The aim of the thesis is to investigate the figure of Dolce Gacciola d'Amelia, an Umbrian poet active in the Roman court around the middle of the sixteenth centuryThe first part of the speech focuses on the reconstruction of the author’s biography: few and fragmentary biographical information are extrapolated from important and authoritative reference works, summaries and summaries of the history of Italian literature; there is the reconstruction of the events that, in Rome in the mid-sixteenth century, led to the collaboration of Niccolò Franco and Dolce Gacciola for the writing of the libello infamatorio against the Carafa family and an analysis of the partial autograph present inside the ms. Vat. Ottoboniano latino 2684; further information on the poet’s life is extrapolated from his correspondence with Niccolò Franco (ms. Vat. Lat. 5642 cc. 489v-497r) and from the documents of the estate bequeathed to his wife. In the second part of the thesis the discussion focuses first on the historical contextcultural within which lies the first phase of the author’s poetic production - the Roman literary society of the Farnesian season and the experiences preceding it - and then focus on poetic production: the epic poems in memory of famous people; the exchange of sonnets with Antonio Filoteo Omodei; the sixteenth-century chapter addressed to Alessandro Guarnello within the ms. Vat. Lat. 5225 (cc. 177r-184v). Finally, the third part of the thesis focuses on the description and commentary of the printed edition of Rime di Dolce Gacciola d’Amelia, e di diversi a lui, doppo la sua morte raccolte, et hora date in luce of 1573. To this, in the Appendix of the work, are added the transcriptions of the papers that report the correspondence between Niccolò Franco and Dolce Gacciola and the text of the poem addressed by Gacciola to Alessandro Guarnello, also unpublished.

La tesi ha l’obiettivo di indagare la figura di Dolce Gacciola d’Amelia, poeta umbro attivo negli ambienti della corte romana intorno alla metà del XVI secolo. La prima parte del discorso è incentrata sulla ricostruzione della biografia dell’autore: si riportano le poche e frammentarie notizie biografiche che si traggono da importanti e autorevoli opere di consultazione, sommari e compendi di storia della letteratura italiana; vi è la ricostruzione degli eventi che, nella Roma di metà Cinquecento, portarono alla collaborazione di Niccolò Franco e Dolce Gacciola per la stesura del libello infamatorio contro la famiglia Carafa e un’analisi dell’autografo parziale che di questo si legge nel ms. Vat. Ottoboniano latino 2684; ulteriori informazioni sulla vita del poeta si estrapolano dal suo carteggio con Niccolò Franco (ms. Vat. Lat. 5642 cc. 489v-497r) e dai documenti del patrimonio lasciato in eredità alla moglie. Nella seconda parte della tesi la trattazione verte prima sul contesto storico-culturale all’interno del quale si colloca la prima fase della produzione poetica dell’autore – la società letteraria romana della stagione farnesiana e le esperienze antecedenti ad essa – per poi concentrarsi sulla produzione poetica: i componimenti epicedici in memoria di personaggi illustri; lo scambio di sonetti con Antonio Filoteo Omodei; il capitolo cinquecentesco indirizzato ad Alessandro Guarnello all’interno del ms. Vat. Lat. 5225 (cc. 177r-184v). Infine, la terza parte della tesi è incentrata sulla descrizione e su un commento dell’edizione a stampa delle Rime di Dolce Gacciola d’Amelia, e di diversi a lui, doppo la sua morte raccolte, et hora date in luce del 1573. A ciò, nell’Appendice dell’elaborato, si aggiungono le trascrizioni delle carte che riportano il carteggio fra Niccolò Franco e Dolce Gacciola e il testo del capitolo di matrice bernesca indirizzato dal Gacciola ad Alessandro Guarnello, anch’esso inedito.

«Dolce voi, che con dolce, e dotto stile». Dolce Gacciola d’Amelia, poeta della corte romana del Cinquecento.

