L’elaborato si propone di indagare come la scuola italiana fa fronte all’emergere del fenomeno migratorio e alla presenza sempre più visibile di alunni non italofoni all’interno delle classi. Il primo capitolo fa riferimento alla parte della glottodidattica che avverte la necessità, attraverso un’ottica aperta e inclusiva, di modificare il tradizionale modo di fare lezione a favore di un approccio comunicativo, considerato l’attuale contesto educativo multiculturale e plurilingue; infine, si prefigge di capire se esiste un metodo migliore di insegnamento. Il secondo capitolo si concentra sulla presenza di alunni con background migratorio nelle scuole, con l’intento di dare delle proposte di inclusione, di accoglienza e di integrazione attraverso riferimenti normativi e documenti che predispongono delle linee guida per i docenti. Il terzo capitolo prende in considerazione la parte della didattica inclusiva che ha il compito di promuovere l’uso di strumenti facilitanti rimuovendo qualsiasi barriera che ostacoli l’apprendimento e la comprensione; nello specifico è dedicato a come vengono facilitati e semplificati i testi scolastici dal punto di vista iconografico, tematico, linguistico e cognitivo facendo riferimento alle difficoltà che possono incontrare gli alunni non italofoni quando entrano in contatto con i libri di testo. Il quarto e ultimo capitolo ha l’obiettivo di verificare attraverso dei manuali di storia della scuola secondaria di primo grado se e in che modo i criteri di facilitazione e semplificazione vengono rispettati ai fini di una didattica inclusiva, per poi adoperare un confronto tra libri dello stesso editore e manuali di due case editrici differenti.
Inclusione e integrazione di alunni con background migratorio nella scuola italiana: osservazioni sul fenomeno e analisi della facilitazione dei testi
LANDOLFO, ALESSIA
2022/2023
Abstract
L’elaborato si propone di indagare come la scuola italiana fa fronte all’emergere del fenomeno migratorio e alla presenza sempre più visibile di alunni non italofoni all’interno delle classi. Il primo capitolo fa riferimento alla parte della glottodidattica che avverte la necessità, attraverso un’ottica aperta e inclusiva, di modificare il tradizionale modo di fare lezione a favore di un approccio comunicativo, considerato l’attuale contesto educativo multiculturale e plurilingue; infine, si prefigge di capire se esiste un metodo migliore di insegnamento. Il secondo capitolo si concentra sulla presenza di alunni con background migratorio nelle scuole, con l’intento di dare delle proposte di inclusione, di accoglienza e di integrazione attraverso riferimenti normativi e documenti che predispongono delle linee guida per i docenti. Il terzo capitolo prende in considerazione la parte della didattica inclusiva che ha il compito di promuovere l’uso di strumenti facilitanti rimuovendo qualsiasi barriera che ostacoli l’apprendimento e la comprensione; nello specifico è dedicato a come vengono facilitati e semplificati i testi scolastici dal punto di vista iconografico, tematico, linguistico e cognitivo facendo riferimento alle difficoltà che possono incontrare gli alunni non italofoni quando entrano in contatto con i libri di testo. Il quarto e ultimo capitolo ha l’obiettivo di verificare attraverso dei manuali di storia della scuola secondaria di primo grado se e in che modo i criteri di facilitazione e semplificazione vengono rispettati ai fini di una didattica inclusiva, per poi adoperare un confronto tra libri dello stesso editore e manuali di due case editrici differenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/107432