La questione della tassazione patrimoniale ha assunto un ruolo di rilevanza crescente nel contesto italiano soprattutto in seguito agli eventi straordinari del 2020 caratterizzati dalla diffusione della pandemia di coronavirus e dalle sue conseguenze economiche. In Italia la mancanza di un’imposta patrimoniale generale ha posto l’attenzione su altri tipi di imposte patrimoniali come, ad esempio, le imposte di successione e donazione, l’I.M.U (imposta municipale unica) e l’imposta di registro. Queste imposte assumono un ruolo significativo nel panorama fiscale italiano, influenzando le decisioni finanziarie e patrimoniali delle famiglie italiane. La proposta di introdurre un’imposta patrimoniale straordinaria è emersa in risposta all’elevata pressione sul debito pubblico, nel 2022, il rapporto debito/PIL è stato pari al 141,7 per cento. (NADEF, 2023). Il presente lavoro si propone di analizzare dettagliatamente la tassazione del patrimonio in Italia, concentrandosi sulle imposte di successione e donazione e sulle possibili implicazioni di un’introduzione di un’imposta patrimoniale generale. Accanto a ciò, si considererà anche il contesto europeo per comprendere le differenze e le similitudini delle politiche fiscali e patrimoniali adottate da altri paesi europei. Questo confronto consentirà di contestualizzare meglio la situazione italiana e di valutare le possibili implicazioni di politiche fiscali patrimoniali nel contesto europeo. L’elaborato cercherà di comprendere il trattamento fiscale del patrimonio, valutando le ragioni a favore e contro l’introduzione di un’imposta patrimoniale come strumento per sostenere le finanze pubbliche e ridurre il debito statale. La struttura della tesi inizierà con un primo capitolo dedicato al sistema fiscale italiano mettendo in luce la peculiarità dell’assenza di un’imposta patrimoniale generale. Il secondo capitolo si concentrerà sulle imposte di successione e donazione, esplorandone il ruolo nel contesto fiscale italiano e il loro impatto sulla gestione del patrimonio. Inoltre, verranno approfonditi gli impatti di tali imposte sulla distribuzione della ricchezza e sulle decisioni di investimento. Successivamente, nel terzo capitolo, esploreremo le possibili conseguenze di un’introduzione di un’imposta patrimoniale generale in Italia. Valuteremo come questa eventualità potrebbe influenzare la distribuzione della ricchezza e le scelte di investimento. Infine, nel quarto capitolo, metteremo a confronto il contesto italiano con altri stati europei, esaminando le politiche fiscali adottate e sottolineando differenze e somiglianze.
Eredità e imposte patrimoniali in Italia: Analisi e implicazioni economiche
BLANCHET, SIMONE
2023/2024
Abstract
La questione della tassazione patrimoniale ha assunto un ruolo di rilevanza crescente nel contesto italiano soprattutto in seguito agli eventi straordinari del 2020 caratterizzati dalla diffusione della pandemia di coronavirus e dalle sue conseguenze economiche. In Italia la mancanza di un’imposta patrimoniale generale ha posto l’attenzione su altri tipi di imposte patrimoniali come, ad esempio, le imposte di successione e donazione, l’I.M.U (imposta municipale unica) e l’imposta di registro. Queste imposte assumono un ruolo significativo nel panorama fiscale italiano, influenzando le decisioni finanziarie e patrimoniali delle famiglie italiane. La proposta di introdurre un’imposta patrimoniale straordinaria è emersa in risposta all’elevata pressione sul debito pubblico, nel 2022, il rapporto debito/PIL è stato pari al 141,7 per cento. (NADEF, 2023). Il presente lavoro si propone di analizzare dettagliatamente la tassazione del patrimonio in Italia, concentrandosi sulle imposte di successione e donazione e sulle possibili implicazioni di un’introduzione di un’imposta patrimoniale generale. Accanto a ciò, si considererà anche il contesto europeo per comprendere le differenze e le similitudini delle politiche fiscali e patrimoniali adottate da altri paesi europei. Questo confronto consentirà di contestualizzare meglio la situazione italiana e di valutare le possibili implicazioni di politiche fiscali patrimoniali nel contesto europeo. L’elaborato cercherà di comprendere il trattamento fiscale del patrimonio, valutando le ragioni a favore e contro l’introduzione di un’imposta patrimoniale come strumento per sostenere le finanze pubbliche e ridurre il debito statale. La struttura della tesi inizierà con un primo capitolo dedicato al sistema fiscale italiano mettendo in luce la peculiarità dell’assenza di un’imposta patrimoniale generale. Il secondo capitolo si concentrerà sulle imposte di successione e donazione, esplorandone il ruolo nel contesto fiscale italiano e il loro impatto sulla gestione del patrimonio. Inoltre, verranno approfonditi gli impatti di tali imposte sulla distribuzione della ricchezza e sulle decisioni di investimento. Successivamente, nel terzo capitolo, esploreremo le possibili conseguenze di un’introduzione di un’imposta patrimoniale generale in Italia. Valuteremo come questa eventualità potrebbe influenzare la distribuzione della ricchezza e le scelte di investimento. Infine, nel quarto capitolo, metteremo a confronto il contesto italiano con altri stati europei, esaminando le politiche fiscali adottate e sottolineando differenze e somiglianze.File | Dimensione | Formato | |
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