Ritratto epistolare di Enrichetta Manzoni Blondel. Un prisma di relazioni affettive e di tonalità retoriche

The present thesis conducts a comprehensive analysis of the epistolary of Enrichetta Manzoni Blondel, a corpus of private letters that provide a unique and intimate window on the life, emotions and relationships woven by the woman. Enrichetta Blondel, mainly known as the wife of Alessandro Manzoni, has often escaped the attention of most people, but her correspondence reveals a figure of fundamental importance for the famous writer and for the entire family and epistolary network she built and maintained diligently and tirelessly. This research aims, through the analysis of these letters, to reconstruct Enrichetta's person all-round, with her feelings, her fears and her emotionality, shedding light on the inner dynamics of her life and of her social system. Through detailed textual analysis, recurring themes in her epistles are explored, including affection, friendship, family responsibilities and the role of a mother in the society of the era. Furthermore, with the contextualisation of the recipients of the missives and the mention of their social or intellectual standing at the time, it is possible to glimpse a portrait of 19th century Lombard society, with the interplay of the public, intellectual friends, Alessandro’s fame, the difficult transfers to Paris with the private, pregnancies, faith and illnesses. Through Blondel's correspondence emerges the voice of a woman exemplary in her goodness of heart, charitable towards others, frail in health, but who, with extreme inner strength, built "the most beautiful family in Milan". Ultimately, this research provides a meticulous interpretative framework to comprehend the humanity of Enrichetta Manzoni Blondel, the woman who inspired and accompanied Alessandro Manzoni in the discovery of himself as a man and author.

La presente tesi analizza in profondità l'epistolario di Enrichetta Manzoni Blondel, un corpus di lettere private che forniscono una finestra unica e intima sulla vita, sulle emozioni e sulle relazioni intessute dalla donna. Enrichetta Blondel, nota principalmente come moglie di Alessandro Manzoni, è spesso sfuggita all'attenzione dei più, ma il suo carteggio rivela una figura di fondamentale importanza per il celebre scrittore e per tutta la rete familiare e epistolare da lei costruita e mantenuta con dedizione e fatica. Questa ricerca si propone, con l’analisi delle lettere, di ricostruire a tutto tondo la persona di Enrichetta, con i suoi sentimenti, le sue paure e la sua emotività, gettando luce sulle dinamiche interne della sua vita e della sua rete sociale. Attraverso un'analisi testuale dettagliata, vengono esplorati i temi ricorrenti nelle epistole, inclusi l'affetto, l'amicizia, le responsabilità familiari e il ruolo di madre nella società dell'epoca. Inoltre, con la contestualizzazione dei destinatari delle missive e l’accenno alla loro dimensione sociale o intellettuale del tempo, è possibile scorgere un quadro della società lombarda del XIX secolo, con l’intrecciarsi del pubblico, gli amici intellettuali, la fama di Alessandro, i difficili traslochi a Parigi con il privato, le gravidanze, la fede e le malattie. Attraverso la corrispondenza della Blondel emerge la voce di una donna esemplare per bontà d’animo, caritatevole verso il prossimo, fragile di salute, ma che con estrema forza d’animo ha costruito «la più bella famiglia di Milano». In definitiva, questa ricerca offre un attento quadro interpretativo per comprendere l’umanità di Enrichetta Manzoni Blondel, la donna che ha ispirato e accompagnato fianco a fianco Alessandro Manzoni alla scoperta di sé come uomo e autore.