‘... People's mental well-being has deteriorated. Over the past decade, the number of people expressing stress, sadness, anxiety, anger or worry has increased, reaching the highest levels since the beginning of the Gallup consultancy's surveys. Paradoxically, this coincides with a period of high material well-being and a period of unprecedented development and advances in technology'. These alarming words are expressed in the ‘Human Development Report 2023-2024’ compiled by ‘The United Nations Development Programme’ and do not deviate much from the data that emerged from the latest ‘State of the Global Workplace - The voice of the world's employees’ 2024, an annual report compiled by Gallup, according to which 41% of employees worldwide are in fact ‘very stressed’ and 20% experience daily loneliness. In 2023, global employee engagement remained static and general employee well-being declined. Although both elements are at or near all-time highs, the lack of improvement is remarkable as it follows several years of steady gains. The result is that most employees worldwide continue to “struggle”, at work and in life, with direct consequences on organisational productivity. Of course, stress and how it is experienced can depend on how organisations and consequently people are managed. According to Gallup, low employee engagement costs the global economy USD 8.9 trillion, or 9 per cent of global GDP. Given the above summary, it is more important than ever for all organisations to understand the reasons that lead people to suffer in their daily working lives, and to define strategies and possible interventions to change course. As illustrated in the Gallup 2024 report, changing the way people are managed and how their work is organised is crucial to reducing stress in the workplace itself as well as in life. The aim of this document is to explore and deepen the concept of employee engagement and its implications in the world of work. Specifically, in the first chapter, we go back to the birth of the concept of engagement, analysing its benefits for both employees and organisations, and then summarise the drivers that drive employees by positively impacting on their motivation. The second chapter aims to examine the main models and theories of engagement, resulting from the research of scholars in the field of organisation and work psychology, and the different perspectives on what it means to be involved and engaged at work, while highlighting the common elements and the main differences between the models presented. The third chapter provides a snapshot of the ‘state of health’ of workers worldwide by summarising the main data from the Gallup Report 2024 and then, following in the fourth chapter, delves into the characteristics that seem to unite and differ the four generations currently present in the world of work - the so called - Baby Boomers, Generation X, Generation Y (or Millenials) and Generation Z - and any differences in the needs and values that guide and motivate them in the world of work, thanks to the results of a survey carried out at the turn of the years 2022 and 2023 on a sample of workers belonging to the four generations. In the concluding chapter, the results of an interview involving five managers, experts in human resources management and development, are reported in order to examine the organisational practices and policies implemented to promote the maintenance of high levels of motivation and engagement among their employees.
“… Il benessere mentale delle persone è peggiorato. Negli ultimi dieci anni, il numero di persone che esprimono stress, tristezza, ansia, rabbia o preoccupazione è aumentato, raggiungendo i livelli più alti dall'inizio delle indagini della società di consulenza Gallup. Paradossalmente, questo coincide con un periodo di elevato benessere materiale e con un periodo di sviluppo e di progressi nella tecnologia, senza precedenti”. Queste parole così allarmanti sono espresse nello “Human Development Report 2023-2024” redatto da “The United Nations Development Programme” e non si discostano di molto dai dati emersi dall’ultimo “State of the Global Workplace – The voice of the world’s employees” 2024, rapporto elaborato da Gallup secondo cui il 41% dei dipendenti a livello mondiale risulta infatti “molto stressato” e il 20% sperimenta la solitudine quotidiana. Nel 2023, il coinvolgimento dei dipendenti a livello globale è rimasto fermo e il benessere generale dei dipendenti è diminuito. Sebbene entrambi gli elementi si trovino ai massimi storici o quasi, la mancanza di miglioramenti è notevole, in quanto segue diversi anni di guadagni costanti. Il risultato è che la maggior parte dei dipendenti a livello mondiale continua per così dire a lottare sul lavoro e nella vita, con conseguenze dirette sulla produttività organizzativa. Certamente lo stress e come viene vissuto può variare in modo significativo a seconda di come sono gestite le organizzazioni e di conseguenza le persone. Sempre secondo Gallup, il basso impegno dei dipendenti costa all'economia globale 8,9 trilioni di dollari USA, pari al 9% del PIL mondiale. Stante quanto sopra evidenziato, risulta quanto mai importante per tutte le organizzazioni capire le motivazioni che portano le persone a vivere in modo sofferto la propria quotidianità lavorativa, nonché definire strategie e interventi per cambiare rotta. Come illustrato nel rapporto Gallup 2024, cambiare il modo in cui vengono gestite le persone e come viene organizzato il loro lavoro è fondamentale per ridurre lo stress sul luogo di lavoro stesso come nella vita. Obiettivo di questa tesi è proprio quello di esplorare e approfondire il concetto di employee engagement e le sue implicazioni nel mondo del lavoro. Nello specifico, nell’ambito del primo capitolo, si risale alla nascita del concetto di engagement, analizzandone i benefici sia per i dipendenti sia per le organizzazioni per poi sintetizzare i driver che guidano i dipendenti impattando positivamente sulla loro motivazione. Il secondo capitolo ha come obiettivo quello di esaminare i principali modelli e teorie di engagement, frutto della ricerca di studiosi nel campo dell’organizzazione e della psicologia del lavoro e le diverse prospettive su cosa significhi essere coinvolti e impegnati sul lavoro, evidenziando al contempo gli elementi in comune e le principali differenze fra i modelli esposti. Il terzo capitolo fornisce una fotografia dello “stato di salute” dei lavoratori a livello mondiale sintetizzando i principali dati del Rapporto Gallup 2024 per poi, nel quarto capitolo, approfondire le caratteristiche che sembrano accomunare e differire le quattro generazioni attualmente presenti nel mondo del lavoro - cd. Baby Boomers, Generazione X, Generazione Y (o Millenials) e Generazione Z – e le eventuali differenze fra i bisogni e i valori che le orientano e motivano nel mondo del lavoro, grazie ai risultati di una indagine svolta a cavallo degli anni 2022 e 2023 su un campione di lavoratori appartenenti alle quattro generazioni. Nel capitolo conclusivo, sono riportati i risultati di una intervista che vede il coinvolgimento di cinque manager, esperti nella gestione e nello sviluppo delle risorse umane, al fine di esaminare le pratiche e le politiche organizzative messe in atto per promuovere il mantenimento di alti livelli di motivazione ed engagement tra i propri dipendenti.
