Leggere e vivere la natura: l’Outdoor Education e gli albi illustrati alla scuola dell’infanzia

This work finds its origins in two of my great passions: the love of reading and the need to be in contact with nature. In parallel with these two passions, I have cultivated a growing interest in discovering the potential of reading aloud picture books and its impacts on children and an important awareness has emerged on the essential role that experience in nature has for children. In this essay I have therefore decided to delve into the topic of outdoor teaching, known as Outdoor Education, at nursery school, which is the school level in which I would like to work, enriching this learning opportunity starting from the reading of picture books. Connecting the child's direct experience with the natural environment to the suggestive charm of picture books gives the possibility of tackling even complex environmental topics and of forming an ecological way of thinking where the child begins to see the environment as a space to be respected and to be guarded. The objective of my thesis was to demonstrate, through an in-depth theoretical discussion and with practical examples in teaching, how Outdoor Education and the reading of picture books can be effective tools in raising children's awareness of respect for nature, encouraging them to take care of them and also contributing to a series of benefits in their physical, intellectual, emotional and social development. In the first chapter I wrote a brief history of Outdoor Education, presenting its definition, main characteristics and its origins. To underline the importance of the child-nature relationship in the educational path, I referred to the theories and thoughts of some historic pedagogists. I also talked about how contact with nature contributes to not only the physical and psychological but also the cognitive and relational well-being of children. Equally significant is the benefit linked to environmental responsibility, since interaction with nature teaches respect and care for the environment through conscious and attentive behaviour. Subsequently I analyzed the regulatory context of the Italian school, in particular the National Indications relating to the childhood curriculum, highlighting a link for each field of experience with outdoor activities. To conclude, I made an analysis of the current state of childhood, showing how it is increasingly characterized by experiences lived in closed spaces. In the second chapter I presented the history of the picture book, outlining its definition and characteristics. I then addressed the topic of the importance of reading picture books aloud during early childhood, highlighting its impact both on emotional experiences and on the development of skills but also as a simpler tool with which to enter into relationships with children. Finally, I proposed a path that combines reading with the exploration of nature. This is because stories act as a bridge that facilitates children's interaction with the environment, helping them to discover and understand the world, to love Nature and to reflect on themselves, making them feel an integral part of it. In the third and final chapter I presented an educational plan linked to Outdoor Education on the theme of trees starting from reading books, thus accompanying children also through reading to nature.

Questo lavoro trova le sue origini in due mie grandi passioni: l’amore per la lettura e il bisogno di stare a contatto con la natura. In parallelo a queste due passioni ho coltivato un interesse crescente nello scoprire il potenziale della lettura ad alta voce di albi illustrati e dei suoi impatti sui bambini ed è emersa un’importante consapevolezza sull’essenziale ruolo che l’esperienza in natura ha per i bambini. In questo elaborato ho pertanto deciso di approfondire la tematica dell’insegnamento all’aperto, noto come Outdoor Education, alla scuola dell’infanzia, che è l’ordine di scuola nel quale mi piacerebbe lavorare, arricchendo questa opportunità di apprendimento partendo dalla lettura di albi illustrati. Collegare l’esperienza diretta del bambino con l’ambiente naturale al fascino suggestivo degli albi illustrati dà la possibilità di affrontare argomenti ambientali anche complessi e di formare un modo di pensare ecologico dove il bambino inizia a vedere l’ambiente come uno spazio da rispettare e da custodire. L’obiettivo della mia tesi è stato quello di dimostrare, attraverso una trattazione teorica approfondita e con esempi pratici nell’insegnamento, come l’Outdoor Education e la lettura di albi illustrati possano essere strumenti efficaci nel sensibilizzare i bambini al rispetto per la natura, incoraggiandoli a prendersene cura e contribuendo anche ad una serie di benefici nel loro sviluppo fisico, intellettuale, emotivo e sociale. Nel primo capitolo ho redatto una breve storia dell’Outdoor Education, presentando la sua definizione, le caratteristiche principali e le sue origini. Per sottolineare l’importanza della relazione bambino-natura nel percorso educativo ho fatto riferimento alle teorie e ai pensieri di alcuni storici pedagogisti. Ho parlato inoltre di come il contatto con la natura contribuisce al benessere non solo fisico e psicologico ma anche cognitivo e relazionale dei bambini. Altrettanto significativo è il beneficio legato alla responsabilità ambientale, poiché l’interazione con la natura insegna il rispetto e la cura per l’ambiente attraverso comportamenti consapevoli e attenti. Successivamente ho analizzato il contesto normativo della scuola italiana, in particolare le Indicazioni Nazionali relative al curricolo per l’infanzia, mettendo in luce un legame per ogni campo d’esperienza con le attività all’aperto. Per concludere ho fatto un’analisi sullo stato attuale dell’infanzia mostrando come questa sia sempre più caratterizzata da esperienze vissute in spazi chiusi. Nel secondo capitolo ho presentato la storia dell’albo illustrato delineandone la definizione e le caratteristiche. Ho poi affrontato il tema dell’importanza della lettura ad alta voce di albi illustrati durante la prima infanzia, evidenziando il suo impatto sia sulle esperienze emotive che sullo sviluppo delle competenze ma anche come strumento più semplice con il quale entrare in relazione con i bambini. Infine, ho proposto un percorso che unisce la lettura all’esplorazione della natura. Questo perché le storie agiscono come un ponte che facilita l’interazione dei bambini con l’ambiente, aiutandoli a scoprire e a comprendere il mondo, ad amare la Natura e a riflettere su di sé, facendoli sentire parte integrante di essa. Nel terzo e ultimo capitolo ho presentato una progettazione educativa legata all’Outdoor Education sul tema degli alberi partendo dalla lettura di libri, accompagnando così i bambini anche attraverso la lettura alla natura.