Intimate Partner Violence (IPV) is a complex phenomenon of intra-relational social nature, in which an individual engages in violent, sometimes controlling, behaviours towards a partner with whom they share (or have shared in the past) an intimate, romantic, and/or sexual relationship, with the aim of causing physical, sexual, economic, or psychological harm (Chester & DeWall, 2018; McHugh & Frieze, 2006; NISVS, 2016; Stewart et al., 2012; WHO, 2022). Involving complex relational dynamics, IPV can be explained through a dual interpretative key, focusing respectively on the individual and the socio-cultural context to which they belong (i.e., macrosystem). Alongside the macrosystem, reflection draws on two main theoretical positions, (1) the feminist paradigm (Bates, E.A., 2019; Dobash, R.P., and Dobash, R.E., 2004) and (2) the intra-family violence model (Steinmetz, 1975; Straus, 1986, 2006; Straus, Gelles & Steinmetz, 1980), which define the framework within which the debate on Gender Symmetry is situated. Contrary to the prevailing thought in mass culture, the Gender Symmetry theory proposes an interpretation of IPV independent of the gender variable, suggesting a female propensity for violent actions analogous to that of males. This thesis project contributes to the gender symmetry debate, developing from a broader reflection on the themes of aggression and violence, with the aim of presenting the predominant theoretical positions in the literature, how they relate to the issue of symmetry, and how they may be integrated. Assuming that aggression and violence are interrelated but distinct constructs, aggression is defined as an individual relational modality, highlighting the main theoretical reference paradigms, emphasizing the importance of a biopsychosocial model. In particular, the difference from violence is highlighted, definable as a pathological form of aggressive behaviour, whose expression can be modulated by the Lucifer Effect; the main forms of violence are also identified, ranging from systemic violence to relational violence, particularly Intimate Partner Violence (IPV). Defined in a paradoxical combination of affection and violence, IPV is a form of violence expressed in intimate relationships through physical, sexual, economic, and/or psychological harm. Multiple explanations of IPV have been provided in the literature, leading to different interpretations (e.g., psychopathology, attachment theory, systemic-relational approach, evolutionary approach); furthermore, various risk factors and possible related consequences have been investigated. In this context, the Gender Symmetry theory is introduced, asserting that in a couple, both partners, regardless of their respective gender identities, can play the roles of the abuser and/or the abused. The debate on Gender Symmetry and its related theoretical positions in the literature are presented, outlining pros and cons, and finally introducing an integrative model, for which symmetry corresponds to some manifestations of IPV but not others: Johnson’s topology model.

