Paola Carrara Lombroso è stata la figlia di un importante intellettuale fra Ottocento e Novecento, Cesare Lombroso. Studiosa, intellettuale, scrittrice e attivista sociale e per il sociale. Ebbe un particolare interesse per il mondo dell’infanzia. Scrisse diversi libri, si concentrò sull’educazione dei bambini e aprì un istituto che rimarrà nella storia: la “Casa del Sole”. Diverse furono le sue battaglie sul fronte sia familiare, ma anche sociale. La Lombroso lottò per emanciparsi come donna, in quanto tale, ma anche come figlia di Cesare. La famiglia svolse un ruolo importante e decisivo nella formazione della donna, sia per l’educazione impartita da parte della madre, sia per le scelte e l’ambiente in cui si ritrovò coinvolta fin da bambina che le permisero di conoscere ed entrare in contatto con diversi personaggi storici dell’epoca, tra cui Anna Kulisciof. La sua stessa condizione familiare la porterà a difendersi, anche durante il periodo del fascismo, che salì al potere in Italia negli anni Venti del Novecento. Le vicissitudini politiche e sociali portarono la donna ad allontanarsi da diversi incarichi, tra cui la direzione della Casa del sole, istituto aperto dalla stessa per salvare i bambini più fragili e indifesi. La sua figura, attraverso questa tesi, è stata spiegata in maniera approfondita, analizzando il suo essere stata figlia di una figura importante dell’epoca, ovvero Cesare Lombroso, il suo essere sorella di Gina, poi moglie e infine madre. È stato ripercorso il tragitto effettuato dalla donna per fare sentire la propria voce e la propria presenza all’interno della società in cui visse. Questo lo si può notare attraverso le diverse iniziative messe in atto dalla Lombroso, a partire dalla collaborazione con molte testate giornalistiche importanti, tra cui il “Corriere della Sera”, ma anche attraverso la sua scrittura e la sua capacità di essere un punto di riferimento per i più giovani. Fu una figura importante per la letteratura infantile e per ragazzi, conosciuta con lo pseudonimo di Zia Mariù. Tra le tante opere, scritte dalla donna, verrà posta l’attenzione sui Giocattoli di Zia Mariù, confrontando le diverse edizioni e i cambiamenti apportati, attraverso immagini e illustrazioni presenti nell’opera. L’intento di questo lavoro è quello di voler studiare, analizzare e raccontare un personaggio noto, soprattutto per il cognome famoso che porta con sé. Attraverso questo elaborato è possibile riscoprire la personalità di una donna fondamentale quando si parla di storia della letteratura e dell’infanzia.
Paola Carrara Lombroso, colei che riuscì ad emanciparsi dal "sistema Lombroso". Attivista e punto di riferimento per la letteratura infantile del Novecento
MAURI, VIRGINIA
2022/2023
Abstract
Paola Carrara Lombroso è stata la figlia di un importante intellettuale fra Ottocento e Novecento, Cesare Lombroso. Studiosa, intellettuale, scrittrice e attivista sociale e per il sociale. Ebbe un particolare interesse per il mondo dell’infanzia. Scrisse diversi libri, si concentrò sull’educazione dei bambini e aprì un istituto che rimarrà nella storia: la “Casa del Sole”. Diverse furono le sue battaglie sul fronte sia familiare, ma anche sociale. La Lombroso lottò per emanciparsi come donna, in quanto tale, ma anche come figlia di Cesare. La famiglia svolse un ruolo importante e decisivo nella formazione della donna, sia per l’educazione impartita da parte della madre, sia per le scelte e l’ambiente in cui si ritrovò coinvolta fin da bambina che le permisero di conoscere ed entrare in contatto con diversi personaggi storici dell’epoca, tra cui Anna Kulisciof. La sua stessa condizione familiare la porterà a difendersi, anche durante il periodo del fascismo, che salì al potere in Italia negli anni Venti del Novecento. Le vicissitudini politiche e sociali portarono la donna ad allontanarsi da diversi incarichi, tra cui la direzione della Casa del sole, istituto aperto dalla stessa per salvare i bambini più fragili e indifesi. La sua figura, attraverso questa tesi, è stata spiegata in maniera approfondita, analizzando il suo essere stata figlia di una figura importante dell’epoca, ovvero Cesare Lombroso, il suo essere sorella di Gina, poi moglie e infine madre. È stato ripercorso il tragitto effettuato dalla donna per fare sentire la propria voce e la propria presenza all’interno della società in cui visse. Questo lo si può notare attraverso le diverse iniziative messe in atto dalla Lombroso, a partire dalla collaborazione con molte testate giornalistiche importanti, tra cui il “Corriere della Sera”, ma anche attraverso la sua scrittura e la sua capacità di essere un punto di riferimento per i più giovani. Fu una figura importante per la letteratura infantile e per ragazzi, conosciuta con lo pseudonimo di Zia Mariù. Tra le tante opere, scritte dalla donna, verrà posta l’attenzione sui Giocattoli di Zia Mariù, confrontando le diverse edizioni e i cambiamenti apportati, attraverso immagini e illustrazioni presenti nell’opera. L’intento di questo lavoro è quello di voler studiare, analizzare e raccontare un personaggio noto, soprattutto per il cognome famoso che porta con sé. Attraverso questo elaborato è possibile riscoprire la personalità di una donna fondamentale quando si parla di storia della letteratura e dell’infanzia.File | Dimensione | Formato | |
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