A seguito dell’evento di frana avvenuto il 2 maggio 2012 nella frazione di Chiappetti del Comune di Quincinetto, nella Città Metropolitana di Torino, sull’area sono iniziati una serie di studi volti alla strutturazione e installazione di un sistema di monitoraggio allo scopo di approfondire la conoscenza del tratto di versante oggetto del dissesto. Nel corso delle indagini svolte nel quadro dell’accordo di collaborazione scientifica tra l’Università di Torino e il Comune di Quincinetto, il lavoro di terreno e i sopralluoghi condotti a seguito del dissesto hanno prodotto moli di dati volte alla raccolta di informazioni e comprensione dell’area. La presente tesi si inserisce con continuità tra le indagini oggetto della convenzione attuativa tra Università di Torino e Comune di Quincinetto, e si pone come finalità lo sviluppo di una miglior definizione del modello concettuale generale del movimento franoso e degli eventi che hanno generato l’attuale conformazione del versante, migliore caratterizzazione della geometria delle superfici di scorrimento e lo sviluppo di un’analisi della stabilità generale del versante con l’elaborazione di un modello di suscettibilità da frana. Per tali finalità il lavoro si è fondato su fasi di rilevamento geomorfologico di terreno, sull’analisi e interpretazione di fotografia e fotogrammetria aerea affiancati da metodi GIS di analisi e interpretazione di Modelli Digitali di Terreno. L’analisi di suscettibilità eseguita seguendo il metodo ENEA – Roma Tre, basata sulla sovrapposizione in ambiente GIS di mappe tematiche indicizzate secondo giudizio esperto e applicata ai soli fenomeni di crollo e ribaltamento, più frequenti ed evidenti nella zona, ha permesso di ottenere una carta di suscettibilità a tali fenomeni. Il confronto tra strati informativi prodotti ha permesso la valutazione e caratterizzazione qualitativa dei dissesti per scorrimento traslativo. La mappa di suscettibilità generata rappresenta una valutazione previsionale esclusivamente spaziale e tipologica che costituisce una fase propedeutica a ulteriori fasi di valutazione della pericolosità e del rischio. Il modello di suscettibilità inoltre supporta la caratterizzazione del versante e dei fenomeni con cui evolve, e può per questa ragione sostenere nella gestione del monitoraggio. I risultati del modello evidenziano come ci sono aree caratterizzate da maggiore suscettibilità a scala di versante con livelli particolarmente rilevanti nell’area immediatamente a monte del campo blocchi e lungo i versanti espositi a SudEst dei più lunghi valloni che interessano l’intera area in esame.

Analisi della suscettibilità da frana della zona Nord del Comune di Quincinetto

MALOCCO, STEFANO
2022/2023

Abstract

A seguito dell’evento di frana avvenuto il 2 maggio 2012 nella frazione di Chiappetti del Comune di Quincinetto, nella Città Metropolitana di Torino, sull’area sono iniziati una serie di studi volti alla strutturazione e installazione di un sistema di monitoraggio allo scopo di approfondire la conoscenza del tratto di versante oggetto del dissesto. Nel corso delle indagini svolte nel quadro dell’accordo di collaborazione scientifica tra l’Università di Torino e il Comune di Quincinetto, il lavoro di terreno e i sopralluoghi condotti a seguito del dissesto hanno prodotto moli di dati volte alla raccolta di informazioni e comprensione dell’area. La presente tesi si inserisce con continuità tra le indagini oggetto della convenzione attuativa tra Università di Torino e Comune di Quincinetto, e si pone come finalità lo sviluppo di una miglior definizione del modello concettuale generale del movimento franoso e degli eventi che hanno generato l’attuale conformazione del versante, migliore caratterizzazione della geometria delle superfici di scorrimento e lo sviluppo di un’analisi della stabilità generale del versante con l’elaborazione di un modello di suscettibilità da frana. Per tali finalità il lavoro si è fondato su fasi di rilevamento geomorfologico di terreno, sull’analisi e interpretazione di fotografia e fotogrammetria aerea affiancati da metodi GIS di analisi e interpretazione di Modelli Digitali di Terreno. L’analisi di suscettibilità eseguita seguendo il metodo ENEA – Roma Tre, basata sulla sovrapposizione in ambiente GIS di mappe tematiche indicizzate secondo giudizio esperto e applicata ai soli fenomeni di crollo e ribaltamento, più frequenti ed evidenti nella zona, ha permesso di ottenere una carta di suscettibilità a tali fenomeni. Il confronto tra strati informativi prodotti ha permesso la valutazione e caratterizzazione qualitativa dei dissesti per scorrimento traslativo. La mappa di suscettibilità generata rappresenta una valutazione previsionale esclusivamente spaziale e tipologica che costituisce una fase propedeutica a ulteriori fasi di valutazione della pericolosità e del rischio. Il modello di suscettibilità inoltre supporta la caratterizzazione del versante e dei fenomeni con cui evolve, e può per questa ragione sostenere nella gestione del monitoraggio. I risultati del modello evidenziano come ci sono aree caratterizzate da maggiore suscettibilità a scala di versante con livelli particolarmente rilevanti nell’area immediatamente a monte del campo blocchi e lungo i versanti espositi a SudEst dei più lunghi valloni che interessano l’intera area in esame.
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