L’Intimate Partner Violence è un fenomeno complesso, di natura sociale intra-relazionale, in cui una persona agisce comportamenti violenti, talvolta controllanti, nei confronti del partner con cui condivide (o ha condiviso in passato) una relazione intima, di natura romantica e/o sessuale, al fine di arrecargli un danno fisico, sessuale, economico o psicologico (Chester & DeWall, 2018; McHugh & Frieze, 2006; NISVS, 2016; Stewart et al., 2012; WHO, 2022). Coinvolgendo dinamiche relazionali complesse, l’IPV può essere spiegato a partire da una duplice chiave interpretativa, che pone il focus sia sull’individuo, sia sul contesto socio-culturale di appartenenza (i.e., macrosistema). Contestualmente al macrosistema, la riflessione si rifà a due principali posizioni teoriche, (1) il paradigma femminista (Bates, E.A., 2019; Dobash, R.P., e Dobash, R.E., 2004) e (2) il modello della violenza intra-familiare (Steinmetz, 1975; Straus, 1986, 2006; Straus, Gelles & Steinmetz, 1980), le quali definiscono la cornice di riferimento entro la quale si colloca il dibattito sulla simmetria di genere. Ponendosi in contrapposizione con il pensiero predominante nella cultura di massa, la teoria della simmetria di genere propone un’interpretazione dell’IPV indipendente rispetto alla variabile di genere, sostenendo, quindi, una propensione femminile all’agito violento analoga a quella maschile. Il presente progetto di tesi si inserisce all’interno del dibattito sulla simmetria di genere, sviluppandosi a partire da una più generica riflessione sui temi di aggressività e violenza, con lo scopo di presentare le posizioni teoriche predominanti in letteratura, come esse si pongono in riferimento alla questione della simmetria, ed eventualmente, come queste vengono integrate. Partendo dal presupposto che aggressività e violenza siano costrutti interrelati ma distinti, l’aggressività viene, quindi, ad essere definita come una modalità relazionale individuale, e vengono messi in evidenza i principali paradigmi teorici di riferimento, valorizzando l’importanza di un modello biopsicosociale. Emerge, in particolare, la differenza rispetto alla violenza, definibile come una forma patologica di comportamento aggressivo, la cui espressione può essere modulata dall’Effetto Lucifero; vengono, inoltre, individuate le principali forme di violenza, le quali spaziano dalla violenza sistemica alla violenza relazionale, e, in particolare, all’Intimate Partner Violence (IPV), o violenza relazionale di coppia. Definita in una combinazione paradossale di affetto e violenza, l’IPV è una forma di violenza che trova espressione nella relazione intima attraverso il danno fisico, sessuale, economico e/o psicologico. In letteratura sono state fornite molteplici spiegazioni dell’IPV, le quali si riconducono a interpretazioni differenti; inoltre, sono stati indagati i diversi fattori di rischio, e le possibili conseguenze correlate. In tale contesto, si introduce la teoria della simmetria di genere, la quale sostiene che in una coppia, entrambi i partner, indipendentemente dalla rispettiva identità di genere, possano rivestire il ruolo dell’abuser e/o dell’abusato. Vengono, quindi, presentati il dibattito sulla simmetria di genere e le relative posizioni teoriche afferenti in letteratura, delineandone pro e contro, e introducendo, infine, un modello integrativo, in cui la simmetria trova corrispondenza in alcune declinazioni dell’IPV ma non in altre: il modello delle tipologie di Johnson.

Aggressività e violenza nelle coppie: il dibattito sulla Simmetria di Genere.

