L’accumulo di metalli pesanti nei suoli ha subito negli ultimi anni un rapido incremento a causa di vari processi naturali e di molteplici attività antropogeniche di tipo industriale. Dal momento che i metalli pesanti non sono biodegradabili, essi persistono nell’ambiente e vi è il rischio che possano entrare nella catena alimentare attraverso i raccolti, e che possano eventualmente accumularsi nel corpo umano tramite un processo di “bio-amplificazione” (biomagnification). A causa della loro natura tossica, i metalli pesanti rappresentano una grave minaccia per la salute umana e per gli ecosistemi. Pertanto, la bonifica di suoli contaminati è di fondamentale importanza. Il fitorisanamento è un approccio eco-compatibile che potrebbe rappresentare una misura efficace per contrastare l’inquinamento e per rivegetare suoli contaminati da metalli pesanti in modo economicamente sostenibile. Per migliorare l’efficienza del fitorisanamento, è indispensabile una migliore comprensione dei meccanismi alla base dell’accumulo di metalli pesanti nelle piante e del loro grado di tolleranza. Nel mio elaborato ho descritto i meccanismi di assorbimento, traslocazione e detossificazione dei metalli pesanti nelle piante. In seguito mi sono focalizzata sulle strategie utilizzate per migliorare l’efficienza della fitostabilizzazione e della fitoestrazione, trattando anche la possibile applicazione dell’ingegneria genetica e degli approcci assistiti da microrganismi e agenti chelanti.
Fitorisanamento: un approccio promettente per la rivegetazione di suoli inquinati da metalli pesanti
FERRARI, LEILA
2022/2023
Abstract
L’accumulo di metalli pesanti nei suoli ha subito negli ultimi anni un rapido incremento a causa di vari processi naturali e di molteplici attività antropogeniche di tipo industriale. Dal momento che i metalli pesanti non sono biodegradabili, essi persistono nell’ambiente e vi è il rischio che possano entrare nella catena alimentare attraverso i raccolti, e che possano eventualmente accumularsi nel corpo umano tramite un processo di “bio-amplificazione” (biomagnification). A causa della loro natura tossica, i metalli pesanti rappresentano una grave minaccia per la salute umana e per gli ecosistemi. Pertanto, la bonifica di suoli contaminati è di fondamentale importanza. Il fitorisanamento è un approccio eco-compatibile che potrebbe rappresentare una misura efficace per contrastare l’inquinamento e per rivegetare suoli contaminati da metalli pesanti in modo economicamente sostenibile. Per migliorare l’efficienza del fitorisanamento, è indispensabile una migliore comprensione dei meccanismi alla base dell’accumulo di metalli pesanti nelle piante e del loro grado di tolleranza. Nel mio elaborato ho descritto i meccanismi di assorbimento, traslocazione e detossificazione dei metalli pesanti nelle piante. In seguito mi sono focalizzata sulle strategie utilizzate per migliorare l’efficienza della fitostabilizzazione e della fitoestrazione, trattando anche la possibile applicazione dell’ingegneria genetica e degli approcci assistiti da microrganismi e agenti chelanti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/109251