Il ruolo ecologico delle foreste di Kelp

La mia tesi ha come oggetto di studio il Kelp, un taxon di alghe brune appartenenti alla famiglia delle Laminariaceae. Quest’alga che domina i fondali rocciosi delle zone temperate di entrambi gli emisferi, risulta avere un’importanza ambientale ed un’importanza commerciale veramente considerevole. Infatti dal punto di vista ambientale, queste alghe, associandosi fra di loro creano delle vere e proprie foreste sottomarine, che svolgono il compito di “nursery habitats”, ovvero zone che garantiscano un’elevata sopravvivenza e crescita agli organismi che vi si associano. Inoltre, essendo come tutte le altre specie di alghe, degli organismi autotrofi fotosintetici, sono considerate importanti produttori primari; infatti attraverso la fotosintesi sono in grado di convertire materiale inorganico in materiale organico, che sarà sfruttato successivamente per migliorare la produttività secondaria di comunità circostanti. Per questo motivo molto spesso, il ruolo delle foreste di alghe Kelp è stato paragonato al ruolo delle foreste presenti sulla terra ferma. Dal punto di vista commerciale invece, trovano un ampio spazio nel mercato gastronomico, medico e ittico, ma anche nelle attività ricreative come il turismo e la pesca sportiva. Negli ultimi anni però, in seguito allo squilibrio di alcuni eventi climatici, tra cui l’aumento progressivo della temperatura media degli oceani e l’incremento del moto ondoso, così come la presenza di predatori interni ed un sempre più rapido sviluppo antropico in prossimità degli areali di crescita e di riproduzione di queste grosse alghe brune, si sono verificati evidenti fenomeni di diminuzione dell’abbondanza di queste foreste. Per i motivi sopra descritti lo scopo della mia tesi è quello di dare una visione generale, approfondendo e argomentando l’importanza della presenza di queste alghe per il nostro pianeta.