Functional neurological disorder (FND) refers to neurological symptoms that are incompatible with neuro¬logical or medical conditions. Examples of FND in¬clude paralysis, psychogenic nonepileptic seizures (PNES), functional movement disorders (FMD) and blindness. Although, there is no evidence of physical damage to the central or peripheral nervous system to justify such symptoms. Some studies state that the underlying causes of this class of disorders are traumatic situations experienced during childhood. The present work aims to investigate and evaluate the quality of trauma in a sample of subjects with functional neurological disorders (FND) and to explore the discrepancies between the experimental group and the control group in States of Mind. The sample on which this research was carried out was made up of 30 healthy subjects and 30 diagnosed with functional neurological disorders. Using the Adult Attachment Interview (AAI), subsequently evaluated through the ComplexTQ, we attempted to identify the possible presence of trauma accumulated during the first 12 years of the patients' life. This work will first focus on a broad review of functional neurological disorders and its facets: the definition, the transformations that the vision of functional disorders has got over history, the various phenotypes, the etiopathogenesis and epidemiology. Subsequently, we will focus on the concept of Attachment, its history, the main theories that have allowed its development and the impact that a certain type of attachment has on the individual's life. Subsequently, we will examine the difference between ‘‘large T’’ and ‘‘micro’’ traumas and the effects they can have on the subject's life. To support this hypothesis, we will focus on Vincent Felitti's study on Adverse Childhood Experiences. ComplexTQ results show statistically significant differences on the scales of neglect, sexual abuse and traumatization due to separation. The difference between the experimental and control groups in States of Mind was calculated using the chi-square, applied to the AAI results. The results show an overrepresentation of individuals with a secure attachment in the control group and an overrepresentation of individuals with an unresolved attachment in the experimental group.
Il presente lavoro si propone di indagare e valutare la qualità del trauma in un campione di soggetti con disturbi neurologici funzionali (FND, Functional Neurologic Disorders) e di esplorare le discrepanze tra il gruppo sperimentale e il gruppo di controllo rispetto agli States of Mind. Il campione di riferimento è costituito da 30 soggetti sani e 30 con diagnosi di disturbi neurologici funzionali. Attraverso l'utilizzo dell'Adult Attachment Interview, successivamente valutata attraverso il ComplexTQ, si è cercato di individuare l'eventuale presenza di traumi accumulati durante i primi 12 anni di vita dei pazienti. Si partirà da un'ampia rassegna sui disturbi neurologici funzionali e le sue sfaccettature: la definizione, i cambiamenti che la visione di tali disturbi ha riscosso nella storia, i vari fenotipi, l’eziopatogenesi e l’epidemiologia. Successivamente, ci si concentrerà sul concetto di attaccamento, la sua storia, le principali teorie che ne hanno permesso lo sviluppo e l'impatto che un certo tipo di attaccamento ha sulla vita dell'individuo. Successivamente verrà esaminato il tema del trauma, in particolare la differenza tra trauma con la "T" maiuscola e trauma con la "t" minuscola e gli effetti che possono avere nella vita del soggetto. A sostegno di tale ipotesi, ci concentreremo sullo studio di Vincent Felitti sulle Adeverse Childood Experiences. I risultati di ComplexTQ mostrano differenze statisticamente significative rispetto alle scale di trascuratezza, abuso sessuale e traumatizzazione dovuta alla separazione. La differenza tra il gruppo sperimentale e quello di controllo rispetto agli States of Mind è stata calcolata utilizzando il chi-quadrato, applicato ai risultati dell'AAI. I risultati mostrano una sovrarappresentazione di soggetti con attaccamento sicuro nel gruppo di controllo e una sovrarappresentazione di individui con attaccamento irrisolto nel gruppo sperimentale.
Storie di vita traumatiche e sistema dell'attaccamento nei pazienti neurologici funzionali
RUGGIU, GIAMPIERO
2023/2024
Abstract
Il presente lavoro si propone di indagare e valutare la qualità del trauma in un campione di soggetti con disturbi neurologici funzionali (FND, Functional Neurologic Disorders) e di esplorare le discrepanze tra il gruppo sperimentale e il gruppo di controllo rispetto agli States of Mind. Il campione di riferimento è costituito da 30 soggetti sani e 30 con diagnosi di disturbi neurologici funzionali. Attraverso l'utilizzo dell'Adult Attachment Interview, successivamente valutata attraverso il ComplexTQ, si è cercato di individuare l'eventuale presenza di traumi accumulati durante i primi 12 anni di vita dei pazienti. Si partirà da un'ampia rassegna sui disturbi neurologici funzionali e le sue sfaccettature: la definizione, i cambiamenti che la visione di tali disturbi ha riscosso nella storia, i vari fenotipi, l’eziopatogenesi e l’epidemiologia. Successivamente, ci si concentrerà sul concetto di attaccamento, la sua storia, le principali teorie che ne hanno permesso lo sviluppo e l'impatto che un certo tipo di attaccamento ha sulla vita dell'individuo. Successivamente verrà esaminato il tema del trauma, in particolare la differenza tra trauma con la "T" maiuscola e trauma con la "t" minuscola e gli effetti che possono avere nella vita del soggetto. A sostegno di tale ipotesi, ci concentreremo sullo studio di Vincent Felitti sulle Adeverse Childood Experiences. I risultati di ComplexTQ mostrano differenze statisticamente significative rispetto alle scale di trascuratezza, abuso sessuale e traumatizzazione dovuta alla separazione. La differenza tra il gruppo sperimentale e quello di controllo rispetto agli States of Mind è stata calcolata utilizzando il chi-quadrato, applicato ai risultati dell'AAI. I risultati mostrano una sovrarappresentazione di soggetti con attaccamento sicuro nel gruppo di controllo e una sovrarappresentazione di individui con attaccamento irrisolto nel gruppo sperimentale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/108078