This thesis aims to examine the contemporary fashion paradigm, comparing the Fast Fashion system with the Slow Fashion movement, focusing on consumption patterns and consumer behaviour. Chapter 1 outlines the panorama of the Fast Fashion system and the Slow Fashion movement. First, the functioning, limitations and strengths of the Fast Fashion system are analysed in detail. Thus, the product life cycle, global supply chains and the working conditions of the workers involved in production are explored. Furthermore, the target group of Fast Fashion consumers is identified and the motivations behind their purchasing choices are analysed. Next, the Slow Fashion movement as an alternative to Fast Fashion is explained, highlighting its origin, functioning, limitations and potential. The importance of ethics and sustainability in the production of quality durable clothing is emphasised. It also examines the behaviour and motivations of Slow Fashion consumers and focuses on the crucial role of local projects, such as Asti Slow Fashion, in promoting a more conscious consumer mindset. In Chapter 2 the focus shifts to the promotion of the Slow Fashion system, with a focus on existing online and offline activities and business models. Online business models such as Vinted and Depop are analysed, examining how they work, carrying out a SWOT analysis and illustrating the promotion strategies of these platforms. In addition, offline business models such as Vinokilo and Humana Vintage are explored, examining their functioning, conducting a SWOT analysis and illustrating the promotion strategies adopted. In addition, the role of Third Sector organisations in the promotion of the Slow Fashion system is introduced, with the illustration of some concrete examples in Italy. Il Capitolo 3 costituisce un caso studio su Asti Slow Fashion, analizzando il contesto, l'origine e lo sviluppo del progetto. Si effettua un'analisi dei competitor per individuare vantaggi e svantaggi della realtà presentata e si esamina il target. Inoltre, si illustrano le strategie di promozione utilizzate da Asti Slow Fashion per realizzarsi concretamente come progetto. Infine, si esplorano le possibili prospettive future di Asti Slow Fashion, considerando sia possibilità di trasformarsi in un'entità con un modello di business che l’ampliamento e l’ulteriore sviluppo il progetto rimanendo no profit. L'obiettivo della tesi è evidenziare come la creazione di iniziative locali, partendo dalla basso e coinvolgendo direttamente la comunità, possa promuovere una trasformazione mentale che spinga i consumatori a favorire il consumo responsabile nel settore della moda, abbracciando il concetto di Slow Fashion.
La tesi si propone di esaminare il paradigma della moda contemporanea, confrontando il sistema Fast Fashion con il movimento Slow Fashion, focalizzando l'attenzione sui modelli di consumo e sul comportamento dei consumatori. Il Capitolo 1 delinea il panorama del sistema Fast Fashion e del movimento Slow Fashion. In primis, vengono analizzati nel dettaglio il funzionamento, i limiti e i punti di forza del sistema Fast Fashion. Si esplorando, dunque, il ciclo di vita del prodotto, le catene di approvvigionamento globali e le condizioni di lavoro dei lavoratori coinvolti nella produzione. Inoltre, si identifica il target dei consumatori Fast Fashion e si analizzano le motivazioni alla base delle loro scelte d'acquisto. In seguito, si illustra il movimento Slow Fashion come alternativa al Fast Fashion, evidenziandone l'origine, il funzionamento, i limiti e le potenzialità. Si sottolinea l'importanza dell'etica e della sostenibilità nella produzione di abbigliamento durevole di qualità. Inoltre, si esaminano il comportamento e le motivazioni dei consumatori Slow Fashion e ci si focalizza sul ruolo cruciale dei progetti locali, come Asti Slow Fashion, nella promozione di una mentalità di consumo più consapevole. Nel Capitolo 2 l'attenzione si sposta sulla promozione del sistema Slow Fashion, con un focus sulle attività e i modelli di business esistenti online ed offline. Si analizzano i modelli di business online come Vinted e Depop, esaminando il loro funzionamento, svolgendo un’analisi SWOT e illustrando le strategie di promozione di queste piattaforme. Si esplorano, inoltre, modelli di business offline come Vinokilo e Humana Vintage, esaminando il loro funzionamento, svolgendo un’analisi SWOT e illustrando le strategie di promozione adottate. Inoltre, si introduce il ruolo degli enti del Terzo Settore nella promozione del sistema Slow Fashion, con l’illustrazione di alcuni esempi concreti presenti sul territorio nazionale. Il Capitolo 3 costituisce un caso studio su Asti Slow Fashion, analizzando il contesto, l'origine e lo sviluppo del progetto. Si effettua un'analisi dei competitor per individuare vantaggi e svantaggi della realtà presentata e si esamina il target. Inoltre, si illustrano le strategie di promozione utilizzate da Asti Slow Fashion per realizzarsi concretamente come progetto. Infine, si esplorano le possibili prospettive future di Asti Slow Fashion, considerando sia possibilità di trasformarsi in un'entità con un modello di business che l’ampliamento e l’ulteriore sviluppo il progetto rimanendo no profit. L'obiettivo della tesi è evidenziare come la creazione di iniziative locali, partendo dalla basso e coinvolgendo direttamente la comunità, possa promuovere una trasformazione mentale che spinga i consumatori a favorire il consumo responsabile nel settore della moda, abbracciando il concetto di Slow Fashion.
