La carta è un materiale prezioso ma soggetto a numerosi fenomeni di degrado. Molti sono di natura chimica ed includono diverse reazioni che coinvolgono le macromolecole della carta, ovvero l’idrolisi basica, l’ossidazione e, soprattutto, l’idrolisi acida. L’acidità è infatti il più importante problema conservativo della carta, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. I processi di degrado sono complicati dal fatto che i beni cartacei non sono omogenei; inoltre, le reazioni sono a loro volta influenzate dalle condizioni di luce, temperatura e umidità, e innescate e catalizzate da inquinanti atmosferici, metalli di transizione e acidi organici. Queste sostanze provengono o dall’ambiente esterno o dalla carta stessa, come allume e colofonia, impiegati come collante, e gli inchiostri. Tra questi ultimi, il più dannoso è l’inchiostro ferrogallico, sia perché può dare origine a prodotti organici di degrado, come l’acido ellagico e gli isomeri dell’acido digallico, sia per la presenza di Fe2+, in grado di provocare reazioni di Fenton che catalizzano l’idrolisi acida. Ai fattori elencati, alle carte moderne, ovvero prodotte in seguito alla rivoluzione industriale del XIX secolo, si aggiungono la fragilità delle fibre dovuta ai processi di lavorazione e la sensibilità all’ossidazione della lignina, presente in percentuale maggiore rispetto alle carte più antiche. Nel complesso, gli effetti sulla carta sono una diminuzione delle proprietà meccaniche, la comparsa di fratture o macchie e, in generale, un peggioramento delle qualità estetiche, tra cui l’ingiallimento. Questo è particolarmente rilevante per le opere di interesse culturale o che comunque necessitano di essere conservate. Una strategia per rallentare l’invecchiamento causato dall’acidità è la deacidificazione, che consiste nella neutralizzazione degli acidi della carta grazie all’applicazione di sostanze alcaline. Questa tesi si propone di illustrare i fenomeni elencati ed il concetto di deacidificazione, presentando il principio di azione delle sostanze alcaline principali e più recentemente introdotte allo scopo.

Il degrado chimico e la deacidificazione della carta

RIVETTI, GIORGIA
2022/2023

Abstract

La carta è un materiale prezioso ma soggetto a numerosi fenomeni di degrado. Molti sono di natura chimica ed includono diverse reazioni che coinvolgono le macromolecole della carta, ovvero l’idrolisi basica, l’ossidazione e, soprattutto, l’idrolisi acida. L’acidità è infatti il più importante problema conservativo della carta, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. I processi di degrado sono complicati dal fatto che i beni cartacei non sono omogenei; inoltre, le reazioni sono a loro volta influenzate dalle condizioni di luce, temperatura e umidità, e innescate e catalizzate da inquinanti atmosferici, metalli di transizione e acidi organici. Queste sostanze provengono o dall’ambiente esterno o dalla carta stessa, come allume e colofonia, impiegati come collante, e gli inchiostri. Tra questi ultimi, il più dannoso è l’inchiostro ferrogallico, sia perché può dare origine a prodotti organici di degrado, come l’acido ellagico e gli isomeri dell’acido digallico, sia per la presenza di Fe2+, in grado di provocare reazioni di Fenton che catalizzano l’idrolisi acida. Ai fattori elencati, alle carte moderne, ovvero prodotte in seguito alla rivoluzione industriale del XIX secolo, si aggiungono la fragilità delle fibre dovuta ai processi di lavorazione e la sensibilità all’ossidazione della lignina, presente in percentuale maggiore rispetto alle carte più antiche. Nel complesso, gli effetti sulla carta sono una diminuzione delle proprietà meccaniche, la comparsa di fratture o macchie e, in generale, un peggioramento delle qualità estetiche, tra cui l’ingiallimento. Questo è particolarmente rilevante per le opere di interesse culturale o che comunque necessitano di essere conservate. Una strategia per rallentare l’invecchiamento causato dall’acidità è la deacidificazione, che consiste nella neutralizzazione degli acidi della carta grazie all’applicazione di sostanze alcaline. Questa tesi si propone di illustrare i fenomeni elencati ed il concetto di deacidificazione, presentando il principio di azione delle sostanze alcaline principali e più recentemente introdotte allo scopo.
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