This work analyzes the phenomenon of incest, not only in its dimension of unconscious desire, but also in its transformation into an acted act. The essay begins by presenting the theme from a historical and theoretical point of view, then psychological, with some literary hints useful for highlighting the importance of a concept as old as the history of humanity. The work continues by delving into the family world, into the bonds that compose it and the distortions that can characterize it, arriving at talking about real acts of violence which are accompanied by strong discomfort, psychological disorders with consequent criminal measures. The discussion makes its way through the "key words" that characterize the reality of incest: secret, taboo, forbidden, silence, crime. In the incest phenomenon two worlds meet: that of psychology and the purely legal one; from the deviant act, which comes both from the conscious world of the individual and from the unconscious and hidden one, to the legal action aimed at identifying the guilty person, formulating a judgment and prescribing a punishment. The psyche and morality are intertwined in the phenomenon of incest, in fact, as narrated by multiple literature, incest has always marked the meeting and clash point between the most archaic instinct and the most severe morality.

Questo lavoro analizza il fenomeno dell’incesto, non soltanto nella sua dimensione di desiderio inconscio, ma anche nella sua trasformazione in atto agito. L’elaborato inizia presentando il tema da un punto di vista storico e teorico, successivamente psicologico, con qualche accenno letterario utile a porre in evidenza l’importanza di un concetto antico quanto la storia dell’umanità. Il lavoro prosegue addentrandosi nel mondo familiare, nei legami che lo compongono e nelle distorsioni che possono caratterizzarlo, arrivando a parlare di veri e propri atti di violenza che sono accompagnati da forti disagi, disturbi psicologici con conseguenti provvedimenti penali. Il discorso si fa strada tra le “parole chiave” che caratterizzano la realtà dell’incesto: segreto, tabù, proibito, silenzio, reato. Nel fenomeno-incesto si incontrano due mondi: quello della psicologia e quello prettamente giuridico; dall’atto deviante, che proviene sia dal mondo cosciente dell’individuo che da quello inconscio e nascosto, all’azione giuridica mirata ad individuare il colpevole, a formulare un giudizio e a prescrivere una pena. La psiche e la morale si intrecciano nel fenomeno dell’incesto, infatti, come narra la molteplice letteratura, l’incesto ha sempre segnato il punto d’incontro e di scontro tra la pulsione più arcaica e la morale più severa. ​

L'incesto nella violenza intrafamiliare: Studio del fenomeno dell’incesto e delle conseguenze psicologiche e giuridiche

STEFANACHI, LUNA
2022/2023

Abstract

Questo lavoro analizza il fenomeno dell’incesto, non soltanto nella sua dimensione di desiderio inconscio, ma anche nella sua trasformazione in atto agito. L’elaborato inizia presentando il tema da un punto di vista storico e teorico, successivamente psicologico, con qualche accenno letterario utile a porre in evidenza l’importanza di un concetto antico quanto la storia dell’umanità. Il lavoro prosegue addentrandosi nel mondo familiare, nei legami che lo compongono e nelle distorsioni che possono caratterizzarlo, arrivando a parlare di veri e propri atti di violenza che sono accompagnati da forti disagi, disturbi psicologici con conseguenti provvedimenti penali. Il discorso si fa strada tra le “parole chiave” che caratterizzano la realtà dell’incesto: segreto, tabù, proibito, silenzio, reato. Nel fenomeno-incesto si incontrano due mondi: quello della psicologia e quello prettamente giuridico; dall’atto deviante, che proviene sia dal mondo cosciente dell’individuo che da quello inconscio e nascosto, all’azione giuridica mirata ad individuare il colpevole, a formulare un giudizio e a prescrivere una pena. La psiche e la morale si intrecciano nel fenomeno dell’incesto, infatti, come narra la molteplice letteratura, l’incesto ha sempre segnato il punto d’incontro e di scontro tra la pulsione più arcaica e la morale più severa. ​
ITA
This work analyzes the phenomenon of incest, not only in its dimension of unconscious desire, but also in its transformation into an acted act. The essay begins by presenting the theme from a historical and theoretical point of view, then psychological, with some literary hints useful for highlighting the importance of a concept as old as the history of humanity. The work continues by delving into the family world, into the bonds that compose it and the distortions that can characterize it, arriving at talking about real acts of violence which are accompanied by strong discomfort, psychological disorders with consequent criminal measures. The discussion makes its way through the "key words" that characterize the reality of incest: secret, taboo, forbidden, silence, crime. In the incest phenomenon two worlds meet: that of psychology and the purely legal one; from the deviant act, which comes both from the conscious world of the individual and from the unconscious and hidden one, to the legal action aimed at identifying the guilty person, formulating a judgment and prescribing a punishment. The psyche and morality are intertwined in the phenomenon of incest, in fact, as narrated by multiple literature, incest has always marked the meeting and clash point between the most archaic instinct and the most severe morality.
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