disabilità funzionali significative. Lo studio si basa su un campione ampio e diversificato, che riflette la varietà delle manifestazioni dell'AIG e delle sue complesse sfaccettature di trattamento. Questa scelta mira a fornire una panoramica completa delle pratiche fisioterapiche in contesti clinici diversificati. Il campione comprende pazienti di entrambi i sessi e di una vasta fascia d'età, tra 3 e 16 anni, al fine di cogliere le differenze nello sviluppo e nelle risposte ai trattamenti tra gruppi di età distinti. Inoltre, l'inclusione di pazienti con diverse manifestazioni dell'AIG e caratteristiche correlate, come il fattore reumatoide, riflette la complessità della malattia e l'importanza di valutare l'efficacia degli approcci fisioterapici su sottogruppi specifici. Il capitolo sull'esercizio terapeutico e il Pilates esplora come migliorare la qualità di vita dei giovani pazienti con AIG attraverso l'attività fisica. La tele riabilitazione offre un'opzione accessibile per migliorare l'aderenza al trattamento. Gli exergame sono un metodo coinvolgente per affrontare l'AIG e migliorare la funzionalità. L'idroterapia fornisce un esercizio a basso impatto. La Realtà Virtuale (RV) è utilizzata per migliorare l'abilità delle mani nei pazienti con AIG. Gli strumenti Web forniscono assistenza e aiuti anche ai genitori, tassello fondamentale nel piano di cura delle AIG. Questi approcci offrono soluzioni innovative per la riabilitazione dell'AIG. In conclusione, questa tesi evidenzia l'importanza dell'approccio multidisciplinare nella gestione dell'AIG e suggerisce che l'adozione di queste nuove modalità di trattamento possono contribuire in modo significativo a migliorare la qualità di vita e la funzionalità dei giovani pazienti affetti da questa patologia cronica. Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per approfondire l'efficacia di questi approcci su una scala più ampia e su diverse categorie di pazienti.
Ruolo della fisioterapia e della riabilitazione nella gestione delle artriti idiopatiche giovanili: Una revisione della letteratura
MANINO, ANDREA
2022/2023
Abstract
Questa tesi, una revisione narrativa della letteratura, esplora approcci innovativi per il trattamento dell'Artrite Idiopatica Giovanile (AIG), una condizione cronica che colpisce i bambini e può comportare disabilità funzionali significative. Lo studio si basa su un campione ampio e diversificato, che riflette la varietà delle manifestazioni dell'AIG e delle sue complesse sfaccettature di trattamento. Questa scelta mira a fornire una panoramica completa delle pratiche fisioterapiche in contesti clinici diversificati. Il campione comprende pazienti di entrambi i sessi e di una vasta fascia d'età, tra 3 e 16 anni, al fine di cogliere le differenze nello sviluppo e nelle risposte ai trattamenti tra gruppi di età distinti. Inoltre, l'inclusione di pazienti con diverse manifestazioni dell'AIG e caratteristiche correlate, come il fattore reumatoide, riflette la complessità della malattia e l'importanza di valutare l'efficacia degli approcci fisioterapici su sottogruppi specifici. Il capitolo sull'esercizio terapeutico e il Pilates esplora come migliorare la qualità di vita dei giovani pazienti con AIG attraverso l'attività fisica. La tele riabilitazione offre un'opzione accessibile per migliorare l'aderenza al trattamento. Gli exergame sono un metodo coinvolgente per affrontare l'AIG e migliorare la funzionalità. L'idroterapia fornisce un esercizio a basso impatto. La Realtà Virtuale (RV) è utilizzata per migliorare l'abilità delle mani nei pazienti con AIG. Gli strumenti Web forniscono assistenza e aiuti anche ai genitori, tassello fondamentale nel piano di cura delle AIG. Questi approcci offrono soluzioni innovative per la riabilitazione dell'AIG. In conclusione, questa tesi evidenzia l'importanza dell'approccio multidisciplinare nella gestione dell'AIG e suggerisce che l'adozione di queste nuove modalità di trattamento possono contribuire in modo significativo a migliorare la qualità di vita e la funzionalità dei giovani pazienti affetti da questa patologia cronica. Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per approfondire l'efficacia di questi approcci su una scala più ampia e su diverse categorie di pazienti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/109417