Riassunto Il gambero d’acqua dolce Austropotamobius pallipes sta subendo una forte contrazione numerica e la scomparsa degli habitat idonei per la specie. Per poter approfondire questa problematica ho svolto il tirocinio, dal mese di aprile al mese di settembre 2023, presso la Riserva Naturale Lago di Piano (Como) dove la specie è presente e monitorata. Con lo scopo di dare un contributo al miglioramento delle condizioni gravose in cui si trova attualmente la popolazione locale di di A. pallipes, mi sono occupato della cattura e soppressione della specie di gambero invasiva Faxonius limosus, competitrice quantomeno per il fatto di occupare la medesima nicchia ecologica, che in pochi anni ha sicuramente contribuito a decimare la popolazione presente. Ho avuto anche il compito di raccogliere dati sulle testuggini d’acqua dolce, in particolare Emys orbicularis, altra specie autoctona che è diminuita drasticamente all’interno della Riserva a causa dell’arrivo della specie esotica Trachemys scripta complex. Il monitoraggio delle due specie autoctone mi ha permesso di acquisire competenze sulle attività di gestione previste all’interno di un piano di tutela delle specie minacciate, acquisendo nozioni di legislazione in materia e la conoscenza del piano organizzativo e operativo di una Riserva Naturale. Per apprendere le nozioni necessarie e procedere all’approfondimento specifico degli argomenti di questa tesi, sono stati reperiti lavori scientifici mediante la consultazione di banche dati, rielaborando poi i concetti anche sulla base delle esperienze fatte sul campo, confrontando le osservazioni con i dati più recenti, raccolti in studi svolti in ambiti prossimi o simili a quelli in cui ho operato durante il tirocinio e disponibili presso biblioteche locali. La maggior parte degli studiosi ritiene che le cause di declino di Austropotamobius pallipes siano di natura antropica e studiarne gli effetti permette di pianificare interventi di conservazione più efficaci e mirati, volti a tutelare anche gli habitat idonei alla vita della specie. In diversi lavori scientifici consultati, la scomparsa di A. pallipes viene attribuita in larga parte a interventi in alveo, alla cementificazione delle sponde, all’uso dei corpi idrici, al cambiamento climatico, all’agricoltura, alle nuove malattie e alla competizione con le specie alloctone. Per evitare l’estinzione è necessario mettere in atto strategie di tutela delle specie autoctone e di contenimento di quelle alloctone, con sistemi di rapida allerta e interventi preventivi. La riqualificazione degli habitat e il ripopolamento di zone idonee, sono altre azioni importanti per la salvaguardia delle specie native. Progetti di Citizen Science che mirano all’educazione e al coinvolgimento nel lavoro sul campo di un maggior numero di persone, possono essere un valido aiuto nell’identificare in tempi più rapidi le alterazioni ambientali e l’arrivo di nuove specie aliene.

Impatto delle specie alloctone sulla fauna locale, il caso di Austropotamobius pallipes

FERRISE, EMANUELE
2022/2023

Abstract

Riassunto Il gambero d’acqua dolce Austropotamobius pallipes sta subendo una forte contrazione numerica e la scomparsa degli habitat idonei per la specie. Per poter approfondire questa problematica ho svolto il tirocinio, dal mese di aprile al mese di settembre 2023, presso la Riserva Naturale Lago di Piano (Como) dove la specie è presente e monitorata. Con lo scopo di dare un contributo al miglioramento delle condizioni gravose in cui si trova attualmente la popolazione locale di di A. pallipes, mi sono occupato della cattura e soppressione della specie di gambero invasiva Faxonius limosus, competitrice quantomeno per il fatto di occupare la medesima nicchia ecologica, che in pochi anni ha sicuramente contribuito a decimare la popolazione presente. Ho avuto anche il compito di raccogliere dati sulle testuggini d’acqua dolce, in particolare Emys orbicularis, altra specie autoctona che è diminuita drasticamente all’interno della Riserva a causa dell’arrivo della specie esotica Trachemys scripta complex. Il monitoraggio delle due specie autoctone mi ha permesso di acquisire competenze sulle attività di gestione previste all’interno di un piano di tutela delle specie minacciate, acquisendo nozioni di legislazione in materia e la conoscenza del piano organizzativo e operativo di una Riserva Naturale. Per apprendere le nozioni necessarie e procedere all’approfondimento specifico degli argomenti di questa tesi, sono stati reperiti lavori scientifici mediante la consultazione di banche dati, rielaborando poi i concetti anche sulla base delle esperienze fatte sul campo, confrontando le osservazioni con i dati più recenti, raccolti in studi svolti in ambiti prossimi o simili a quelli in cui ho operato durante il tirocinio e disponibili presso biblioteche locali. La maggior parte degli studiosi ritiene che le cause di declino di Austropotamobius pallipes siano di natura antropica e studiarne gli effetti permette di pianificare interventi di conservazione più efficaci e mirati, volti a tutelare anche gli habitat idonei alla vita della specie. In diversi lavori scientifici consultati, la scomparsa di A. pallipes viene attribuita in larga parte a interventi in alveo, alla cementificazione delle sponde, all’uso dei corpi idrici, al cambiamento climatico, all’agricoltura, alle nuove malattie e alla competizione con le specie alloctone. Per evitare l’estinzione è necessario mettere in atto strategie di tutela delle specie autoctone e di contenimento di quelle alloctone, con sistemi di rapida allerta e interventi preventivi. La riqualificazione degli habitat e il ripopolamento di zone idonee, sono altre azioni importanti per la salvaguardia delle specie native. Progetti di Citizen Science che mirano all’educazione e al coinvolgimento nel lavoro sul campo di un maggior numero di persone, possono essere un valido aiuto nell’identificare in tempi più rapidi le alterazioni ambientali e l’arrivo di nuove specie aliene.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
962269_tesielaboratopgaas_ferrise_emanuele_962269.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.28 MB
Formato Adobe PDF
1.28 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/108152