This dissertation investigates the symbol of the mirror and other figures of the double in twilight poetry, according to the classification proposed by Beatrice Rima in the volume Lo specchio e il suo enigma. The authors considered are Carlo Chiaves, Guido Gozzano, Sergio Corazzini, Aldo Palazzeschi, Fausto Maria Martini and Marino Moretti. The chapters concern the representation of the mirror as a symbol of knowledge and as a mean for the self-acknowledgment and one’s authentic nature, as the origin of the doubling, scission, dissociation of the ego, as a source of multiplication of images and eventually symbol of the infinite vanity of everything.

La tesi indaga il simbolo dello specchio e altre figure del doppio nella poesia crepuscolare sulla base della classificazione proposta da Beatrice Rima nel volume Lo specchio e il suo enigma. Gli autori presi in considerazione sono Carlo Chiaves, Guido Gozzano, Sergio Corazzini, Aldo Palazzeschi, Fausto Maria Martini e Marino Moretti. I capitoli sono dedicati alla rappresentazione dello specchio come simbolo di conoscenza e mezzo per il riconoscimento di sé e della propria autentica natura, come origine dello sdoppiamento e della dissociazione dell'io, come fonte di moltiplicazione delle immagini e simbolo dell'infinita vanità del tutto.

Specchi e altre figure del doppio nella poesia crepuscolare

LUGLI, CHIARA
2022/2023

Abstract

La tesi indaga il simbolo dello specchio e altre figure del doppio nella poesia crepuscolare sulla base della classificazione proposta da Beatrice Rima nel volume Lo specchio e il suo enigma. Gli autori presi in considerazione sono Carlo Chiaves, Guido Gozzano, Sergio Corazzini, Aldo Palazzeschi, Fausto Maria Martini e Marino Moretti. I capitoli sono dedicati alla rappresentazione dello specchio come simbolo di conoscenza e mezzo per il riconoscimento di sé e della propria autentica natura, come origine dello sdoppiamento e della dissociazione dell'io, come fonte di moltiplicazione delle immagini e simbolo dell'infinita vanità del tutto.
ITA
This dissertation investigates the symbol of the mirror and other figures of the double in twilight poetry, according to the classification proposed by Beatrice Rima in the volume Lo specchio e il suo enigma. The authors considered are Carlo Chiaves, Guido Gozzano, Sergio Corazzini, Aldo Palazzeschi, Fausto Maria Martini and Marino Moretti. The chapters concern the representation of the mirror as a symbol of knowledge and as a mean for the self-acknowledgment and one’s authentic nature, as the origin of the doubling, scission, dissociation of the ego, as a source of multiplication of images and eventually symbol of the infinite vanity of everything.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/108338