Dall’industria Fast Fashion alla moda sostenibile: il caso studio di Asti Slow Fashion
ALESSIO, FEDERICA
2022/2023
Abstract
La tesi si propone di esaminare il paradigma della moda contemporanea, confrontando il sistema Fast Fashion con il movimento Slow Fashion, focalizzando l'attenzione sui modelli di consumo e sul comportamento dei consumatori. Il Capitolo 1 delinea il panorama del sistema Fast Fashion e del movimento Slow Fashion. In primis, vengono analizzati nel dettaglio il funzionamento, i limiti e i punti di forza del sistema Fast Fashion. Si esplorando, dunque, il ciclo di vita del prodotto, le catene di approvvigionamento globali e le condizioni di lavoro dei lavoratori coinvolti nella produzione. Inoltre, si identifica il target dei consumatori Fast Fashion e si analizzano le motivazioni alla base delle loro scelte d'acquisto. In seguito, si illustra il movimento Slow Fashion come alternativa al Fast Fashion, evidenziandone l'origine, il funzionamento, i limiti e le potenzialità. Si sottolinea l'importanza dell'etica e della sostenibilità nella produzione di abbigliamento durevole di qualità. Inoltre, si esaminano il comportamento e le motivazioni dei consumatori Slow Fashion e ci si focalizza sul ruolo cruciale dei progetti locali, come Asti Slow Fashion, nella promozione di una mentalità di consumo più consapevole. Nel Capitolo 2 l'attenzione si sposta sulla promozione del sistema Slow Fashion, con un focus sulle attività e i modelli di business esistenti online ed offline. Si analizzano i modelli di business online come Vinted e Depop, esaminando il loro funzionamento, svolgendo un’analisi SWOT e illustrando le strategie di promozione di queste piattaforme. Si esplorano, inoltre, modelli di business offline come Vinokilo e Humana Vintage, esaminando il loro funzionamento, svolgendo un’analisi SWOT e illustrando le strategie di promozione adottate. Inoltre, si introduce il ruolo degli enti del Terzo Settore nella promozione del sistema Slow Fashion, con l’illustrazione di alcuni esempi concreti presenti sul territorio nazionale. Il Capitolo 3 costituisce un caso studio su Asti Slow Fashion, analizzando il contesto, l'origine e lo sviluppo del progetto. Si effettua un'analisi dei competitor per individuare vantaggi e svantaggi della realtà presentata e si esamina il target. Inoltre, si illustrano le strategie di promozione utilizzate da Asti Slow Fashion per realizzarsi concretamente come progetto. Infine, si esplorano le possibili prospettive future di Asti Slow Fashion, considerando sia possibilità di trasformarsi in un'entità con un modello di business che l’ampliamento e l’ulteriore sviluppo il progetto rimanendo no profit. L'obiettivo della tesi è evidenziare come la creazione di iniziative locali, partendo dalla basso e coinvolgendo direttamente la comunità, possa promuovere una trasformazione mentale che spinga i consumatori a favorire il consumo responsabile nel settore della moda, abbracciando il concetto di Slow Fashion. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/107400