PORROVECCHIO, GIORGIA
2022/2023

Abstract

La tesi ha l’obiettivo di indagare la figura di Dolce Gacciola d’Amelia, poeta umbro attivo negli ambienti della corte romana intorno alla metà del XVI secolo. La prima parte del discorso è incentrata sulla ricostruzione della biografia dell’autore: si riportano le poche e frammentarie notizie biografiche che si traggono da importanti e autorevoli opere di consultazione, sommari e compendi di storia della letteratura italiana; vi è la ricostruzione degli eventi che, nella Roma di metà Cinquecento, portarono alla collaborazione di Niccolò Franco e Dolce Gacciola per la stesura del libello infamatorio contro la famiglia Carafa e un’analisi dell’autografo parziale che di questo si legge nel ms. Vat. Ottoboniano latino 2684; ulteriori informazioni sulla vita del poeta si estrapolano dal suo carteggio con Niccolò Franco (ms. Vat. Lat. 5642 cc. 489v-497r) e dai documenti del patrimonio lasciato in eredità alla moglie. Nella seconda parte della tesi la trattazione verte prima sul contesto storico-culturale all’interno del quale si colloca la prima fase della produzione poetica dell’autore – la società letteraria romana della stagione farnesiana e le esperienze antecedenti ad essa – per poi concentrarsi sulla produzione poetica: i componimenti epicedici in memoria di personaggi illustri; lo scambio di sonetti con Antonio Filoteo Omodei; il capitolo cinquecentesco indirizzato ad Alessandro Guarnello all’interno del ms. Vat. Lat. 5225 (cc. 177r-184v). Infine, la terza parte della tesi è incentrata sulla descrizione e su un commento dell’edizione a stampa delle Rime di Dolce Gacciola d’Amelia, e di diversi a lui, doppo la sua morte raccolte, et hora date in luce del 1573. A ciò, nell’Appendice dell’elaborato, si aggiungono le trascrizioni delle carte che riportano il carteggio fra Niccolò Franco e Dolce Gacciola e il testo del capitolo di matrice bernesca indirizzato dal Gacciola ad Alessandro Guarnello, anch’esso inedito.
ITA
The aim of the thesis is to investigate the figure of Dolce Gacciola d'Amelia, an Umbrian poet active in the Roman court around the middle of the sixteenth centuryThe first part of the speech focuses on the reconstruction of the author’s biography: few and fragmentary biographical information are extrapolated from important and authoritative reference works, summaries and summaries of the history of Italian literature; there is the reconstruction of the events that, in Rome in the mid-sixteenth century, led to the collaboration of Niccolò Franco and Dolce Gacciola for the writing of the libello infamatorio against the Carafa family and an analysis of the partial autograph present inside the ms. Vat. Ottoboniano latino 2684; further information on the poet’s life is extrapolated from his correspondence with Niccolò Franco (ms. Vat. Lat. 5642 cc. 489v-497r) and from the documents of the estate bequeathed to his wife. In the second part of the thesis the discussion focuses first on the historical contextcultural within which lies the first phase of the author’s poetic production - the Roman literary society of the Farnesian season and the experiences preceding it - and then focus on poetic production: the epic poems in memory of famous people; the exchange of sonnets with Antonio Filoteo Omodei; the sixteenth-century chapter addressed to Alessandro Guarnello within the ms. Vat. Lat. 5225 (cc. 177r-184v). Finally, the third part of the thesis focuses on the description and commentary of the printed edition of Rime di Dolce Gacciola d’Amelia, e di diversi a lui, doppo la sua morte raccolte, et hora date in luce of 1573. To this, in the Appendix of the work, are added the transcriptions of the papers that report the correspondence between Niccolò Franco and Dolce Gacciola and the text of the poem addressed by Gacciola to Alessandro Guarnello, also unpublished.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
897491_tesipdf.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.07 MB
Formato Adobe PDF
2.07 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/108533