L’idea del presente lavoro – che assume come oggetto di studio l’analisi approfondita del contributo attoriale di Bette Davis nei film Schiavo d’amore e Piccole volpi – nasce dalla volontà di avvicinarsi a quelle figure che rimangono, per così dire, nel “lato oscuro” della pellicola cinematografica: le antagoniste. Nel nostro studio tenteremo di codificare il ruolo dell’antagonista femminile attraverso gli studi di Edgar Orrin Klapp, servendoci, inoltre di analisi semiotiche, per poi effettuare una ricostruzione storica della femme fatale, in quanto archetipo a cui attinge l’antagonista femminile. Dopodiché, selezionando il periodo cinematografico della Hollywood classica, analizzeremo il ruolo di antagonista femminile in tre film appartenenti a tre decenni diversi, per poi dedicarci allo studio di un’attrice che vanta di un ventaglio di ruoli molto diversi e sfaccettati: Bette Davis. Lo scopo della tesi è quindi quello di sradicare il singolo stereotipo di femme fatale che racchiude l’antagonista femminile, proponendo, invece, una categorizzazione più ampia, per poi approfondirne la complessità psicologica, in quanto ogni personaggio fittizio, qui approfondito, gode di sfaccettature e sfumature psicologiche veicolate con abilità e singolarità dalle attrici qui oggetto di studio.
Flirtando con le antagoniste: Bette Davis in Of Human Bondage e The Little Foxes
RIGANO, CHIARA
2022/2023
Abstract
L’idea del presente lavoro – che assume come oggetto di studio l’analisi approfondita del contributo attoriale di Bette Davis nei film Schiavo d’amore e Piccole volpi – nasce dalla volontà di avvicinarsi a quelle figure che rimangono, per così dire, nel “lato oscuro” della pellicola cinematografica: le antagoniste. Nel nostro studio tenteremo di codificare il ruolo dell’antagonista femminile attraverso gli studi di Edgar Orrin Klapp, servendoci, inoltre di analisi semiotiche, per poi effettuare una ricostruzione storica della femme fatale, in quanto archetipo a cui attinge l’antagonista femminile. Dopodiché, selezionando il periodo cinematografico della Hollywood classica, analizzeremo il ruolo di antagonista femminile in tre film appartenenti a tre decenni diversi, per poi dedicarci allo studio di un’attrice che vanta di un ventaglio di ruoli molto diversi e sfaccettati: Bette Davis. Lo scopo della tesi è quindi quello di sradicare il singolo stereotipo di femme fatale che racchiude l’antagonista femminile, proponendo, invece, una categorizzazione più ampia, per poi approfondirne la complessità psicologica, in quanto ogni personaggio fittizio, qui approfondito, gode di sfaccettature e sfumature psicologiche veicolate con abilità e singolarità dalle attrici qui oggetto di studio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/108873