L’oggetto della mia tesi è l’analisi delle relazioni tra donne, uomini e potere patriarcale nei romanzi Kassandra e Medea.Stimmen di Christa Wolf. La riflessione sui rapporti degli individui con il potere è centrale sia nella lettura di questi due romanzi sia nella vita dell'autrice. Dunque, per poter condurre un'analisi accurata su queste opere, è necessario esaminare innanzitutto il contesto storico in cui Christa Wolf ha vissuto e operato. Christa Wolf (1929-2011) è una scrittrice della Germania orientale, vissuta nella Deutsche Demokratische Republik (DDR). Avendo assistito da giovane alle barbarie della Seconda Guerra Mondiale e provando un profondo senso di colpa e responsabilità, l’autrice ha coltivato la speranza nella possibilità di realizzare una società avente alla base valori di uguaglianza e giustizia, che ripudiasse la violenza e che mettesse al centro l’essere umano. Per Christa Wolf, il socialismo della Germania dell’Est è stato inizialmente una fonte di speranza e, infine, anche di grandi delusioni. Le riflessioni da lei condotte, nate dalla sua analisi sulla realtà socialista e capitalista durante la Guerra Fredda, e i sentimenti da lei provati sono rielaborati nei romanzi che vedono come protagoniste due donne tramandate dalla tradizione letteraria e mitologica: Cassandra e Medea. In queste opere, l’autrice conduce un’operazione di riscrittura delle storie di queste due figure, con l’obiettivo di dare nuovamente vita a personaggi letterari femminili da sempre narrati da voci e pensieri maschili. Centrale in queste due opere è il tentativo dell’autrice di rappresentare l’oggettificazione operata dal potere nei confronti di ogni individuo, maschile e femminile, e, in particolare, l’inevitabile violenza generata da una società patriarcale e gerarchica. Kassandra e Medea. Stimmen sono romanzi in cui l’autrice, rielaborando il mito, mette in luce criticità del suo e del nostro presente. Le figure di Cassandra e Medea incarnano i valori per cui Christa Wolf ha lottato durante la sua vita e condividono con l’autrice la stessa illusione e un simile dolore. Per questo motivo, questi sono due romanzi con numerosi tratti autobiografici e, dunque, è necessario analizzarli alla luce della biografia dell’autrice, delle sue scelte stilistiche e narrative e delle sue riflessioni. Nella prima parte del mio lavoro verrà condotta una trattazione sulla DDR, sulle sue caratteristiche e, soprattutto, sul rapporto tra intellettuali e potere. In questo contesto verrà messa in luce la posizione di Christa Wolf rispetto ai dettami politici e al realismo socialista, verrà spiegata la modalità narrativa dell’autrice (l’autenticità soggettiva) e la motivazione che l’ha condotta a ricorrere al mito come mezzo per analizzare il tempo presente. Successivamente verranno introdotti i romanzi Kassandra e Medea. Stimmen, il contesto in cui essi sono nati e le riflessioni dell’autrice sul rapporto fra donne, uomini e potere all’interno di un sistema verticistico e patriarcale. Infine, sarà realizzata un’analisi su alcuni personaggi presenti nei romanzi, sul loro modo di rapportarsi con altri individui e con il potere. In questo ambito, saranno messe in luce analogie e differenze fra le varie figure, maschili e femminili, e verrà illustrata la costante ricerca, da parte dell’autrice, di un’alternativa alla violenza e alla distruzione.
"Kassandra" e "Medea. Stimmen" di Christa Wolf: analisi del rapporto tra individui e potere patriarcale.
GARETTO, LUCIA
2022/2023
Abstract
L’oggetto della mia tesi è l’analisi delle relazioni tra donne, uomini e potere patriarcale nei romanzi Kassandra e Medea.Stimmen di Christa Wolf. La riflessione sui rapporti degli individui con il potere è centrale sia nella lettura di questi due romanzi sia nella vita dell'autrice. Dunque, per poter condurre un'analisi accurata su queste opere, è necessario esaminare innanzitutto il contesto storico in cui Christa Wolf ha vissuto e operato. Christa Wolf (1929-2011) è una scrittrice della Germania orientale, vissuta nella Deutsche Demokratische Republik (DDR). Avendo assistito da giovane alle barbarie della Seconda Guerra Mondiale e provando un profondo senso di colpa e responsabilità, l’autrice ha coltivato la speranza nella possibilità di realizzare una società avente alla base valori di uguaglianza e giustizia, che ripudiasse la violenza e che mettesse al centro l’essere umano. Per Christa Wolf, il socialismo della Germania dell’Est è stato inizialmente una fonte di speranza e, infine, anche di grandi delusioni. Le riflessioni da lei condotte, nate dalla sua analisi sulla realtà socialista e capitalista durante la Guerra Fredda, e i sentimenti da lei provati sono rielaborati nei romanzi che vedono come protagoniste due donne tramandate dalla tradizione letteraria e mitologica: Cassandra e Medea. In queste opere, l’autrice conduce un’operazione di riscrittura delle storie di queste due figure, con l’obiettivo di dare nuovamente vita a personaggi letterari femminili da sempre narrati da voci e pensieri maschili. Centrale in queste due opere è il tentativo dell’autrice di rappresentare l’oggettificazione operata dal potere nei confronti di ogni individuo, maschile e femminile, e, in particolare, l’inevitabile violenza generata da una società patriarcale e gerarchica. Kassandra e Medea. Stimmen sono romanzi in cui l’autrice, rielaborando il mito, mette in luce criticità del suo e del nostro presente. Le figure di Cassandra e Medea incarnano i valori per cui Christa Wolf ha lottato durante la sua vita e condividono con l’autrice la stessa illusione e un simile dolore. Per questo motivo, questi sono due romanzi con numerosi tratti autobiografici e, dunque, è necessario analizzarli alla luce della biografia dell’autrice, delle sue scelte stilistiche e narrative e delle sue riflessioni. Nella prima parte del mio lavoro verrà condotta una trattazione sulla DDR, sulle sue caratteristiche e, soprattutto, sul rapporto tra intellettuali e potere. In questo contesto verrà messa in luce la posizione di Christa Wolf rispetto ai dettami politici e al realismo socialista, verrà spiegata la modalità narrativa dell’autrice (l’autenticità soggettiva) e la motivazione che l’ha condotta a ricorrere al mito come mezzo per analizzare il tempo presente. Successivamente verranno introdotti i romanzi Kassandra e Medea. Stimmen, il contesto in cui essi sono nati e le riflessioni dell’autrice sul rapporto fra donne, uomini e potere all’interno di un sistema verticistico e patriarcale. Infine, sarà realizzata un’analisi su alcuni personaggi presenti nei romanzi, sul loro modo di rapportarsi con altri individui e con il potere. In questo ambito, saranno messe in luce analogie e differenze fra le varie figure, maschili e femminili, e verrà illustrata la costante ricerca, da parte dell’autrice, di un’alternativa alla violenza e alla distruzione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/108004