Il mio progetto di tesi espone la realizzazione di un percorso di Educazione Alimentare svolto nella scuola primaria “Otto Marzo” di Venaria Reale. Dopo una prima presentazione delle teorie scolastiche adottate nel secondo dopoguerra e degli autori che le hanno influenzate, sono state analizzate le riforme, i contenuti e le metodologie da adottare nell’insegnamento dell’Educazione Alimentare a scuola. Queste sono state applicate nel percorso sperimentale svolto nella classe. L’obiettivo centrale è stato quello di sensibilizzare i bambini sul tema dell’alimentazione, ancora poco trattato a scuola, e proporre metodologie didattiche coinvolgenti e partecipative. Tra queste possiamo riscontrare il group working, la didattica laboratoriale, l’apprendimento collettivo, collaborativo, basato sull’esperienza e l’assegnazione di premi e gratificazioni. Durante i diversi incontri gli alunni hanno appreso nozioni basilari sull’alimentazione, svolgendo lavori pratici e applicando le competenze apprese. Al termine delle lezioni hanno svolto un compito complesso, la realizzazione a piccoli gruppi di un menù giornaliero, che richiedeva loro di richiamare e utilizzare tutto ciò che avevano imparato precedentemente. Sono state applicate forme diverse di valutazione, osservative, in itinere e formative, orientate allo sviluppo personale e scolastico degli studenti. I risultati ottenuti sono stati più che soddisfacenti, i bambini hanno infatti apprezzato le attività, hanno partecipato in modo attivo e ottenuto ottimi livelli di competenza. Inoltre hanno avuto modo di sperimentare una didattica differente da quella tradizionale e questo ha stimolato molto la loro motivazione e la volontà di apprendimento. È stato un percorso formativo e di sviluppo personale collettivo.
Alimentiamo le future generazioni! Un percorso sperimentale rivolto a bambine e bambini della scuola primaria
PIZZONIA, BEATRICE
2022/2023
Abstract
Il mio progetto di tesi espone la realizzazione di un percorso di Educazione Alimentare svolto nella scuola primaria “Otto Marzo” di Venaria Reale. Dopo una prima presentazione delle teorie scolastiche adottate nel secondo dopoguerra e degli autori che le hanno influenzate, sono state analizzate le riforme, i contenuti e le metodologie da adottare nell’insegnamento dell’Educazione Alimentare a scuola. Queste sono state applicate nel percorso sperimentale svolto nella classe. L’obiettivo centrale è stato quello di sensibilizzare i bambini sul tema dell’alimentazione, ancora poco trattato a scuola, e proporre metodologie didattiche coinvolgenti e partecipative. Tra queste possiamo riscontrare il group working, la didattica laboratoriale, l’apprendimento collettivo, collaborativo, basato sull’esperienza e l’assegnazione di premi e gratificazioni. Durante i diversi incontri gli alunni hanno appreso nozioni basilari sull’alimentazione, svolgendo lavori pratici e applicando le competenze apprese. Al termine delle lezioni hanno svolto un compito complesso, la realizzazione a piccoli gruppi di un menù giornaliero, che richiedeva loro di richiamare e utilizzare tutto ciò che avevano imparato precedentemente. Sono state applicate forme diverse di valutazione, osservative, in itinere e formative, orientate allo sviluppo personale e scolastico degli studenti. I risultati ottenuti sono stati più che soddisfacenti, i bambini hanno infatti apprezzato le attività, hanno partecipato in modo attivo e ottenuto ottimi livelli di competenza. Inoltre hanno avuto modo di sperimentare una didattica differente da quella tradizionale e questo ha stimolato molto la loro motivazione e la volontà di apprendimento. È stato un percorso formativo e di sviluppo personale collettivo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/107736