ARMANDI, LUCREZIA
2022/2023

Abstract

L’Intimate Partner Violence è un fenomeno complesso, di natura sociale intra-relazionale, in cui una persona agisce comportamenti violenti, talvolta controllanti, nei confronti del partner con cui condivide (o ha condiviso in passato) una relazione intima, di natura romantica e/o sessuale, al fine di arrecargli un danno fisico, sessuale, economico o psicologico (Chester & DeWall, 2018; McHugh & Frieze, 2006; NISVS, 2016; Stewart et al., 2012; WHO, 2022). Coinvolgendo dinamiche relazionali complesse, l’IPV può essere spiegato a partire da una duplice chiave interpretativa, che pone il focus sia sull’individuo, sia sul contesto socio-culturale di appartenenza (i.e., macrosistema). Contestualmente al macrosistema, la riflessione si rifà a due principali posizioni teoriche, (1) il paradigma femminista (Bates, E.A., 2019; Dobash, R.P., e Dobash, R.E., 2004) e (2) il modello della violenza intra-familiare (Steinmetz, 1975; Straus, 1986, 2006; Straus, Gelles & Steinmetz, 1980), le quali definiscono la cornice di riferimento entro la quale si colloca il dibattito sulla simmetria di genere. Ponendosi in contrapposizione con il pensiero predominante nella cultura di massa, la teoria della simmetria di genere propone un’interpretazione dell’IPV indipendente rispetto alla variabile di genere, sostenendo, quindi, una propensione femminile all’agito violento analoga a quella maschile. Il presente progetto di tesi si inserisce all’interno del dibattito sulla simmetria di genere, sviluppandosi a partire da una più generica riflessione sui temi di aggressività e violenza, con lo scopo di presentare le posizioni teoriche predominanti in letteratura, come esse si pongono in riferimento alla questione della simmetria, ed eventualmente, come queste vengono integrate. Partendo dal presupposto che aggressività e violenza siano costrutti interrelati ma distinti, l’aggressività viene, quindi, ad essere definita come una modalità relazionale individuale, e vengono messi in evidenza i principali paradigmi teorici di riferimento, valorizzando l’importanza di un modello biopsicosociale. Emerge, in particolare, la differenza rispetto alla violenza, definibile come una forma patologica di comportamento aggressivo, la cui espressione può essere modulata dall’Effetto Lucifero; vengono, inoltre, individuate le principali forme di violenza, le quali spaziano dalla violenza sistemica alla violenza relazionale, e, in particolare, all’Intimate Partner Violence (IPV), o violenza relazionale di coppia. Definita in una combinazione paradossale di affetto e violenza, l’IPV è una forma di violenza che trova espressione nella relazione intima attraverso il danno fisico, sessuale, economico e/o psicologico. In letteratura sono state fornite molteplici spiegazioni dell’IPV, le quali si riconducono a interpretazioni differenti; inoltre, sono stati indagati i diversi fattori di rischio, e le possibili conseguenze correlate. In tale contesto, si introduce la teoria della simmetria di genere, la quale sostiene che in una coppia, entrambi i partner, indipendentemente dalla rispettiva identità di genere, possano rivestire il ruolo dell’abuser e/o dell’abusato. Vengono, quindi, presentati il dibattito sulla simmetria di genere e le relative posizioni teoriche afferenti in letteratura, delineandone pro e contro, e introducendo, infine, un modello integrativo, in cui la simmetria trova corrispondenza in alcune declinazioni dell’IPV ma non in altre: il modello delle tipologie di Johnson.
ITA
Intimate Partner Violence (IPV) is a complex phenomenon of intra-relational social nature, in which an individual engages in violent, sometimes controlling, behaviours towards a partner with whom they share (or have shared in the past) an intimate, romantic, and/or sexual relationship, with the aim of causing physical, sexual, economic, or psychological harm (Chester & DeWall, 2018; McHugh & Frieze, 2006; NISVS, 2016; Stewart et al., 2012; WHO, 2022). Involving complex relational dynamics, IPV can be explained through a dual interpretative key, focusing respectively on the individual and the socio-cultural context to which they belong (i.e., macrosystem). Alongside the macrosystem, reflection draws on two main theoretical positions, (1) the feminist paradigm (Bates, E.A., 2019; Dobash, R.P., and Dobash, R.E., 2004) and (2) the intra-family violence model (Steinmetz, 1975; Straus, 1986, 2006; Straus, Gelles & Steinmetz, 1980), which define the framework within which the debate on Gender Symmetry is situated. Contrary to the prevailing thought in mass culture, the Gender Symmetry theory proposes an interpretation of IPV independent of the gender variable, suggesting a female propensity for violent actions analogous to that of males. This thesis project contributes to the gender symmetry debate, developing from a broader reflection on the themes of aggression and violence, with the aim of presenting the predominant theoretical positions in the literature, how they relate to the issue of symmetry, and how they may be integrated. Assuming that aggression and violence are interrelated but distinct constructs, aggression is defined as an individual relational modality, highlighting the main theoretical reference paradigms, emphasizing the importance of a biopsychosocial model. In particular, the difference from violence is highlighted, definable as a pathological form of aggressive behaviour, whose expression can be modulated by the Lucifer Effect; the main forms of violence are also identified, ranging from systemic violence to relational violence, particularly Intimate Partner Violence (IPV). Defined in a paradoxical combination of affection and violence, IPV is a form of violence expressed in intimate relationships through physical, sexual, economic, and/or psychological harm. Multiple explanations of IPV have been provided in the literature, leading to different interpretations (e.g., psychopathology, attachment theory, systemic-relational approach, evolutionary approach); furthermore, various risk factors and possible related consequences have been investigated. In this context, the Gender Symmetry theory is introduced, asserting that in a couple, both partners, regardless of their respective gender identities, can play the roles of the abuser and/or the abused. The debate on Gender Symmetry and its related theoretical positions in the literature are presented, outlining pros and cons, and finally introducing an integrative model, for which symmetry corresponds to some manifestations of IPV but not others: Johnson’s topology model.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/108126