Benché spesso relegato a una posizione marginale, o addirittura impropriamente ricondotto alla sfera di competenza delle professioni tecniche per via della sua stretta adiacenza al sistema catastale, il settore della pubblicità immobiliare rappresenta in realtà un'autentica finestra sull'ordinamento giuridico italiano. Ad essere resa pubblica con lo strumento della trascrizione e dell'iscrizione in conservatoria è infatti una straordinaria varietà di atti giuridici, dai contratti di diritto privato ai negozi giuridici mortis causa, e dai provvedimenti amministrativi alle garanzie ipotecarie, passando anche per l'estinzione del matrimonio e gli eventi costitutivi e modificativi del diritto commerciale. In questo complessa e variopinta galleria di fattispecie giuridiche, un posto di primo piano è occupato dalla sfera del diritto processuale: possono trovare pubblicità in conservatoria le sentenze, i decreti e le ordinanze dell'autorità giudiziaria, le ipoteche giudiziarie, le vendite forzate disposte nell'ambito delle esecuzioni immobiliari, gli atti esecutivi e cautelari quali pignoramenti, sequestri e confische, nonché, in particolare, alcune specifiche categorie di domande giudiziali su cui si concentra in modo più specifico il presente elaborato. Pertanto, dopo aver ripercorso i principali lineamenti ordinamentali che regolano la pubblicità immobiliare e l'atto introduttivo del processo di cognizione, l'elaborato traccerà un'analisi critica della trascrizione della domanda giudiziale prendendo in considerazione i principali formanti del diritto, tra legge, dottrina e giurisprudenza, con alcuni cenni anche all'evoluzione diacronica del fenomeno. Una volta tracciata questa breve panoramica, e messi a fuoco in modo particolare il ruolo e la responsabilità del conservatore dei registri immobiliari, l'elaborato si soffermerà infine su una problematica giurisprudenziale tuttora aperta e priva di univoca soluzione, provando a fare luce sull'acceso dibattito giurisprudenziale in materia di trascrivibilità della domanda giudiziale che accerta l'usucapione. A partire dal vaglio critico delle tesi contrapposte della giurisprudenza si proverà a pervenire ad alcune conclusioni critiche che, oltre a offrire una provvisoria proposta di soluzione, proveranno a far luce sulle criticità che ad oggi contraddistinguono il fenomeno della trascrizione della domanda giudiziale, avuto riguardo dei vari profili di responsabilità delle parti coinvolte, nonché dell'esigenza di ridurre il numero di contenziosi e tutelare la certezza del diritto. A livello operativo, la redazione dell'elaborato è stata arricchita dall'esperienza operativa del candidato in qualità di gerente conservatore della Conservatoria di Saluzzo nonché sostituto gerente della Conservatoria di Mondovì: benché il presente elaborato rappresenti esclusivamente le opinioni critiche del candidato, e non certo dei Servizi di Pubblicità Immobiliare a cui lo stesso appartiene, la ricostruzione è stata arricchita da una ricca varietà di casi pratici sperimentati in prima persona dallo scrivente, tra cui si segnala l'effettiva apposizione di una riserva ex art. 2674-bis C.C. proprio in merito alla trascrizione di una domanda giudiziale che accerta l'usucapione.

LA TRASCRIZIONE DELLE DOMANDE GIUDIZIALI

RIBERI, PAOLO
2022/2023

Abstract

Benché spesso relegato a una posizione marginale, o addirittura impropriamente ricondotto alla sfera di competenza delle professioni tecniche per via della sua stretta adiacenza al sistema catastale, il settore della pubblicità immobiliare rappresenta in realtà un'autentica finestra sull'ordinamento giuridico italiano. Ad essere resa pubblica con lo strumento della trascrizione e dell'iscrizione in conservatoria è infatti una straordinaria varietà di atti giuridici, dai contratti di diritto privato ai negozi giuridici mortis causa, e dai provvedimenti amministrativi alle garanzie ipotecarie, passando anche per l'estinzione del matrimonio e gli eventi costitutivi e modificativi del diritto commerciale. In questo complessa e variopinta galleria di fattispecie giuridiche, un posto di primo piano è occupato dalla sfera del diritto processuale: possono trovare pubblicità in conservatoria le sentenze, i decreti e le ordinanze dell'autorità giudiziaria, le ipoteche giudiziarie, le vendite forzate disposte nell'ambito delle esecuzioni immobiliari, gli atti esecutivi e cautelari quali pignoramenti, sequestri e confische, nonché, in particolare, alcune specifiche categorie di domande giudiziali su cui si concentra in modo più specifico il presente elaborato. Pertanto, dopo aver ripercorso i principali lineamenti ordinamentali che regolano la pubblicità immobiliare e l'atto introduttivo del processo di cognizione, l'elaborato traccerà un'analisi critica della trascrizione della domanda giudiziale prendendo in considerazione i principali formanti del diritto, tra legge, dottrina e giurisprudenza, con alcuni cenni anche all'evoluzione diacronica del fenomeno. Una volta tracciata questa breve panoramica, e messi a fuoco in modo particolare il ruolo e la responsabilità del conservatore dei registri immobiliari, l'elaborato si soffermerà infine su una problematica giurisprudenziale tuttora aperta e priva di univoca soluzione, provando a fare luce sull'acceso dibattito giurisprudenziale in materia di trascrivibilità della domanda giudiziale che accerta l'usucapione. A partire dal vaglio critico delle tesi contrapposte della giurisprudenza si proverà a pervenire ad alcune conclusioni critiche che, oltre a offrire una provvisoria proposta di soluzione, proveranno a far luce sulle criticità che ad oggi contraddistinguono il fenomeno della trascrizione della domanda giudiziale, avuto riguardo dei vari profili di responsabilità delle parti coinvolte, nonché dell'esigenza di ridurre il numero di contenziosi e tutelare la certezza del diritto. A livello operativo, la redazione dell'elaborato è stata arricchita dall'esperienza operativa del candidato in qualità di gerente conservatore della Conservatoria di Saluzzo nonché sostituto gerente della Conservatoria di Mondovì: benché il presente elaborato rappresenti esclusivamente le opinioni critiche del candidato, e non certo dei Servizi di Pubblicità Immobiliare a cui lo stesso appartiene, la ricostruzione è stata arricchita da una ricca varietà di casi pratici sperimentati in prima persona dallo scrivente, tra cui si segnala l'effettiva apposizione di una riserva ex art. 2674-bis C.C. proprio in merito alla trascrizione di una domanda giudiziale che accerta l'usucapione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/107550