L’engagement sui luoghi di lavoro, un approccio generazionale?
FILIPPONI, PAOLA
2023/2024
Abstract
“… Il benessere mentale delle persone è peggiorato. Negli ultimi dieci anni, il numero di persone che esprimono stress, tristezza, ansia, rabbia o preoccupazione è aumentato, raggiungendo i livelli più alti dall'inizio delle indagini della società di consulenza Gallup. Paradossalmente, questo coincide con un periodo di elevato benessere materiale e con un periodo di sviluppo e di progressi nella tecnologia, senza precedenti”. Queste parole così allarmanti sono espresse nello “Human Development Report 2023-2024” redatto da “The United Nations Development Programme” e non si discostano di molto dai dati emersi dall’ultimo “State of the Global Workplace – The voice of the world’s employees” 2024, rapporto elaborato da Gallup secondo cui il 41% dei dipendenti a livello mondiale risulta infatti “molto stressato” e il 20% sperimenta la solitudine quotidiana. Nel 2023, il coinvolgimento dei dipendenti a livello globale è rimasto fermo e il benessere generale dei dipendenti è diminuito. Sebbene entrambi gli elementi si trovino ai massimi storici o quasi, la mancanza di miglioramenti è notevole, in quanto segue diversi anni di guadagni costanti. Il risultato è che la maggior parte dei dipendenti a livello mondiale continua per così dire a lottare sul lavoro e nella vita, con conseguenze dirette sulla produttività organizzativa. Certamente lo stress e come viene vissuto può variare in modo significativo a seconda di come sono gestite le organizzazioni e di conseguenza le persone. Sempre secondo Gallup, il basso impegno dei dipendenti costa all'economia globale 8,9 trilioni di dollari USA, pari al 9% del PIL mondiale. Stante quanto sopra evidenziato, risulta quanto mai importante per tutte le organizzazioni capire le motivazioni che portano le persone a vivere in modo sofferto la propria quotidianità lavorativa, nonché definire strategie e interventi per cambiare rotta. Come illustrato nel rapporto Gallup 2024, cambiare il modo in cui vengono gestite le persone e come viene organizzato il loro lavoro è fondamentale per ridurre lo stress sul luogo di lavoro stesso come nella vita. Obiettivo di questa tesi è proprio quello di esplorare e approfondire il concetto di employee engagement e le sue implicazioni nel mondo del lavoro. Nello specifico, nell’ambito del primo capitolo, si risale alla nascita del concetto di engagement, analizzandone i benefici sia per i dipendenti sia per le organizzazioni per poi sintetizzare i driver che guidano i dipendenti impattando positivamente sulla loro motivazione. Il secondo capitolo ha come obiettivo quello di esaminare i principali modelli e teorie di engagement, frutto della ricerca di studiosi nel campo dell’organizzazione e della psicologia del lavoro e le diverse prospettive su cosa significhi essere coinvolti e impegnati sul lavoro, evidenziando al contempo gli elementi in comune e le principali differenze fra i modelli esposti. Il terzo capitolo fornisce una fotografia dello “stato di salute” dei lavoratori a livello mondiale sintetizzando i principali dati del Rapporto Gallup 2024 per poi, nel quarto capitolo, approfondire le caratteristiche che sembrano accomunare e differire le quattro generazioni attualmente presenti nel mondo del lavoro - cd. Baby Boomers, Generazione X, Generazione Y (o Millenials) e Generazione Z – e le eventuali differenze fra i bisogni e i valori che le orientano e motivano nel mondo del lavoro, grazie ai risultati di una indagine svolta a cavallo degli anni 2022 e 2023 su un campione di lavoratori appartenenti alle quattro generazioni. Nel capitolo conclusivo, sono riportati i risultati di una intervista che vede il coinvolgimento di cinque manager, esperti nella gestione e nello sviluppo delle risorse umane, al fine di esaminare le pratiche e le politiche organizzative messe in atto per promuovere il mantenimento di alti livelli di motivazione ed engagement tra i propri dipendenti.File | Dimensione | Formato | |
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