The present study aims at deeping our knowledge of a work by Sciascia that is perhaps still not adequately investigated by literary critics: it is Cronachette, a collection of short stories published in 1985 concerning small news events forgotten and often overlooked by the chroniclers of the time, stories that present places, characters and events that really happened, but at the same time mixed with reflections and hypotheses lucidly illustrated by the author. Sciascia meant to give them the proper attention by hypothesizing and revealing their most hidden and ambiguous aspects. The Sicilian author felt the need to take an interest in these events, both because he derived a certain amusement from them and because he is driven by the search for truth: for Sciascia, historiographical facts, news stories, and detective stories are always reported according to an official truth that is often quite different and does not conform to the 'real truth.' Through the analysis of the work, it is illustrated how Cronachette can be placed within the genre of the short story-investigation, having among its main models Alessandro Manzoni's Storia della Colonna Infame. The themes so dear to the Sicilian writer such as justice, power, imposture, return and emerge through a hybrid writing technique, somewhere between essayism and fiction, but with appropriate differences and clarifications, also exploring the possibility of conceiving the sylloge from a macro-textual perspective.
Il presente studio si propone di approfondire la conoscenza di un’opera di Sciascia forse ancora oggi non adeguatamente indagata dalla critica letteraria: si tratta di Cronachette, una raccolta di racconti pubblicata nel 1985 riguardanti piccoli fatti di cronaca dimenticati e spesso trascurati dai cronisti dell’epoca, storie che presentano luoghi, personaggi ed eventi realmente accaduti, ma nello stesso tempo mescolati a riflessioni e ipotesi lucidamente illustrate dall’autore. Sciascia si propone di dar loro l’adeguata attenzione ipotizzandone e rivelandone gli aspetti più nascosti e ambigui. L’autore siciliano sente il bisogno di interessarsi a questi avvenimenti, sia perché ne trae un certo divertimento sia perché è spinto dalla ricerca della verità: per Sciascia i fatti storiografici, quelli di cronaca, i gialli vengono sempre riportati secondo una verità ufficiale spesso ben diversa e non conforme alla ‘vera verità’. Attraverso l’analisi dell’opera viene illustrato come Cronachette possa essere inserita entro il genere del racconto-inchiesta, avendo tra i suoi modelli principali la Storia della Colonna Infame di Alessandro Manzoni. Le tematiche tanto care allo scrittore siciliano come la giustizia, il potere, l’impostura, tornano ed emergono mediante una tecnica scrittoria ibrida, a metà tra il saggismo e la narrativa, con un tipo di procedimento analogo a quello del genere giallo, ma con le opportune differenze e precisazioni, esplorando anche la possibilità di concepire la silloge in un'ottica macrotestuale.
Sciascia cacciatore di verità: Cronachette e il racconto-inchiesta
TERRANOVA, ADRIANA MARIA
2022/2023
Abstract
Il presente studio si propone di approfondire la conoscenza di un’opera di Sciascia forse ancora oggi non adeguatamente indagata dalla critica letteraria: si tratta di Cronachette, una raccolta di racconti pubblicata nel 1985 riguardanti piccoli fatti di cronaca dimenticati e spesso trascurati dai cronisti dell’epoca, storie che presentano luoghi, personaggi ed eventi realmente accaduti, ma nello stesso tempo mescolati a riflessioni e ipotesi lucidamente illustrate dall’autore. Sciascia si propone di dar loro l’adeguata attenzione ipotizzandone e rivelandone gli aspetti più nascosti e ambigui. L’autore siciliano sente il bisogno di interessarsi a questi avvenimenti, sia perché ne trae un certo divertimento sia perché è spinto dalla ricerca della verità: per Sciascia i fatti storiografici, quelli di cronaca, i gialli vengono sempre riportati secondo una verità ufficiale spesso ben diversa e non conforme alla ‘vera verità’. Attraverso l’analisi dell’opera viene illustrato come Cronachette possa essere inserita entro il genere del racconto-inchiesta, avendo tra i suoi modelli principali la Storia della Colonna Infame di Alessandro Manzoni. Le tematiche tanto care allo scrittore siciliano come la giustizia, il potere, l’impostura, tornano ed emergono mediante una tecnica scrittoria ibrida, a metà tra il saggismo e la narrativa, con un tipo di procedimento analogo a quello del genere giallo, ma con le opportune differenze e precisazioni, esplorando anche la possibilità di concepire la silloge in un'ottica macrotestuale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/109147