Filiazione, genitorialità, adozione. Una lettura sociologica

La tesi è nata dalla mia curiosità personale di approfondire l’argomento dell’adozione. La professione nella quale mi laureerò è scienze dell’educazione. Le educatrici hanno cura dei bambini che frequentano l’asilo nido e li accompagnano nel percorso di crescita trattandoli come propri figli, non in termini di possesso, ma fungendo da caregiver nel miglior modo possibile in assenza dei genitori. Allo stesso modo i genitori adottivi scelgono di diventare genitori e di accogliere nella propria famiglia un nuovo individuo che ha bisogno di essere amato, protetto e accompagnato nel percorso di crescita. A livello nazionale, il tema dell’adozione è attuale, sensibile e complesso. L’adozione è un percorso lungo e tortuoso che si porta dietro insicurezze e paure degli adulti ma soprattutto traumi dei bambini. È importante capire, informarsi e accogliere questa possibilità di costruzione famigliare che non deve passare in secondo piano rispetto a quella biologica. La tesi si suddivide in tre capitoli, il primo è introduttivo: dedicato alle definizioni, percorre le trasformazioni sociali della struttura famigliare, chiarisce le relazioni di filiazione e di genitorialità e spiega cos’è la genitorialità dal punto di vista sociologico. Il secondo capitolo è normativo: analizza la fotografia del fenomeno dell’adozione, il funzionamento nazionale e affronta brevemente il dibattito attuale sulla genitorialità in Italia, ovvero le famiglie arcobaleno. L’ultimo capitolo è comparativo, espone tre fenomeni messi a confronto: l’adozione e l’affidamento, l’adozione e l’abbandono ed infine l’adozione internazionale rispetto a quella nazionale.