Il colosso della realtà Disney, tramite le sue produzioni animate, ha influenzato e indirizzato fin dalla sua nascita il pensiero del suo vasto pubblico e non solo. Walt Disney, e l’impero nato con lui, sono stati in grado di creare storie senza tempo che, a partire dagli anni ’30 del secolo scorso, hanno influenzato i valori della società. Come è stato possibile tutto questo? L’elaborato si propone di percorrere le tappe fondamentali alla base dello sviluppo delle tecniche narrative, analizzandone le caratteristiche specifiche e trattandole da un punto di vista semiotico. A partire dalle ipotesi di Genette, che pongono le basi per la formazione di una storia, fino ad arrivare alla semiotica generativa di Greimas, la narrazione è da sempre stata al centro della comunicazione interpersonale. Dall’espressione orale a quella scritta, con la modernizzazione delle tecnologie comunicative, si è giunti alla realizzazione animata delle storie. I prodotti visivi della Disney sono un esempio sempiterno delle abilità cinematografiche raggiunte dall’animazione, e non solo. Si andrà quindi ad analizzare come la narratività di alcuni cartoni di produzione Disney (Alice in Wonderland and Beauty and the Beast) sia stata in grado di traslare racconti e fiabe di stampo classico in rappresentazioni pregne di nuovi spunti di analisi sulla realtà sociale contemporanea. In particolare, si vuole dare spazio all’analisi semiotica di questi titoli al fine di ottenere una visione generale del potere comunicativo insito nella pratica narratologica. L’analisi viene svolta sulle basi teoriche della narrazione classica, arrivando anche a utilizzare i metodi moderni di cui lo storytelling si fa carico. Essa prevede, dunque, un confronto generazionale e sociale tra le produzioni animate dei classici Disney e i loro corrispettivi remake in live action, svolto tramite tecniche semiotiche e abilità di storytelling.
Lo storytelling nella realtà Disney. Evoluzione della narrazione dal cartoon al live action
MANGINO, GUENDALINA
2022/2023
Abstract
Il colosso della realtà Disney, tramite le sue produzioni animate, ha influenzato e indirizzato fin dalla sua nascita il pensiero del suo vasto pubblico e non solo. Walt Disney, e l’impero nato con lui, sono stati in grado di creare storie senza tempo che, a partire dagli anni ’30 del secolo scorso, hanno influenzato i valori della società. Come è stato possibile tutto questo? L’elaborato si propone di percorrere le tappe fondamentali alla base dello sviluppo delle tecniche narrative, analizzandone le caratteristiche specifiche e trattandole da un punto di vista semiotico. A partire dalle ipotesi di Genette, che pongono le basi per la formazione di una storia, fino ad arrivare alla semiotica generativa di Greimas, la narrazione è da sempre stata al centro della comunicazione interpersonale. Dall’espressione orale a quella scritta, con la modernizzazione delle tecnologie comunicative, si è giunti alla realizzazione animata delle storie. I prodotti visivi della Disney sono un esempio sempiterno delle abilità cinematografiche raggiunte dall’animazione, e non solo. Si andrà quindi ad analizzare come la narratività di alcuni cartoni di produzione Disney (Alice in Wonderland and Beauty and the Beast) sia stata in grado di traslare racconti e fiabe di stampo classico in rappresentazioni pregne di nuovi spunti di analisi sulla realtà sociale contemporanea. In particolare, si vuole dare spazio all’analisi semiotica di questi titoli al fine di ottenere una visione generale del potere comunicativo insito nella pratica narratologica. L’analisi viene svolta sulle basi teoriche della narrazione classica, arrivando anche a utilizzare i metodi moderni di cui lo storytelling si fa carico. Essa prevede, dunque, un confronto generazionale e sociale tra le produzioni animate dei classici Disney e i loro corrispettivi remake in live action, svolto tramite tecniche semiotiche e abilità di storytelling.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
859832_tesi-manginoguendalina.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
9.13 MB
Formato
Adobe PDF
|
9.13 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/107749