Il dialetto siciliano nella letteratura gialla contemporanea: il caso Cristina Cassar Scalia.

La tesi propone un'analisi del ruolo del dialetto siciliano nella letteratura gialla contemporanea, in particolare all'interno del ciclo dei romanzi di Cristina Cassar Scalia legati alla figura del Vicequestore Giovanna Guarrasi. Partendo dalla situazione sociolinguistica della Sicilia dai primi del Novecento, ed approfondendo l'utilizzo del dialetto nella produzione letteraria di tre antecedenti illustri, quali Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia ed Andrea Camilleri, vengono analizzate le espressioni ricorrenti, confrontate, collocate diatopicamente nell'isola e motivate; si riflette poi su quanto una trasposizione televisiva possa eventualmente influenzare il successo delle opere e quanto non solo il dialetto, ma anche la collocazione geografica, e quindi le diverse città dove sono ambientate le vicende, caratterizzi i personaggi, con le loro abitudini e caratteristiche.