During childhood and adolescence, the human brain is particularly exposed to the influence of environmental factors, which can determine significant evolutive changing in the nervous system of the youngest. Childhood trauma represent a relevant risk factor for brain alterations: Pediatric Posttraumatic Stress Disorder, indeed, can cause both structural and functional alterations in trauma exposed youth, increasing the risk to adult mental disorders. The aim of the present Scoping Review is to describe the role of trauma on cerebral and psychopathological development of youngest subjects, according to different imaging studies on children with Pediatric Posttraumatic Stress Disorder. Starting research criteria of “PTSD and MRI” and “PTSD and fMRI”, we obtained 1835 results on Scopus, PubMed and ScienceDirect databases. Next, studies on children and adolescents PTSD were selected, including the ones that assessed PTSD symptoms using paediatric Assessment Scales and Interviews. The resulting 40 articles include both structural and functional studies, that were published between 2001 and 2023. Contradictions among studies' results were related to the age of trauma, the nature of the traumatic event, and the time before MRI evaluation. However, main findings refer alterations in Hippocampus, Amygdala, Frontal areas, Cerebellum and White Matter of the brain. Moreover, such alterations show associations with glucocorticoids level, a higher vulnerability to PTSD in males, and different outcome depending on the age at the traumatic event. Finally, actual findings suggest different developmental trajectories of Pediatric PTSD, depending on the presence of different risk and protection factors. Indeed, high vulnerability of children brain to external factors, also influences the efficacy of well-timed interventions. Hence, future systematic works should focus on studies conducted on subjects in specific time windows, such as preschool age; moreover, it would be useful to take into consideration a specific early interpersonal trauma, so that to obtain more homogeneous and comparable results.

I periodi dell’infanzia e dell’adolescenza si presentano come momenti critici nello sviluppo cerebrale, e l’interazione con l’ambiente esterno può incidere sulle traiettorie evolutive del sistema nervoso di un individuo. Il trauma infantile è un fattore di rischio di possibili alterazioni cerebrali: il Disturbo da Stress Posttraumatico Pediatrico, infatti, determina cambiamenti cerebrali sia strutturali che funzionali aumentando la probabilità di sviluppo di disturbi mentali in età adulta. Il presente lavoro di Scoping Review nasce con l’idea di descrivere quanto emerso nel campo delle neuroscienze, sul ruolo del trauma nello sviluppo cerebrale e psicopatologico degli individui, attraverso una sintetica descrizione dei risultati riportati da diversi studi di risonanza magnetica strutturale (MRI) e funzionale (fMRI), nei bambini con Disturbo da Stress Posttraumatico (PTSD). Partendo dai criteri di ricerca quali “PTSD and MRI” e “PTSD and fMRI”, dai database di Scopus, PubMed e ScienceDirect, sono risultati 1835 articoli. Di questi, sono stati selezionati gli studi MRI e fMRI sul PTSD pediatrico nella popolazione di bambini e adolescenti, indagato attraverso l’utilizzo di scale di valutazione appositamente costruite. La selezione finale vede quindi 40 articoli totali, pubblicati a partire dal 2001, fino al 2023. Al di là di alcune contraddizioni emerse nei diversi studi, riconducibili tanto all’età dei soggetti al momento dell’esperienza traumatica, al tipo di trauma vissuto, o al tempo trascorso tra l’evento e l’indagine di risonanza magnetica, ciò che risulta evidente è la presenza di alterazioni strutturali e funzionali a livello di Ippocampo, Amigdala, Aree Frontali, Cervelletto e Sostanza Bianca. Tali alterazioni risultano associate ai livelli di glucocorticoidi presentati dai soggetti; al sesso, con una maggiore vulnerabilità dei maschi rispetto alle femmine; all’età al momento dell’evento traumatico. La presenza di risultati a volte discordanti tra i diversi studi impone una riflessione sulle traiettorie evolutive che il PTSD può assumere, in età pediatrica, in base ai diversi fattori di rischio e di protezione. Infatti, la maggiore vulnerabilità a fattori esterni del cervello dei soggetti in età infantile, si traduce anche in una maggiore efficacia degli interventi precoci. Tuttavia, lavori futuri dovrebbero concentrarsi sulle conseguenze di specifiche esperienze di trauma interpersonale, con un focus sul periodo prescolare, così da rendere i risultati più omogenei.

