Le negoziazioni tra l'Unione Europea (UE) e il Mercosur, avviate nel 1999 e culminate in un accordo provvisorio nel giugno 2019, hanno segnato una tappa significativa nei quasi tre decenni di sforzi diplomatici. Tuttavia, nonostante i potenziali vantaggi economici e l'impegno per un commercio internazionale regolamentato a favore della crescita sostenibile, le preoccupazioni degli agricoltori europei e delle organizzazioni della società civile hanno ostacolato l'approvazione dell'accordo. Le complessità dell' processo d’integrazione nei paesi del Mercosur, insieme a interessi divergenti, soprattutto nella politica agricoltura e nei mercati degli appalti pubblici, hanno rappresentato sfide significative durante il processo negoziale. La tesi si propone, esaminando le posizioni dei sindacati i regionali, come la Confederazione Europea dei Sindacati (ETUC) e la Coordinadora de las Confederaciones Sindicales del Cono Sur (CSSCS), di colmare la lacuna nella ricerca sul influenza dei sindacati e e il loro impatto sulle dinamiche negoziali. Questa tesi si propone di colmare la lacuna nella ricerca esaminando le posizioni sfumate dei sindacati commerciali regionali, come la Confederazione Europea dei Sindacati (ETUC) e la Coordinadora de las Confederaciones Sindicales del Cono Sur (CCSCS), e la loro influenza sulla dinamica negoziale. Attraverso l'analisi di dichiarazioni congiunte, lettere ai negoziatori e atti di seminari, lo studio chiarisce la posizione in evoluzione dei sindacati nei confronti dell'accordo di associazione e facendo luce sull'impegno dell'UE e del Mercosur con le organizzazioni sindacali nel tempo. Nonostante non esista una documentazione sindacale completa, l'analisi di nove documenti chiave dal 2001 al 2024 sottolinea lo scetticismo crescente e le critiche dei sindacati verso l'accordo attuale. Inoltre, la ricerca rivela una resistenza, da parte dei negoziatori, nel coinvolgere le organizzazioni sindacali nei processi decisionali, evidenziando la necessità di un dialogo sociale potenziato e di una cooperazione multilaterale per favorire uno sviluppo equo e sostenibile in entrambe le regioni.

The negotiations between the European Union (EU) and Mercosur, initiated in 1999 and culminated in a provisional agreement in June 2019, marked a significant milestone in nearly three decades of diplomatic efforts. However, despite the potential economic benefits and commitment to regulated international trade for sustainable growth, concerns from European farmers and civil society organizations hindered the approval of the agreement. The complexities of the integration process in Mercosur countries, along with divergent interests, particularly in agricultural policy and public procurement markets, posed significant challenges during the negotiation process. This thesis aims to fill the gap in research by examining the nuanced positions of regional trade unions, such as the European Trade Union Confederation (ETUC) and the Coordinadora de las Confederaciones Sindicales del Cono Sur (CCSCS), and their influence on negotiation dynamics. Through the analysis of joint statements, letters to negotiators, and seminar proceedings, the study clarifies the evolving stance of unions towards the association agreement and sheds light on the commitment of the EU and Mercosur to labor organizations over time. Despite the lack of comprehensive union documentation, the analysis of nine key documents from 2001 to 2024 underscores the growing skepticism and criticism of unions towards the current agreement. Furthermore, the research reveals resistance from negotiators in involving labor organizations in decision-making processes, highlighting the need for enhanced social dialogue and multilateral cooperation to promote equitable and sustainable development in both regions.

I sindacati e l'accordo di associazione UE-Mercosur

COLOMBANO, OLGA MILEVA
2022/2023

Abstract

The negotiations between the European Union (EU) and Mercosur, initiated in 1999 and culminated in a provisional agreement in June 2019, marked a significant milestone in nearly three decades of diplomatic efforts. However, despite the potential economic benefits and commitment to regulated international trade for sustainable growth, concerns from European farmers and civil society organizations hindered the approval of the agreement. The complexities of the integration process in Mercosur countries, along with divergent interests, particularly in agricultural policy and public procurement markets, posed significant challenges during the negotiation process. This thesis aims to fill the gap in research by examining the nuanced positions of regional trade unions, such as the European Trade Union Confederation (ETUC) and the Coordinadora de las Confederaciones Sindicales del Cono Sur (CCSCS), and their influence on negotiation dynamics. Through the analysis of joint statements, letters to negotiators, and seminar proceedings, the study clarifies the evolving stance of unions towards the association agreement and sheds light on the commitment of the EU and Mercosur to labor organizations over time. Despite the lack of comprehensive union documentation, the analysis of nine key documents from 2001 to 2024 underscores the growing skepticism and criticism of unions towards the current agreement. Furthermore, the research reveals resistance from negotiators in involving labor organizations in decision-making processes, highlighting the need for enhanced social dialogue and multilateral cooperation to promote equitable and sustainable development in both regions.
ENG
Le negoziazioni tra l'Unione Europea (UE) e il Mercosur, avviate nel 1999 e culminate in un accordo provvisorio nel giugno 2019, hanno segnato una tappa significativa nei quasi tre decenni di sforzi diplomatici. Tuttavia, nonostante i potenziali vantaggi economici e l'impegno per un commercio internazionale regolamentato a favore della crescita sostenibile, le preoccupazioni degli agricoltori europei e delle organizzazioni della società civile hanno ostacolato l'approvazione dell'accordo. Le complessità dell' processo d’integrazione nei paesi del Mercosur, insieme a interessi divergenti, soprattutto nella politica agricoltura e nei mercati degli appalti pubblici, hanno rappresentato sfide significative durante il processo negoziale. La tesi si propone, esaminando le posizioni dei sindacati i regionali, come la Confederazione Europea dei Sindacati (ETUC) e la Coordinadora de las Confederaciones Sindicales del Cono Sur (CSSCS), di colmare la lacuna nella ricerca sul influenza dei sindacati e e il loro impatto sulle dinamiche negoziali. Questa tesi si propone di colmare la lacuna nella ricerca esaminando le posizioni sfumate dei sindacati commerciali regionali, come la Confederazione Europea dei Sindacati (ETUC) e la Coordinadora de las Confederaciones Sindicales del Cono Sur (CCSCS), e la loro influenza sulla dinamica negoziale. Attraverso l'analisi di dichiarazioni congiunte, lettere ai negoziatori e atti di seminari, lo studio chiarisce la posizione in evoluzione dei sindacati nei confronti dell'accordo di associazione e facendo luce sull'impegno dell'UE e del Mercosur con le organizzazioni sindacali nel tempo. Nonostante non esista una documentazione sindacale completa, l'analisi di nove documenti chiave dal 2001 al 2024 sottolinea lo scetticismo crescente e le critiche dei sindacati verso l'accordo attuale. Inoltre, la ricerca rivela una resistenza, da parte dei negoziatori, nel coinvolgere le organizzazioni sindacali nei processi decisionali, evidenziando la necessità di un dialogo sociale potenziato e di una cooperazione multilaterale per favorire uno sviluppo equo e sostenibile in entrambe le regioni.
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