L'oggetto della presente tesi è l'analisi della domanda di pronuncia pregiudiziale presentata dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio alla Corte di giustizia dell'Unione europea nell'ambito di una controversia tra Sky Italia S.r.l. e Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, in merito ad una delibera di quest'ultima che ha inflitto un'ammenda alla Sky Italia per aver violato la normativa nazionale in materia di affollamento pubblicitario televisivo. Si vuole, pertanto, porre l'attenzione sulla complessità delle regolamentazioni che disciplinano a livello europeo e nazionale il settore delle comunicazioni televisive. La metodologia di analisi adottata è quella di mettere a confronto quanto affermato dalla Corte di giustizia con quanto espresso dall'Avvocato generale interpellato sulla vicenda in questione. Segue l'approfondimento delle disposizioni direttamente richiamate dalla domanda di pronuncia pregiudiziale, nonché l'approfondimento delle valutazioni effettuate dalla Corte e dall'Avvocato generale di cui sopra in merito ad entrambi i quesiti posti dal giudice nazionale; l'obiettivo è quello di chiarire se sussistono i dubbi in merito alla violazione del diritto dell'Unione da parte della normativa italiana sulla base della quale l'Agcom ha imposto alla Sky Italia nel 2011 il pagamento della sanzione. Ciò che emerge dall'elaborato è la centralità del rinvio pregiudiziale come strumento che permette il dialogo tra la Corte di giustizia e i giudici nazionali, il cui utilizzo consente la giusta applicazione delle norme europee. È inoltre fondamentale comprendere che l'Unione europea agisce in un'ottica unificazione degli obiettivi a cui ciascun Stato dovrebbe giungere. Infine è possibile capire che della cooperazione tra gli ordinamenti nazionali europei ne può giovare chiunque, dalle imprese ai consumatori, e che la tutela delle categorie più deboli nel mercato delle telecomunicazioni è un aspetto predominante dell'agire delle istituzioni europee.
La sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea nel caso Sky Italia Srl contro Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni
VINCENT, FEDERICA ANTONELLA
2013/2014
Abstract
L'oggetto della presente tesi è l'analisi della domanda di pronuncia pregiudiziale presentata dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio alla Corte di giustizia dell'Unione europea nell'ambito di una controversia tra Sky Italia S.r.l. e Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, in merito ad una delibera di quest'ultima che ha inflitto un'ammenda alla Sky Italia per aver violato la normativa nazionale in materia di affollamento pubblicitario televisivo. Si vuole, pertanto, porre l'attenzione sulla complessità delle regolamentazioni che disciplinano a livello europeo e nazionale il settore delle comunicazioni televisive. La metodologia di analisi adottata è quella di mettere a confronto quanto affermato dalla Corte di giustizia con quanto espresso dall'Avvocato generale interpellato sulla vicenda in questione. Segue l'approfondimento delle disposizioni direttamente richiamate dalla domanda di pronuncia pregiudiziale, nonché l'approfondimento delle valutazioni effettuate dalla Corte e dall'Avvocato generale di cui sopra in merito ad entrambi i quesiti posti dal giudice nazionale; l'obiettivo è quello di chiarire se sussistono i dubbi in merito alla violazione del diritto dell'Unione da parte della normativa italiana sulla base della quale l'Agcom ha imposto alla Sky Italia nel 2011 il pagamento della sanzione. Ciò che emerge dall'elaborato è la centralità del rinvio pregiudiziale come strumento che permette il dialogo tra la Corte di giustizia e i giudici nazionali, il cui utilizzo consente la giusta applicazione delle norme europee. È inoltre fondamentale comprendere che l'Unione europea agisce in un'ottica unificazione degli obiettivi a cui ciascun Stato dovrebbe giungere. Infine è possibile capire che della cooperazione tra gli ordinamenti nazionali europei ne può giovare chiunque, dalle imprese ai consumatori, e che la tutela delle categorie più deboli nel mercato delle telecomunicazioni è un aspetto predominante dell'agire delle istituzioni europee.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
750486_federicaantonellavincentmatricola750486.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
652.91 kB
Formato
Adobe PDF
|
652.91 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/10851