Evidenze neurali in bambini e adolescenti con trauma infantile – una Scoping Review

BEAVERS, ANGELICA MATTIE
2022/2023

Abstract

I periodi dell’infanzia e dell’adolescenza si presentano come momenti critici nello sviluppo cerebrale, e l’interazione con l’ambiente esterno può incidere sulle traiettorie evolutive del sistema nervoso di un individuo. Il trauma infantile è un fattore di rischio di possibili alterazioni cerebrali: il Disturbo da Stress Posttraumatico Pediatrico, infatti, determina cambiamenti cerebrali sia strutturali che funzionali aumentando la probabilità di sviluppo di disturbi mentali in età adulta. Il presente lavoro di Scoping Review nasce con l’idea di descrivere quanto emerso nel campo delle neuroscienze, sul ruolo del trauma nello sviluppo cerebrale e psicopatologico degli individui, attraverso una sintetica descrizione dei risultati riportati da diversi studi di risonanza magnetica strutturale (MRI) e funzionale (fMRI), nei bambini con Disturbo da Stress Posttraumatico (PTSD). Partendo dai criteri di ricerca quali “PTSD and MRI” e “PTSD and fMRI”, dai database di Scopus, PubMed e ScienceDirect, sono risultati 1835 articoli. Di questi, sono stati selezionati gli studi MRI e fMRI sul PTSD pediatrico nella popolazione di bambini e adolescenti, indagato attraverso l’utilizzo di scale di valutazione appositamente costruite. La selezione finale vede quindi 40 articoli totali, pubblicati a partire dal 2001, fino al 2023. Al di là di alcune contraddizioni emerse nei diversi studi, riconducibili tanto all’età dei soggetti al momento dell’esperienza traumatica, al tipo di trauma vissuto, o al tempo trascorso tra l’evento e l’indagine di risonanza magnetica, ciò che risulta evidente è la presenza di alterazioni strutturali e funzionali a livello di Ippocampo, Amigdala, Aree Frontali, Cervelletto e Sostanza Bianca. Tali alterazioni risultano associate ai livelli di glucocorticoidi presentati dai soggetti; al sesso, con una maggiore vulnerabilità dei maschi rispetto alle femmine; all’età al momento dell’evento traumatico. La presenza di risultati a volte discordanti tra i diversi studi impone una riflessione sulle traiettorie evolutive che il PTSD può assumere, in età pediatrica, in base ai diversi fattori di rischio e di protezione. Infatti, la maggiore vulnerabilità a fattori esterni del cervello dei soggetti in età infantile, si traduce anche in una maggiore efficacia degli interventi precoci. Tuttavia, lavori futuri dovrebbero concentrarsi sulle conseguenze di specifiche esperienze di trauma interpersonale, con un focus sul periodo prescolare, così da rendere i risultati più omogenei.
ITA
During childhood and adolescence, the human brain is particularly exposed to the influence of environmental factors, which can determine significant evolutive changing in the nervous system of the youngest. Childhood trauma represent a relevant risk factor for brain alterations: Pediatric Posttraumatic Stress Disorder, indeed, can cause both structural and functional alterations in trauma exposed youth, increasing the risk to adult mental disorders. The aim of the present Scoping Review is to describe the role of trauma on cerebral and psychopathological development of youngest subjects, according to different imaging studies on children with Pediatric Posttraumatic Stress Disorder. Starting research criteria of “PTSD and MRI” and “PTSD and fMRI”, we obtained 1835 results on Scopus, PubMed and ScienceDirect databases. Next, studies on children and adolescents PTSD were selected, including the ones that assessed PTSD symptoms using paediatric Assessment Scales and Interviews. The resulting 40 articles include both structural and functional studies, that were published between 2001 and 2023. Contradictions among studies' results were related to the age of trauma, the nature of the traumatic event, and the time before MRI evaluation. However, main findings refer alterations in Hippocampus, Amygdala, Frontal areas, Cerebellum and White Matter of the brain. Moreover, such alterations show associations with glucocorticoids level, a higher vulnerability to PTSD in males, and different outcome depending on the age at the traumatic event. Finally, actual findings suggest different developmental trajectories of Pediatric PTSD, depending on the presence of different risk and protection factors. Indeed, high vulnerability of children brain to external factors, also influences the efficacy of well-timed interventions. Hence, future systematic works should focus on studies conducted on subjects in specific time windows, such as preschool age; moreover, it would be useful to take into consideration a specific early interpersonal trauma, so that to obtain more homogeneous and comparable results.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/108387