This essay seeks to delve deeper into the relationship between deaf children and their education. The first chapter focuses on the birth of a deaf child and the subsequent steps, deafness is shown not as a deficit but as another culture, and family and non-family contexts are analysed. Instead, the second chapter deals with the issue of communication, distinguishing deafness and mutism. Analyzes family choices regarding the type of communication: oral or gestural, and the main acquisition methods. Finally, the third chapter investigates the history and activities of the Institute for the Deaf of Turin, located in Pianezza, examining in particular the "Padre Antonio Loreti" nursery school service, thanks also to a small interview carried out with educators and teachers.
Questo elaborato cerca di approfondire il rapporto tra il bambino sordo e la relativa educazione. Il primo capitolo si concentra sulla nascita di un bambino sordo e i passi successivi, viene mostrata la sordità non come deficit ma come altra cultura, e vengono analizzati i contesti familiari e non. Invece, il secondo capitolo tratta della tematica riguardante la comunicazione, distinguendo sordità e mutismo. Analizza le scelte familiari rispetto al tipo di comunicazione: orale o gestuale, e i principali metodi d’acquisizione. Infine il terzo capitolo indaga la storia e le attività dell’Istituto dei Sordi di Torino, situato a Pianezza, approfondendo in particolar modo il servizio di scuola d’infanzia “Padre Antonio Loreti”, grazie anche ad una piccola intervista effettuata agli educatori e insegnanti.
Educazione inclusiva e sordità: comunicare senza limiti
RAVERA, DANIELA
2022/2023
Abstract
Questo elaborato cerca di approfondire il rapporto tra il bambino sordo e la relativa educazione. Il primo capitolo si concentra sulla nascita di un bambino sordo e i passi successivi, viene mostrata la sordità non come deficit ma come altra cultura, e vengono analizzati i contesti familiari e non. Invece, il secondo capitolo tratta della tematica riguardante la comunicazione, distinguendo sordità e mutismo. Analizza le scelte familiari rispetto al tipo di comunicazione: orale o gestuale, e i principali metodi d’acquisizione. Infine il terzo capitolo indaga la storia e le attività dell’Istituto dei Sordi di Torino, situato a Pianezza, approfondendo in particolar modo il servizio di scuola d’infanzia “Padre Antonio Loreti”, grazie anche ad una piccola intervista effettuata agli educatori e insegnanti.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
960260_dissertazionefinaledanielaravera.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
271.56 kB
Formato
Adobe PDF
|
271.56 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/108588