Con il seguente lavoro si intende fornire una panoramica generale sull’uso dei sistemi di raccomandazione nei servizi per lo streaming musicale, evidenziando i principali approcci utilizzati da queste tecnologie e le problematiche che possono insorgere in seguito alla loro introduzione. Si mettono in luce le possibili conseguenze nella fruizione musicale e nella visione artistica, derivanti dal lavoro dell’algoritmo e dal suo intervento nella modellazione delle singole interfacce utente e nella creazione di sessioni d’ascolto personalizzate. Si passa poi all’analisi di una delle piattaforme che più di tutte ha saputo imporsi nell’immaginario collettivo in questo settore, Spotify, descrivendo il funzionamento del suo sistema di raccomandazione, i suoi obiettivi e le peculiarità che esso propone con suggerimenti basati sulle preferenze dei vari ascoltatori. Per concludere, viene proposto un confronto con Youtube Music, un servizio che può essere considerato come un vero e proprio “antagonista” di Spotify anche per la sua connessione con uno degli strumenti più utilizzati per la riproduzione di canzoni di ogni genere, Youtube. Nello sviluppo di determinate tecnologie, occorre focalizzarsi sempre sulla trasparenza e sul rispetto della privacy, fondamentali in questi sistemi che devono basarsi sull’equità.
I sistemi di raccomandazione nello streaming musicale e il caso Spotify
COSTA TORRO, DAVIDE
2022/2023
Abstract
Con il seguente lavoro si intende fornire una panoramica generale sull’uso dei sistemi di raccomandazione nei servizi per lo streaming musicale, evidenziando i principali approcci utilizzati da queste tecnologie e le problematiche che possono insorgere in seguito alla loro introduzione. Si mettono in luce le possibili conseguenze nella fruizione musicale e nella visione artistica, derivanti dal lavoro dell’algoritmo e dal suo intervento nella modellazione delle singole interfacce utente e nella creazione di sessioni d’ascolto personalizzate. Si passa poi all’analisi di una delle piattaforme che più di tutte ha saputo imporsi nell’immaginario collettivo in questo settore, Spotify, descrivendo il funzionamento del suo sistema di raccomandazione, i suoi obiettivi e le peculiarità che esso propone con suggerimenti basati sulle preferenze dei vari ascoltatori. Per concludere, viene proposto un confronto con Youtube Music, un servizio che può essere considerato come un vero e proprio “antagonista” di Spotify anche per la sua connessione con uno degli strumenti più utilizzati per la riproduzione di canzoni di ogni genere, Youtube. Nello sviluppo di determinate tecnologie, occorre focalizzarsi sempre sulla trasparenza e sul rispetto della privacy, fondamentali in questi sistemi che devono basarsi sull’equità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/108778